Gara svizzera cancellata: Guerrini e Prusak restano secondi nel mondiale FIA

Guido Guerrini durante l'ultimo ecorally di Portogallo (foto Bernardo Lúcio)

Restano sei i punti di distacco tra la coppia composta da Guido Guerrini e Artur Prusak e la vetta della Bridgestone FIA Ecorally Cup dopo la cancellazione dell’E-Rallye du Chablais che si doveva svolgere nella Svizzera francese tra il 18 e il 20 agosto. L’annullamento della gara elvetica non è stata una buona notizia per Team Autotest Motorsport, unica scuderia italiana a prendere parte al “mondiale” delle auto ecologiche.

La vicinanza con l’Italia avrebbe permesso di poter preparare bene la gara ed introdurre alcune nuove sperimentazioni che avrebbero dovuto consentire a Guerrini e Prusak di aumentare la propria competitività in vista delle ultime prove di un campionato apertissimo, con almeno tre equipaggi a giocarsi il titolo iridato.

Il duo italo-polacco non gareggia dalla fine di aprile contrariamente agli avversari cechi Zdarsky-Nabelek e agli spagnoli Conde-Sergnese, impegnati nei rispettivi campionati nazionali. Per Guerrini e Prusak resta l’impossibilità di gareggiare nel campionato italiano a causa della norma che impedisce agli ex campioni nazionali ed internazionali di prendere parte alle gare italiane simili a quelle del campionato FIA, oltre alle limitazioni all’uso delle strumentazioni che nelle gare fuori dall’Italia sono permesse.

La gara svizzera aveva avuto validità FIA per l’ultima volta nel 2019. In quell’occasione aveva vinto proprio Guido Guerrini, all’epoca in coppia con Emanuele Calchetti e sempre con i colori di Team Autotest Motorsport.

La mancata trasferta permetterà ulteriori tre settimane per mettere a punto le novità che a questo punto esordiranno nella sesta prova del calendario della Bridgestone FIA Ecorally Cup, ancora una volta a ridosso dei confini italiani. Il campionato riprenderà infatti nel secondo fine settimana di settembre in Slovenia in occasione del Mahle Eco Rally che si svolgerà tra l’8 e il 10 di settembre a Nova Gorica. La scorsa edizione vide proprio Guerrini e Prusak vincere la difficile gara davanti ai futuri vincitori del titolo mondiale Conde-Sergnese. La gara slovena è destinata a far comprendere se il terzetto in testa al mondiale sarà destinato a distanziarsi o proseguire a distanza ravvicinata anche nelle restanti tre gare europee nei Paesi Baschi, a Monte Carlo e sulle Dolomiti.

Ancora punti in Portogallo per Guerrini e Prusak nella Bridgestone Fia Ecorally Cup

L’Oeiras Ecorally 2023 si preannunciava una gara difficile e in effetti non sono mancati i colpi di scena con esiti non facilmente prevedibili alla vigilia. Per Guerrini e Prusak, unico team italiano in gara con i colori altoatesini di Autotest Motorsport, un quinto posto che porta a tredici i risultati utili consecutivi con tre vittorie e otto podi. Anche stavolta una gara in salita condizionata da problemi di traffico e uno sfortunato episodio già dalle fasi iniziali. La rimonta ha portato Autotest Motorsport dal tredicesimo all’ottavo posto in regolarità, che sommato al buon quinto posto nei consumi ha permesso a Prusak e Guerrini di raccogliere sei preziosi punti per il prosieguo della corsa mondiale. Il risultato assoluto nell’efficienza energetica è stato positivamente condizionato dalle nuove gomme Bridgestone Enliten e dalla strumentazione messa a disposizione da Ray-Guard per ottimizzare i consumi. Il resto lo ha fatto la Kia e-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige.

Non sono mancate le polemiche sul risultato della classifica relativa all’efficienza energetica in cui i campioni del mondo Conde-Sergnese sono arrivati insolitamente dodicesimi dopo aver dominato questa specialità nelle precedenti gare. La vittoria e la testa della classifica vanno ai cechi Zdarsky-Nabelek che precedono i piloti locali Morais-Cutinho e Serrano-Berardo. Prima vittoria stagionale per Hyundai, che realizza una doppietta, e quattro diversi vincitori nelle prime quattro gare della Bridgestone Fia Ecorally Cup.

