Guerrini e Prusak vincono alle Azzorre e si avvicinano alla testa della classifica

Il podio delle Azzorre

Un incredibile risultato da parte del pilota italiano Guido Guerrini e del copilota polacco Artur Prusak nella sesta gara della Bridgestone Fia Ecorally Cup disputata nell’isola di São Miguel nell’Arcipelago delle Azzorre. Un rally rispetto a cui non era affatto facile neppure organizzare la partecipazione, vista l’ubicazione dell’isola a metà strada tra America ed Europa e le conseguenti difficoltà logistiche. Il team italiano è sempre stato nelle prime posizioni della classifica per poi riuscire a conquistare la testa della gara solo nell’ultima delle quindici prove speciali disputate. Un dato incorraggiante nella classifica dell’efficienza energetica da parte della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motors Alto Adige ha poi fatto il resto per lasciarsi alle spalle i campioni del mondo Zd’arsky-Nabelek e l’esperto duo portoghese Serrano-Berardo.

La competizione assegnava un 50% in più di punti rispetto alle altre gare del campionato Fia riservato alle auto green e ha permesso ad Autotest Motorsport di avvicinare in testa alla classifica iridata il duo ceco. Guerrini e Prusak sono adesso a 7,5 punti da Zd’arsky e Nabelek. Il team italiano sarà in lotta anche per il primo posto nella Iberia Eco Rally Challenge, un campionato internazionale che mette assieme gare spagnole e portoghesi.

“È un’emozione fortissima vincere in una delle gare più difficili del nostro campionato”, commenta Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il porto di Ponta Delgada. “Per la difficoltà sia del fondo stradale che della navigazione sembrava di essere alla Dakar piuttosto che in una gara del campionato dedicato alle auto elettriche. Voglio ringraziare sia tutti i nostri sponsor che la federazione italiana Aci-Sport per il concreto sostegno alla nostra avventura mondiale”, conclude il pilota toscano.

“Con il primo posto in questa gara davvero complessa siamo a due vittorie e cinque podi in sei gare nella stagione 2024, al ventitreesimo risultato a punti consecutivo ma soprattutto riapriamo un campionato mondiale combattutissimo dopo sei delle dodici gare in programma”, è il commento di Artur Prusak.

La classifica mondiale è guidata dalla coppia ceca Zd’arsky-Nabelek con 83 punti, davanti a Guerrini-Prusak a quota 75,5. La battaglia per il terzo posto vede Nuno Serrano a 31 seguito da Kalin Dedikov a quota 24,5 punti e Pedro Morais che sale a 21. Accesa la lotta nella classifica costruttori tra Hyundai e Kia rispettivamente a 85 e 83,5 punti. Prossimo appuntamento con la Bridgestone Fia Ecorally Cup a fine maggio in Belgio con l’Ecorally delle Ardenne.

Guerrini e Prusak nel mezzo dell’Oceano Atlantico

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'ultimo Oeiras Ecorally

Giro di boa per la Bridgestone FIA Ecorally Cup, arrivata alla sesta delle dodici tappe previste con il team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana saldamente al secondo posto sia del mondiale per le auto green e sia del prestigioso Iberian Eco Rally Challenge. La gara che si disputerà nel fine settimane alle Isole Azzorre, oltre alla peculiarietà dell’insolita ubicazione, quasi a metà strada tra Europa e America, permetterà di ottenere il 50% di punti in più rispetto alle altre gare: al vincitore andranno 22,5 punti invece che 15, al secondo classificato 18 al posto di 12 e al terzo 15 invece che i consueti 10. Un’occasione importante per chi insegue in classifica, ed ecco il motivo per cui Guerrini e Prusak sono già arrivati nelle isole atlantiche per preparare al meglio la gara. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige è invece arrivata dieci giorni prima, trasportata direttamente dopo l’appuntamento di Oeiras di tre settimane fa.

La gara è per i team non portoghesi del tutto inedita e dalle immagini dello scorso anno, quando aveva solo validità per il campionato nazionale lusitano, si può intuire che sarà immersa in un’atmosfera selvaggia, con sterrati e guadi ad animare la kermesse.