Ora lunga pausa estiva con altre cinque gare, Svizzera, Slovenia, Paesi Baschi, Monte Carlo e Dolomiti, in programma tra fine agosto e novembre. Quasi quattro mesi di stop dove saranno probabili cambiamenti negli equipaggi e nelle auto grazie all’esperienza maturata nella prima parte della stagione. Di fatto la classifica mondiale resta cortissima con il team italiano, quello ceco e quello spagnolo in corsa per il titolo iridato, senza trascurare altri potenziali avversari che al momento hanno distacchi più importanti. Per quanto riguarda la classifica costruttori sarà ancora una sfida coreana tra Kia e Hyundai, con la prima in vantaggio, a condizionare la stagione.

Dichiarazioni di fine gara

“Confermiamo la sfortunata tradizione di non fare gare brillanti quando partiamo con il numero uno”, sono le prime parole di Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il Lagoas Hotel di Porto Salvo. “In ottica campionato del mondo portiamo a casa preziosi punti, cosa non facile visto che in cinque partecipazioni personali a questa gara ci ero riuscito solo una volta, e del resto avrei messo la firma nell’essere secondo in classifica mondiale dopo le prime quattro difficili gare. Quello 2023 resta per noi il miglior inizio di stagione di sempre”, conclude il pilota toscano.

Per il copilota polacco Artur Prusak “che la gara non sia partita nel migliore dei modi è un dato di fatto e c’è solo da essere contenti di essere sempre in piena corsa per il titolo mondiale. Adesso arriverà il tempo di capire come muoversi nella pausa stagionale, rafforzare il budget con nuovi sponsor e concentrarsi sulle prossime gare per noi più favorevoli rispetto a quelle già svolte”.

Guerrini e Prusak in gara in Portogallo

Il pilota toscano Guido Guerrini e il copilota polacco Artur Prusak resistono dopo tre gare in testa alla classifica del mondiale Fia dedicato alle nuove energie con un piccolo margine di vantaggio sui baschi Conde-Sergnese e sui cechi Zdarsky-Nabelek. Tutte e tre le coppie saranno al via dell’Oeiras Ecorally, una delle gare più selettive del campionato, che potrebbe ridisegnare la classifica iridata in vista della lunga pausa prima delle cinque gare che si svolgeranno tra fine estate e autunno. Di fatto c’è in palio il simbolico titolo di primavera, o più concretamente l’obiettivo di restare nella parte alta della classifica tenendo a distanza di sicurezza gli altri team internazionali che partecipano ad uno dei campionati più vivaci di sempre.

La gara portoghese è dal punto di vista logistico particolarmente complicata, costringendo molti team non iberici a difficili trasferte via terra, vero e proprio test per osservare lo stato delle infrastrutture a supporto della mobilità elettrica. Il lungo viaggio serve anche per mettere a punto strumenti e novità tecniche come quella della scelta dei nuovi pneumatici Bridgestone messi a disposizione dallo sponsor del campionato ai team più importanti. Tra questi non poteva mancare Team Autotest Motorsport che ha provveduto ad installare le nuove Turanza 6 Enliten a bordo della Kia e-Niro di K-Motor Alto Adige. Importante anche il contributo di Ray-Guard che ha fornito all’equipaggio una nuova preziosa tecnologia per monitorare i consumi in gara.

“La gara portoghese è sempre molto bella e ben organizzata, ma complessa. È per noi un vero tabù, né Artur né io abbiamo mai vinto, anche se veniamo da un ottimo terzo posto nell’ultima edizione. La speranza è di non perdere troppo terreno dai nostri avversari in attesa delle gare a noi più favorevoli alla ripresa dopo la lunga pausa. Per noi sarà una gara di passaggio verso alcune importanti novità a cui stiamo lavorando per la seconda parte della stagione, con la speranza di avere il supporto necessario a metterle in atto”. Questa è la breve dichiarazione di Guido Guerrini prima della partenza da Bolzano in vista della lunga trasferta portoghese.

L’Oeiras Ecorally 2023 prevede dodici prove speciali per un totale di 216 chilometri su 418 complessivi e sfruttando la festività del primo maggio si articolerà sulle giornate di sabato, domenica e lunedì.