Intanto, attorno al team italiano si aggiungono nuovi sponsor e nuove importanti collaborazioni tra le quali quella con la Scuderia veneta Gass Racing nella persona di Albino Gabriel. Impossibilitata a prendere parte al campionato italiano per questioni regolamentari, Autotest Motorsport continuerà a partecipare all’Iberian Eco Rally Challenge, di fatto un campionato internazionale che mette assieme gare spagnole e portoghesi, tra cui proprio quella che si disputerà nei prossimi giorni alle Isole Azzorre.

“Vorrei sottolineare come dal punto di vista organizzativo e logistico sia già una vittoria gareggiare con un’auto italiana in una destinazione così remota. Probabilmente si tratta della prima elettrica con targa italiana a visitare l’arcipelago portoghese”, sottolinea Guido Guerrini nella nota stampa diffusa all’arrivo alle Azzorre. “Gara fondamentale per capire se possiamo ambire al primo posto nel mondiale Fia e nella Coppa Iberica”, sottolinea Artur Prusak che aggiunge come “l’obiettivo sia continuare la serie di buoni risultati ma magari con un risultato migliore dei nostri diretti avversari”.

La gara si disputerà nell’Isola di São Miguel e prenderà il via venerdì dal capoluogo Ponta Delgada per concludersi domenica mattina sempre nel principale centro abitato dell’arcipelago. Alla partenza tutti i principali protagonisti di entrambe le competizioni come i cechi Zd’ársky-Nábelek, i bulgari Dedikov-Dedikova, i rumeni Mester-Socariciu, gli spagnoli Fernández-Fernández, i francesi Le Borgne-Stricher e i temibili portoghesi Serrano-Berardo, Morais-Coutinho e Albino-Figueiredo.

Team Autotest Motorsport a punti anche in Portogallo

Prusak e Guerrini al via del Portugal Ecorally 2024

Non sono mancate le sorprese nella edizione 2024 del Portugal Ecorally, valido come quinta prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, che si è disputato nel fine settimana con partenza ed arrivo da Oeiras nei pressi di Lisbona. Guido Guerrini e Artur Prusak, quarti classificati, fermano la striscia record di sette podi consecutivi ma allungano quella, sempre record, di ventidue piazzamenti a punti senza interruzioni partendo da Montecarlo 2021 fino alla gara lusitana.

Dopo un quinto posto nella prima giornata di gara, il team italiano a bordo della Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, ha avuto una serie di inconvenienti nella prima prova speciale del secondo giorno sprofondando al quattordicesimo posto in classifica. La rimonta si è fermata ad un passo dal podio grazie al quarto posto nella classifica sportiva e al sesto piazzamento in quella dell’efficienza energetica.

La testa della classifica è cambiata più volte fino al colpo di scena che ha caratterizzato la parte finale dell’ultima prova quando i leader della gara Carpinteiro-Figuireido si sono letteralmente persi regalando la vittoria ai cechi Zd’ársky-Nábelek, che bissano il successo del 2023. Completano il podio i portoghesi Morais-Cuotinho e Serrano- Berardo.

Nella conferenza stampa di fine gara, svoltasi presso il Lagoas Hotel di Oeiras, Guerrini non ha esitato a definire sfortunato il proprio risultato “frutto più della casualità che di nostre responsabilità dirette”. Il copilota polacco Artur Prusak ha ricordato come la gara portoghese sia “una delle più difficili del campionato” e come “nonostante le avversità abbiamo migliorato il piazzamento dello scorso anno”.

Prossimo appuntamento nell’ultima settimana di aprile per il debutto nel calendario Fia dell’Ecorally delle Isole Azzorre. La difficoltà logistica per il trasporto delle auto nell’arcipelago nel cuore dell’Atlantico sarà ricompensata con punteggi maggiorati del 50%. Anche per questo la gara delle Azzorre sarà un momento fondamentale dell’inseguimento di Guerrini e Prusak nei confronti della coppia ceca al momento avanti in classifica di dodici punti.