Guerrini e Prusak quarti nel Czech New Energies Rallye 2023

Alla vigilia del sempre difficile Ecorally della Repubblica Ceca in pochi avrebbero pronosticato la vittoria dell’equipaggio locale Huncovsky-Huncovska, così come che il pilota toscano Guido Guerrini sarebbe rimasto fuori dal podio per la prima volta in sette partecipazioni nella gara boema. Si sono avverate entrambe le cose, per la gioia della coppia ceca, alla prima vittoria in una gara Fia, ma tutto sommato anche di Guido Guerrini e Artur Prusak, dato che gli alfieri di Team Autotest Motorsport, a bordo della Kia e-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, conservano la testa del mondiale di categoria anche dopo il terzo appuntamento iridato. Campionato decisamente aperto con tre diversi vincitori in tre gare e ben otto differenti equipaggi che sono saliti sul podio svedese, spagnolo e ceco.

La gara di Cesky Krumlov è stata come sempre difficile e competitiva, con un enorme lavoro soprattutto per i copiloti chiamati a fare gli straordinari dato che la proverbiale difficoltà di navigazione di questa gara è ben nota agli addetti ai lavori. Fin dalla prima prova speciale si sono alternati in testa i cechi Zdarsky-Nabelek, gli spagnoli Conde-Sergnese e gli sloveni Spacapan-Spacapan. Guerrini e Prusak hanno giocato in difesa cercando di ottenere un buon risultato nella classifica dell’efficienza energetica che contribuisce al 50% nel determinare il risultato finale. Alla fine per il duo italo-polacco un quinto posto nella classifica sportiva e il terzo nei consumi, che hanno permesso a Team Autotest Motorsport di finire la gara al quarto posto e rimanere in testa al campionato Fia dedicato alle nuove energie. Anche Kia conserva la testa della classifica costruttori.

Guido Guerrini, nella consueta conferenza stampa di fine gara presso la storica birreria Eggenberg è apparso comunque soddisfatto: “Speravo di continuare a collezionare podi in questa splendida gara, ma abbiamo dovuto fare i conti con una concorrenza agguerrita e con i piloti locali ormai cresciuti molto grazie al campionato nazionale ceco tra i più competitivi in Europa. Importante continuare a mietere punti mondiali perché il campionato è ancora lungo e alla fine potrebbe prevalere chi farà meno errori. Serve saggezza ed esperienza e a volte è meglio rischiare il meno possibile come abbiamo fatto qui a Cesky Krumlov.

La Bridgestone Ecorally Cup tornerà nell’ultima settimana di aprile con l’Oeiras Ecorally in Portogallo per poi fermarsi per la pausa estiva.

Per Guerrini e Prusak gara decisiva in Repubblica Ceca

Guerrini e Prusak festeggiano il secondo posto ottenuto lo scorso anno

Sarà un fine settimana carico di adrenalina quello che la ribattezzata per questioni di sponsorizzazione “Bridgestone Fia Eco Rally Cup” riserverà lungo le strade del Czech New Energies Rallye di Cesky Krumlov, nella regione della Boemia meridionale. Team Autotest Motorsport, con il pilota Guido Guerrini e il copilota Artur Prusak a bordo della Kia e-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige, continua a guidare la classifica generale, ma tutti i principali avversari saranno presenti nella gara ceca con l’obiettivo di migliorare la loro classifica. Tra i più temibili i campioni del mondo in carica Conde-Sergnese, i padroni di casa e vincitori delle due ultime edizioni di questa gara Zdarsky-Nabelek, ma anche i francesi Malga-Bonnel, gli sloveni Spacapan-Spacapan, i bulgari Dedikov-Kitanov e i belgi Dechamps-Donnay. La tradizione in questo rally è favorevole sia a Guerrini che a Prusak, che vantano due vittorie a testa a Cesky Krumlov, di cui una assieme nel 2017. Il pilota toscano è salito sul podio ben sei volte su altrettante partecipazioni, il copilota polacco quattro volte su cinque. Per entrambi l’ultimo risultato di rilievo fu il secondo posto assieme ottenuto nella gara della scorsa stagione.

“Centrare il podio sarà la condizione essenziale per conservare questo primato a cui teniamo molto e allo stesso tempo per raccogliere sostegni e sponsorizzazioni per continuare nel migliore dei modi la stagione mondiale”, racconta Guido Guerrini alla vigilia della partenza per Cesky Krumlov. Era dal 2019 che un team italiano non guidava la classifica della competizione che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo dedica alle nuove energie e la stagione 2023 potrebbe avere le carte in regola per interrompere un digiuno sportivo che per i colori italiani non era mai durati così a lungo. “Le edizioni precedenti di questa gara ci hanno insagnato come sia fondamentale la navigazione, poi il risultato sportivo e quindi i consumi”, ricorda Artur Prusak.