Team Autotest Motorsport al via dell’Ecorally Portugal

La Kia eNiro di Guerrini e Prusak durante l'edizione 2023 dell'Ecorally Portugal

Il team che rappresenta l’Italia nel campionato automobilistico che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica alle energie green è già in viaggio verso il Portogallo, dove nelle giornate di venerdì, sabato e domenica si disputerà l’Ecorally Portugal. La gara, che come validità FIA è arrivata alla settima edizione, avrà la partenza e l’arrivo ad Oeiras, cittadina ubicata tra Lisbona e Cascais sulle rive dell’Oceano. Al via molti equipaggi con ambizione di vittoria a partire dai primi tre della classifica iridata chiamati ad una impegnativa trasferta.

Con il numero 1 i cechi Zd’ársky-Nábelek, con il 2 la squadra italiana a bordo della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige e con il numero 3 i bulgari Dedikov-Pavlov, reduci da ottime prove sia in Slovenia che in Repubblica Ceca.

Altri equipaggi molto competitivi e da tenere d’occhio saranno i baschi Conde-Sergnese, gli spagnoli Aicart-Alejos, Sergnese-Bermudez, Fernández-Fernández, i rumeni Mester-Socariciu, i due team francesi Le Borgne-Montmbault e Goigou-Stricher e i padroni di casa capitanati dai fortissimi Berardo-Serrano e Morais-Cutinho.

“Per anni questa gara è stata la nostra bestia nera e non riuscivamo mai ad andare a punti. Poi è arrivato il podio del 2022 e il quinto posto del 2023 e ora siamo anche noi considerati tra i favoriti di questo difficile rally”, ha raccontato Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Portogallo.

“È una gara tecnicamente difficile e sempre con avversari di grande valore”, ha detto Artur Prusak, “ma anche noi possiamo dire la nostra e sarebbe molto bello aggiungere un ulteriore podio alla serie di sette consecutivi che abbiamo finora ottenuto a cavallo della scorsa stagione e di questa. L’ottavo sarebbe un record assoluto per questa disciplina sportiva”.

La tappa portoghese sarà lunga oltre 400 chilometri con circa 250 chilometri distribuiti su 13 prove speciali. Oltre che la validità FIA l’Ecorally Portugal di Oeiras assegnerà punti per il campionato nazionale portoghese e per la Coppa Iberica, competizione internazionale che mette insieme gare spagnole e portoghesi e che al momento vede Guerrini e Prusak al terzo posto.

Ancora punti in Portogallo per Guerrini e Prusak nella Bridgestone Fia Ecorally Cup

L’Oeiras Ecorally 2023 si preannunciava una gara difficile e in effetti non sono mancati i colpi di scena con esiti non facilmente prevedibili alla vigilia. Per Guerrini e Prusak, unico team italiano in gara con i colori altoatesini di Autotest Motorsport, un quinto posto che porta a tredici i risultati utili consecutivi con tre vittorie e otto podi. Anche stavolta una gara in salita condizionata da problemi di traffico e uno sfortunato episodio già dalle fasi iniziali. La rimonta ha portato Autotest Motorsport dal tredicesimo all’ottavo posto in regolarità, che sommato al buon quinto posto nei consumi ha permesso a Prusak e Guerrini di raccogliere sei preziosi punti per il prosieguo della corsa mondiale. Il risultato assoluto nell’efficienza energetica è stato positivamente condizionato dalle nuove gomme Bridgestone Enliten e dalla strumentazione messa a disposizione da Ray-Guard per ottimizzare i consumi. Il resto lo ha fatto la Kia e-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige.

Non sono mancate le polemiche sul risultato della classifica relativa all’efficienza energetica in cui i campioni del mondo Conde-Sergnese sono arrivati insolitamente dodicesimi dopo aver dominato questa specialità nelle precedenti gare. La vittoria e la testa della classifica vanno ai cechi Zdarsky-Nabelek che precedono i piloti locali Morais-Cutinho e Serrano-Berardo. Prima vittoria stagionale per Hyundai, che realizza una doppietta, e quattro diversi vincitori nelle prime quattro gare della Bridgestone Fia Ecorally Cup.