La prima giornata di gara prenderà il via nella mattina di venerdì 24 dalla centrale nucleare di Temelin per concludersi dopo ben dieci prove speciali nella storica cittadina boema di Cesky Krumlov. Da lì il giorno successivo ulteriori otto speciali, con partenza e ritorno sempre dalla cittadina sulle rive della Moldava, che porteranno il totale del chilometraggio di gara a quasi cinquecento chilometri, dei quali trecentoventiquattro di prove di media e consumi. Complessivamente la lunghezza della gara spalmata in appena un giorno e mezzo la rendono uno dei rally più complessi della stagione, una vera gara ad eliminazione considerando la dura selezione avvenuta negli anni passati.

Ancora punti per Guerrini e Prusak in Spagna

Operazioni di ricarica a Castellón de la Plana

La serie di sette podi consecutivi a cavallo delle stagioni sportiva 2022-2023 finisce nella Comunità Valenciana, proprio dove Guerrini e Prusak arrivarono sesti un anno fa. Stavolta gli alfieri di Team Autotest Motorsport, comunque a punti per la decima volta consecutiva, si sono classificati al quinto posto della classifica mondiale Fia dopo essere arrivati quarti nella classifica sportiva e quinti in quella dei consumi di una gara molto combattuta, dove i distacchi sia in regolarità che nell’efficienza sono stati minimi. La coppia italo-polacca, a bordo della Kia e-Niro allestita da K-Motor Alto Adige e Team Autotest Motorsport, mantiene la testa della classifica iridata con cinque punti di margine sui cechi Zdarsky-Nebelek e sei sui baschi Conde-Sergnese. Nella classifica costruttori si consolida il primato di Kia, ora a 30 punti contro i 18 di Hyundai e i 12 di Renault.

La gara ha visto ben cinque equipaggi, poi diventati quattro per una penalizzazione, in una forbice di appena otto secondi e mezzo dopo 288 controlli orari distribuiti su dieci prove speciali per oltre 270 chilometri di lunghezza complessiva. Per quasi tutta la gara erano ben undici le auto stabilmente in lotta per la vittoria e la selezione è avvenuta solo nella serata di sabato, quando le prove in notturna hanno fatto la differenza. Combattuta anche la gara sui consumi dove molti distacchi tra i concorrenti sono stati minimi, con qualche sorpresa tra le posizioni di vertice. A Guerrini e Prusak sarebbe bastato guadagnare una posizione in una delle due classifiche per finire la combinata al secondo posto e guadagnare ulteriori sei punti mondiali. Del resto anche la classifica combinata è stata sorprendente, con pochi equipaggi realmente competitivi in entrambi gli aspetti di questa disciplina sportiva.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso l’Orenes Gran Casinò di Castellón de la Plana, Guido Guerrini ha ribadito l’importanza di “marcare punti in questa difficile gara che oltre per il mondiale aveva validità per il campionato spagnolo e per quello iberico che vede in calendario gare sia portoghesi che spagnole, e quindi era presente un lotto di agguerriti concorrenti. Rimane la soddisfazione di essere riusciti a tenere a distanza i principali avversari per il titolo iridato e godersi altre settimane nella

posizione più alta della classifica”, ha aggiunto. Artur Prusak ha sottolineato come “ora sarà necessario lavorare sui dettagli iniziando dall’efficienza degli pneumatici in vista delle prossime gare, poiché gli avversari stanno crescendo, curano ogni dettaglio e si stanno dimostrando sempre più pronti ad approfittare delle nostre eventuali incertezze”.

La Fia Ecorally Cup si sposta nell’ultima settimana di marzo a Cesky Krumlov nella Repubblica Ceca per una gara difficile e dove, visti dei valori emersi nelle classifiche consumi delle prime due gare, alcuni dei protagonisti del mondiale potrebbero presentarsi con un’auto diversa.

Il mondiale energie alternative sbarca in Spagna

Guerrini e Prusak in gara in Svezia (foto Lars-Göran Andersson)

Dopo il successo nella gara d’esordio sulla neve e il ghiaccio della Svezia, la coppia italo-polacca portacolori del team altoatesino Autotest Motorsport dovrà difendere il primato in terra iberica, dove le temperature saranno decisamente più primaverili.