Ora lunga pausa estiva con altre cinque gare, Svizzera, Slovenia, Paesi Baschi, Monte Carlo e Dolomiti, in programma tra fine agosto e novembre. Quasi quattro mesi di stop dove saranno probabili cambiamenti negli equipaggi e nelle auto grazie all’esperienza maturata nella prima parte della stagione. Di fatto la classifica mondiale resta cortissima con il team italiano, quello ceco e quello spagnolo in corsa per il titolo iridato, senza trascurare altri potenziali avversari che al momento hanno distacchi più importanti. Per quanto riguarda la classifica costruttori sarà ancora una sfida coreana tra Kia e Hyundai, con la prima in vantaggio, a condizionare la stagione.

Dichiarazioni di fine gara

“Confermiamo la sfortunata tradizione di non fare gare brillanti quando partiamo con il numero uno”, sono le prime parole di Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il Lagoas Hotel di Porto Salvo. “In ottica campionato del mondo portiamo a casa preziosi punti, cosa non facile visto che in cinque partecipazioni personali a questa gara ci ero riuscito solo una volta, e del resto avrei messo la firma nell’essere secondo in classifica mondiale dopo le prime quattro difficili gare. Quello 2023 resta per noi il miglior inizio di stagione di sempre”, conclude il pilota toscano.

Per il copilota polacco Artur Prusak “che la gara non sia partita nel migliore dei modi è un dato di fatto e c’è solo da essere contenti di essere sempre in piena corsa per il titolo mondiale. Adesso arriverà il tempo di capire come muoversi nella pausa stagionale, rafforzare il budget con nuovi sponsor e concentrarsi sulle prossime gare per noi più favorevoli rispetto a quelle già svolte”.

Guerrini e Prusak in gara in Portogallo

Il pilota toscano Guido Guerrini e il copilota polacco Artur Prusak resistono dopo tre gare in testa alla classifica del mondiale Fia dedicato alle nuove energie con un piccolo margine di vantaggio sui baschi Conde-Sergnese e sui cechi Zdarsky-Nabelek. Tutte e tre le coppie saranno al via dell’Oeiras Ecorally, una delle gare più selettive del campionato, che potrebbe ridisegnare la classifica iridata in vista della lunga pausa prima delle cinque gare che si svolgeranno tra fine estate e autunno. Di fatto c’è in palio il simbolico titolo di primavera, o più concretamente l’obiettivo di restare nella parte alta della classifica tenendo a distanza di sicurezza gli altri team internazionali che partecipano ad uno dei campionati più vivaci di sempre.

La gara portoghese è dal punto di vista logistico particolarmente complicata, costringendo molti team non iberici a difficili trasferte via terra, vero e proprio test per osservare lo stato delle infrastrutture a supporto della mobilità elettrica. Il lungo viaggio serve anche per mettere a punto strumenti e novità tecniche come quella della scelta dei nuovi pneumatici Bridgestone messi a disposizione dallo sponsor del campionato ai team più importanti. Tra questi non poteva mancare Team Autotest Motorsport che ha provveduto ad installare le nuove Turanza 6 Enliten a bordo della Kia e-Niro di K-Motor Alto Adige. Importante anche il contributo di Ray-Guard che ha fornito all’equipaggio una nuova preziosa tecnologia per monitorare i consumi in gara.

“La gara portoghese è sempre molto bella e ben organizzata, ma complessa. È per noi un vero tabù, né Artur né io abbiamo mai vinto, anche se veniamo da un ottimo terzo posto nell’ultima edizione. La speranza è di non perdere troppo terreno dai nostri avversari in attesa delle gare a noi più favorevoli alla ripresa dopo la lunga pausa. Per noi sarà una gara di passaggio verso alcune importanti novità a cui stiamo lavorando per la seconda parte della stagione, con la speranza di avere il supporto necessario a metterle in atto”. Questa è la breve dichiarazione di Guido Guerrini prima della partenza da Bolzano in vista della lunga trasferta portoghese.