L’Eco Rallye della Comunità Valenciana sarà sicuramente molto partecipato dato che oltre ad essere la seconda prova della Fia Ecorally Cup sarà la gara d’esordio del competitivo Campionato spagnolo energie alternative e della prima edizione della Coppa Iberica, un campionato sovranazionale con gare portoghesi e spagnole in calendario. Per l’occasione tornerà in gara anche l’equipaggio basco Conde-Sergnese campione mondiale Fia 2022 oltre a tutti gli equipaggi che sono nelle prime posizioni della classifica iridata.

Ancora una volta Guerrini e Prusak saranno al volante della Kia e-Niro allestita da K-Motor Alto Adige con la quale hanno vinto tre delle ultime cinque gare mondiali. La striscia positiva vede anche sette podi consecutivi e dieci piazzamenti di seguito a punti. Proprio la gara valenciana, che vede come quartier generale la città di Castellón de la Plana, fu l’ultimo rally nel quale Autotest Motorsport non salì sul podio ottenendo nella scorsa stagione un sesto posto. Sia Guerrini che Prusak vantano nella gara spagnola un secondo posto come miglior risultato.

L’obiettivo dell’unica compagine italiana in gara sarà cercare di racimolare punti su un terreno che vede come favoriti i numerosi equipaggi di casa, come dichiarato da Guerrini e Prusak nel comunicato prima della gara: “Cercando di alzare ulteriormente l’asticella sarebbe ottimo riuscire a mantenere il primato nella classifica mondiale in modo di poter proseguire nel migliore dei modi un campionato iniziato positivamente. Questo deve essere il nostro più importante obiettivo anche come segno di gratitudine verso i partner altoatesini e toscani che continuano a sostenerci con convinzione”, sono ancora le parole della coppia italo-polacca.

Tra i top driver del mondiale c’è ormai la consapevolezza di come le auto coreane siano quelle più competitive in questa disciplina che coniuga risultati sportivi con efficienza energetica. Non è casuale che in Spagna ci saranno ben 12 tra Kia e Hyundai in gara e che tutti i favoriti partecipano sotto i colori di queste due case automobilistiche. Scorrendo la lista dei partenti, oltre ai già citati Conde-Sergnese, c’è il ritorno degli sloveni Spacapan-Kobal, i francesi campioni del mondo 2018 Malga-Bonnel, i cechi Zdarsky-Nebelek, i portoghesi Serrano-Berardo e i belgi Dechamps-Donnay.

L’Eco Rallye della Comunità Valenciana prevede dieci speciali in programma tra venerdì e sabato prossimo per un totale di oltre 270 chilometri di regolarità su un percorso complessivo di 515. Tra le prove che si prevedono più complicate c’è la “numero due” di quasi settanta chilometri e la “sei” in circuito, dove ogni anno ci sono state sorprese.

Guerrini e Prusak sconfiggono il Generale Inverno

Prusak e Guerrini in Svezia

Vittoria lo scorso novembre sulle nevi delle Dolomiti e conferma sul ghiaccio della Svezia per l’unico team italiano in gara nella FIA Ecorally Cup. La prima edizione dell’Östersund Winter Eco Rally, disputato su 250 chilometri di prove speciali lungo le strade della Svezia centrale, va alla coppia formata dal toscano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak supportati dal team altoatesino Autotest Motorsport a bordo della Kia e-Niro allestita da K-Motors di Bolzano.

Storsjöodjuret, il leggendario mostro che vive sul lago di Östersund e simile per fattezze allo scozzese Nessi, ha graziato gli equipaggi non locali, mettendoli in forte difficoltà ma permettendogli di conquistare le prime quattro posizioni della classifica generale.

Grazie a questa vittoria pilota, copilota e casa costruttrice balzano in testa alle rispettive classifiche iridate. Gara complessa svoltasi interamente su strade gelate e che ha visto più di un ritiro dovuto a uscite di strada.

Guerrini e Prusak hanno avuto un inizio prudente che li ha visti piazzarsi al terzo posto dopo la prima giornata di gara. Il secondo giorno è partita una incredibile rimonta che li ha portati alla vittoria di cinque “speciali” su sette superando i francesi Malga-Bonnel e i belgi Heine-Piette. Questi ultimi decisamente sfortunati dato che a cinque chilometri dalla fine dell’ultima prova sono usciti di strada rimanendo bloccati nella neve. Non sarebbe cambiato nulla per la vittoria finale dato che i due alfieri di Kia hanno dominato anche la classifica dei consumi centrando quindi la vittoria in tutte le specialità della gara. Il resto del podio è francese con una Kia e una Hyundai guidate dalle coppie Mucchielli-Maxime e Malga Bonnel. Quarti i cechi Žďárský-Nábělek ancora su Hyundai.