L’Oeiras Ecorally 2023 prevede dodici prove speciali per un totale di 216 chilometri su 418 complessivi e sfruttando la festività del primo maggio si articolerà sulle giornate di sabato, domenica e lunedì.

Team Autotest Motorsport ancora a podio nel mondiale delle elettriche

Guerrini e Prusak terzi all’Estoril

Gli alfieri di Team Autotest Motorsport ancora a podio nel mondiale delle elettriche

Con il terzo posto in Portogallo Guerrini e Prusak restano in corsa per un titolo iridato che si preannuncia tra i più contesi degli ultimi anni. Un podio difficile considerando il lotto di importanti avversari al via della gara lusitana, da sempre una di quelle con la migliore organizzazione dell’intero campionato.

Il pilota toscano e il copilota polacco, in gara con l’unico team italiano presente nel mondiale Fia dedicato alle nuove energie, hanno vinto la classifica dei consumi grazie alla quale sono riusciti a raggiungere il podio. Per la terza volta in tre gare il vincitore della graduatoria dei consumi riesce a salire sul podio nonostante un risultato non eccellente nella regolarità. La Kia e-Niro messa a disposizione da K-Motors ha avuto i 2500 chilometri che separano Bolzano dall’Oceano Atlantico per trovare la giusta messa a punto determinante nella graduatoria dell’efficienza.

Per Guido Guerrini si tratta dei primi punti raccolti nella propria carriera nella gara portoghese, per Artur Prusak del terzo podio in quattro anni e per Team Autotest Motorsport il primo buon risultato in terra lusitana dopo il secondo posto di Fuzzy Kofler e Franco Gaioni nella gara del 2019.

Nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso il Lagoa Park Hotel di Porto Salvo, Guerrini ha raccontato le difficoltà logistiche avute per arrivare in Portogallo in tempo per la gara e ha manifestato la propria contentezza per il terzo posto che tiene la coppia italo-polacca in corsa per il campionato: “La pausa estiva sarà necessaria per ampliare il progetto attorno al nostro team e raccogliere ulteriori risorse per arrivare a giocarsi il campionato nelle quattro gare mancanti”, ha aggiunto Guerrini, ribadendo il proprio ringraziamento alle realtà valtiberine e altoatesine che stanno rendendo possibile la partecipazione di un team italiano al campionato del mondo.

La Fia ecoRally Cup riprendera la prima settimana di settembre con la gara prevista in Slovenia per poi proseguire tra ottobre e novembre con Paesi Baschi, Monte Carlo e Dolomiti.

Classifica mondiale:

  • 1 Conde (ESP) 60
  • 2 Zdarsky (CEC) 58,5
  • 3 Guerrini (ITA) 40,5
  • 4 Sergnese (ESP) 31,5
  • 5 Alvarez (ESP) 24

Kia, grazie a due vittorie ed un secondo posto si conferma in testa al mondiale costruttori:

  • 1 KIA 63
  • 2 Hyundai 58,5
  • 3 MG 31,5

Trasferta in Portogallo per Team Autotest Motorsport

La Kia eNiro dell'equipaggio Autotest Motosport durante il rally ceco dello scorso maggio

L’Ecorally di Oeiras, ridente località nei pressi di Lisbona, per Team Autotest Motorsport non sarà solo la terza prova del campionato mondiale FIA dedicato alle auto elettriche, ma anche un coraggioso drive test. La Kia e-Niro fornita da K-Motor verrà messa alla prova sui 2500 chilometri che separano il Südtirol dall’Oceano Atlantico. Cinquemila chilometri, tra andata e ritorno, per dimostrare che già oggi con un’auto elettrica è possibile attraversare, in sicurezza e tranquillità, il continente europeo.