Nella conferenza stampa di fine gara Guerrini e Prusak appaiono visibilmente soddisfatti. “Eravamo qui per marcare punti e condurre una gara prudente guardando in prospettiva il resto del campionato”, afferma il pilota italiano che aggiunge che “probabilmente la pluriennale esperienza di guida in inverno sulle strade russe può aver contribuito alla buona prestazione”. Infine Guerrini, con ironia, sottolinea come sia Östersund, Bolzano che Sansepolcro siano attraversati dall’itinerario europeo 45 (E45) e che quindi una affinità con queste strade fosse naturale. Artur Prusak evidenzia l’importanza di una buona partenza nel campionato 2023 aggiungendo come la coppia italo-polacca venga da una serie di primati consecutivi e nello specifico nove risultati a punti, sette podi e due vittorie. Non manca il ringraziamento a tutti gli sponsor ed ai territori di Alto Adige e Toscana che stanno permettendo all’Italia di essere rappresentata in questo campionato.

Il circus mondiale si sposta ad inizio marzo in Spagna sulle strade della Comunità Valenciana per una gara che si preannuncia molto competitiva. L’evento iberico sarà anche l’apertura del campionato spagnolo e vedrà al via anche i campioni del mondo in carica Conde-Sergnese.

Mondiale Fia 2023, Guerrini e Prusak esordiscono in Svezia

La Kia e-Niro di Guerrini e Prusak nel ghiaccio svedese

Dunque dove eravamo rimasti? Sembrerebbe questa la domanda giusta da fare considerando la brevissima pausa tra la stagione 2022 appena conclusa e quella 2023 che sta per iniziare. I vicecampioni del mondo Guido Guerrini e Artur Prusak cercheranno di ripartire dall’ottima annata conclusasi con la vittoria nella gara nelle Dolomiti lo scorso novembre.

La coppia italo-polacca arriva da otto risultati consecutivi a punti e sei podi, ponendosi quindi da subito l’obiettivo di giocare le proprie carte per il campionato Fia che inizierà in Svezia tra il 26 e il 28 gennaio con l’Östersund Winter Eco Rally. Al via non ci saranno i campioni del mondo in carica Conde-Sergnese, ma la concorrenza sarà comunque agguerrita grazie alla presenza di nomi importanti tra i quali spiccano i francesi Malga-Bonnel, i cechi Žďárský-Nábělek e i bulgari Dimitrov-Pavlov. Altri equipaggi d’esperienza destinati a prendere parte a tutte le gare di coppa sono quello belga Heine-Piette, i cechi Timura-Timura, i rumeni Mester-Socaricin, i francesi Mucchielli-Maxime.

Infine completano il parco partenti ben tredici team svedesi che forse non saranno pericolosi per il titolo iridato ma avranno sicuramente molto da dire su una gara che si svolgerà quasi completamente su neve e ghiaccio. Anche quest’anno tutti i team favoriti utilizzeranno auto Kia e Hyundai. Le case automobilistiche coreane, protagoniste delle ultime due stagioni, si apprestano a vivere un’altra gloriosa annata.

Siccome squadra che (quasi) vince non si cambia, nella gara svedese Guerrini e Prusak si presenteranno ancora una volta sotto i colori di Team Autotest Motorsport e con la Kia e-Niro messa a disposizione ed allestita da K-Motor di Bolzano. La scelta è dovuta sia alle difficoltà di approntare in poco tempo un nuovo veicolo, ma anche ai risultati di efficienza che l’auto ha dimostrato nella stagione appena conclusa.

È probabile che dopo l’inizio di stagione, una volta determinati gli obiettivi e dopo la conclusione del confronto con importanti sponsor, si possa continuare il campionato con un nuovo modello di Kia. Proprio K-Motor, l’importante concessionaria altoatesina soddisfatta dei successi raccolti nella precedente stagione, sarà tra i principali protagonisti nel progetto 2023.

Ancora una volta l’unica partecipazione italiana al campionato ecologico organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile sarà quella di Team Autotest Motorsport con Guerrini e Prusak, supportata dalla sensibilità e vivacità imprenditoriali di territori con quello altoatesino e della Valtiberina toscana.