Alla gara portoghese prenderanno parte tutti i principali team al vertice della classifica iridata. Per l’unica squadra italiana al via, composta da Guido Guerrini e Artur Prusak, che attualmente sono al terzo posto del campionato, la possibilità di raccogliere punti in una delle gare più difficili e che vedrà tre prove speciali nello storico circuito dell’Estoril. Quaranta i team in gara, dei quali almeno dieci o quindici con possibilità di vittoria. Guerrini non è mai andato a punti in questa gara, mentre Prusak è salito due volte sul podio.

La cancellazione della gara prevista a metà luglio in Islanda farà dell’Oeiras Ecorally l’ultima prova prima della pausa estiva. Sulle spiagge portoghesi saranno in palio punti pesanti che potrebbero già definire quali saranno gli equipaggi a contendersi il trofeo mondiale 2022.

Guerrini e Olivoni senza punti all’Ecorally del Portogallo

L'area di partenza del rally

Non è stata una settimana fortunata quella appena trascorsa per Guido Guerrini e Francesca Olivoni, alfieri di Team Autotest Motorsport impegnati nel campionato mondiale FIA dedicato alle energie alternative. Già durante il trasferimento verso il Portogallo alcuni problemi tecnici avevano costretto l’equipaggio a cambiare auto riportando in Italia la Volkswagen Id.4 della scuderia a ventiquattro ore dall’inizio dell’evento. Grazie all’enorme aiuto degli organizzatori della gara, ma anche di altri concorrenti, è stata allestita una nuova automobile con cui cimentarsi nelle durissime prove che ogni anno riserva la gara lusitana. Pochissimo il tempo per provare il veicolo e nullo quello per la ricognizione delle prove speciali che, contrariamente a quanto precedentemente accaduto a Valencia e Český Krumlov, stavolta sarebbero state possibili.

Determinante la nebbia di Sintra

Decisive la prima e la terza prova speciale corse nella serata di venerdì nei pressi di Sintra, in notturna e caratterizzate da una forte pioggia e con nebbia che consentiva pochi metri di visibilità. Nessuno è uscito indenne da queste due prove speciali, con la differenza che coloro che conoscevano il percorso o avevano potuto fare attente ricognizioni hanno avuto una marcia in più al momento di percorrere quelle strade in velocità. La scarsa visibilità ha di fatto trasformato le prove a media in una corsa contro il tempo per non accumulare ritardi. In una situazione del genere hanno avuto maggiore fortuna le auto che potevano esprimere una maggiore potenza. Solo nove concorrenti hanno totalizzato meno di un minuto di penalizzazione e tra questi non c’erano gli unici italiani in gara. In alcuni casi si sono creati dei trenini di più concorrenti impossibiliti a superarsi.

Una gara in salita

A questo punto Guerrini e Olivoni erano già sprofondati in ventiduesima posizione con poche speranze di recupero. Si è optato per un cambio di strategia tentando di migliorare la classifica dei consumi sacrificando la regolarità, ma la scelta non ha comunque portato ai risultati sperati nonostante tra le piccole Renault Zoe quella a guida italiana abbia avuto il migliore risultato. Non sono mancati i ritiri e gli incidenti, come quello della coppia ceca Žďárský-Nábělek, che fino a prima della gara erano leader provvisori della classifica iridata. La seconda giornata ha visto l’auto di Team Autotest Motorsport tornare su tempi decisamente in linea con i migliori, ma quando ci sono i minuti a separare le posizioni di classifica diventa difficile tentare il recupero. La gara di Oeiras è stata comunque l’occasione per fare esperimenti e studiare nuove tecniche di gara e di minor consumo energetico. Complessivamente l’evento in terra portoghese rimane una delle gare ecologiche più belle e complesse del circus mondiale nonostante la difficoltà per i team italiani di ottenere buoni risultati, se non il terzo posto del 2019 di Team Autotest Motorsport con la coppia Fuzzy Kofler-Franco Gaioni. A favore degli organizzatori anche la scelta di modulare tempi di gara e di riposo in modo eccellente, affiancando la possibilità di visitare luoghi storici del Portogallo con l’assaggio della cucina tipica del luogo.

Podio iberico con auto coreane

Vince la regolarità e la classifica dei consumi, e di conseguenza anche la combinata FIA su Kia eNiro, la coppia formata da Eneko Conde Pujana e Lorenzo Serrano, che si prendono anche la testa del mondiale in solitaria. Al secondo posto i portoghesi Pedro Morais e Silvia Coutinho su Bmw I3 mentre terza la Kia eSoul degli spagnoli Marcos-Oiarbide. Grazie al quarto posto di Oeiras i baschi Foronda-Rodas su Volkswagen eGolf salgono al secondo posto della classifica generale. La classifica consumi conferma il dominio Kia con tutte le sette proprie auto classificate nelle prime dodici posizioni. Le uniche auto che sembrano insidiare la casa costruttrice coreana sono la compatriota Hyundai e le Bmw, oltre all’intramontabile vecchia eGolf. A parziale riscatto di Guido Guerrini e Francesca Olivoni il risultato sulle due prove su circuito cittadino che li ha visti a soli tre decimi dallo speciale podio per questo tipo di competizione, che non aveva validità Fia.

La situazione nel Campionato FIA

Le tre classifiche del campionato del mondo prendono la direzione della Spagna e della Corea del Sud dopo le prime tre prove mondiali. Anche qui una piccola buona notizia per il team italiano, ovvero il fatto di poter scartare uno “zero” come peggior risultato, dato che il regolamento della coppa del mondo permette a tutti i piloti e copiloti di togliere dalla classifica il peggior dato ottenuto. Ad oggi il quindicesimo posto del Portogallo consente a Guido Guerrini e Francesca Olivoni di poter sommare ai propri 21 punti tutti quelli che in futuro arriveranno.

Prossimo appuntamento, valido come quarta prova del mondiale energie alternative, la gara islandese che si svolgerà tra l’8 e il 10 luglio e sarà l’unica ad avere un quoziente doppio per l’assegnazione dei punteggi.

Mondiale energie alternative, Guerrini-Olivoni saltano il Portogallo ma restano terzi in classifica generale

L’Oeiras Ecorally vede la vittoria di Morais-Coutinho. Annullato il rally di Monte Carlo per gli effetti della tempesta “Alex”.

Con il nuovo regolamento FIA in vigore da quest’anno i risultati nei consumi stravolgono la classifica dell’Oeiras Ecorally, svoltasi lo scorso fine settimana in Portogallo. Nella parte di regolarità trionfano i francesci Malga-Bonnel (campioni del mondo 2018) al termine di un gran testa a testa con i lusitani Serrano-Berardo (vincitori a Lisbona nel 2019). Terzi gli altri transalpini Burel-Cirimele. I consumi, dove primeggiano le auto tedesche, marcano significativamente la classifica combinata, che vede il successo di Morais-Coutinho davanti ai baschi Foronda-Rodas. Prusak e Benchetrit, terzi, rafforzano la leadership mondiale dopo la vittoria in Islanda.

I valtiberini Guido Guerrini e Francesca Olivoni non hanno potuto partecipare alla tappa lusitana, ma conservano il terzo posto in classifica generale. Lo stesso Guerrini, come riporta TeverePost, ha colto l’occasione per criticare il regolamento in vigore da questa stagione: “Gente che in regolarità ha ottenuto penalità 40 volte superiori ai vincitori Malga-Bonnel, grazie ai consumi si ritrovano davanti a loro in classifica”, ha sottolineato.

Il calendario, già martoriato dalle gare annullate e rimandate per Covid, ha visto saltare – è notizia dell’ultim’ora – anche il rally di Monte Carlo in programma dal 22 al 25 ottobre. Stavolta la motivazione non è da ricercare nell’emergenza pandemica ma nelle conseguenze della tempesta “Alex” che si è abbattuto sull’area. Ad oggi dunque manca una sola gara alla conclusione della stagione, l’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana che si dovrebbe tenere in Spagna a novembre.