Lungo drive test e lunga trasferta per Guerrini e Olivoni che cercheranno punti per restare in corsa per il mondiale

La copilota Francesca Olivoni con la VW ID.4 di Team Autotest Motorsport

Tutti i migliori equipaggi della parte alta della classifica mondiale FIA saranno alla partenza della terza prova del campionato mondiale energie alternative in programma il prossimo fine settimana nella città di Oeiras, sulle rive dell’Atlantico nei pressi di Lisbona. Oltre a Guido Guerrini e Francesca Olivoni, terzi in classifica a 1,5 punti dalla testa del mondiale, unici italiani presenti grazie al sostegno di Team Autotest Motorsport, saranno pronti al via le due coppie leader della classifica, gli spagnoli Conde-Serrano e i cechi Žďárský-Nábělek. Torna in gara anche il campione del mondo in carica Artur Prusak, che farà da copilota al francese Alexandre Stricher, che due anni fa vinse la graduatoria iridata dei consumi. Attenzione anche ai baschi Foronda-Rodas, vecchie volpi del mondo delle energie alternative e al momento quarti alle spalle dei due italiani, e dal non sottovalutare i forti equipaggi lusitani che hanno sempre ben figurato in quella che è la gara più importante del campionato portoghese. Una gara che è stata spesso avara di soddisfazioni per gli equipaggi italiani, andati a podio solo nel 2019 con la coppia Fuzzy Kofler-Franco Gaioni, sempre per il Team Autotest Motorsport.

Il lungo drive test

Nei giorni che hanno preceduto il quarto Oeiras Ecorally del Portogallo, Team Autotest Motorsport ha utilizzato parte della lunga trasferta per effettuare un drive test finalizzato ad ottimizzare i consumi della Volkswagen Id.4 messa a disposizione da Auto Brenner. I risultati si sono rivelati interessanti, in particolar modo quello relativo alle reali percorrenze possibili con gli 82 kWh di batteria, dei quali 77 realmente utilizzabili. I rilevamenti sui consumi negli scorsi giorni hanno ulteriormente migliorato quelli raccolti nelle fredde giornate che hanno accompagnato la gara di Český Krumlov. Il dato sorprendente è che con un’andatura prduente la soglia dei 500 km con una ricarica viene spesso superata, mentre ad andatura veloce si va ben oltre i 400 chilometri, e ci si attesta a circa 300-350 schiacciando al massimo consentito l’acceleratore. L’obiettivo iniziale era riuscire a percorre l’intera distanza di 2.500 chilometri da Bolzano all’oceano Atlantico. In realtà l’equipaggio ha dovuto rinunciare al prestigioso traguardo per difficoltà incorse nell’attivazione di alcuni dei sistemi di ricarica, episodio che ha consigliato per prudenza di interrompere il viaggio a circa metà percorso. Quello che è successo è un classico imprevisto della mobilità elettrica che, ancora, nelle lunghissime percorrenze può evidenziare problemi se non si ha l’attenzione di effettuare tutte le dovute attivazioni. A contribuire alle difficoltà incontrate anche una giornata no per la funzionalità di alcune colonnine fast che hanno rallentato ulteriormente il percorso. Da evidenziare come le concessionarie Volkswagen abbiano sempre puntualmente sopperito al problema con professionalità, permettendo ogni volta alla Id.4 di ripartire carica e con soste di circa un’ora.

Guerrini mai a punti in Portogallo

Il mancato arrivo della Id.4 ad Oeiras va ad aggiungersi ad una serie di sfortunate partecipazioni del pilota vicecampione del mondo. Nel 2018 era navigatore di Artur Prusak quando un guasto agli strumenti di gara fece passare la coppia polacco-italiana dal terzo al nono posto (all’epoca andavano a punti i primi otto piazzati). L’anno successivo Guerrini guidava affiancato da Calchetti. Fino a metà gara guidavano la classifica quando un errore di start del cronometro lì fece scivolare all’undicesimo posto. Ancora più sfortunata la mancata presenza alla gara 2020 a causa della positività al Covid dello stesso Guerrini. “Ho un conto aperto con questa bellissima gara e intendo fare il possibile per invertire la tradizione negativa che ha caratterizzato le precedenti partecipazioni. L’inizio non è stato dei migliori ma resto ottimista nel provare per la prima volta a prendere punti nella gara portoghese”, racconta Guerrini appena giunto a Lisbona interrompendo per alcuni giorni il raid automobilistico Milano-Cortina-Tokyo a cui stava partecipando. “Sarà ancora una volta un’occasione di visibilità per i territori e gli sponsor che rappresentiamo lungo le tappe del nostro campionato”, dice la campionessa italiana energie alternative 2020 Francesca Olivoni. “Anche se orfani della nostra Volkswagen Id.4 ringraziamo gli organizzatori della gara per averci fatto trovare un veicolo sostitutivo che ci ha permesso di partecipare alla gara di Oeiras”, conclude la copilota toscana.

Mondiale energie alternative, Guerrini-Olivoni saltano il Portogallo ma restano terzi in classifica generale

L’Oeiras Ecorally vede la vittoria di Morais-Coutinho. Annullato il rally di Monte Carlo per gli effetti della tempesta “Alex”.

Con il nuovo regolamento FIA in vigore da quest’anno i risultati nei consumi stravolgono la classifica dell’Oeiras Ecorally, svoltasi lo scorso fine settimana in Portogallo. Nella parte di regolarità trionfano i francesci Malga-Bonnel (campioni del mondo 2018) al termine di un gran testa a testa con i lusitani Serrano-Berardo (vincitori a Lisbona nel 2019). Terzi gli altri transalpini Burel-Cirimele. I consumi, dove primeggiano le auto tedesche, marcano significativamente la classifica combinata, che vede il successo di Morais-Coutinho davanti ai baschi Foronda-Rodas. Prusak e Benchetrit, terzi, rafforzano la leadership mondiale dopo la vittoria in Islanda.

I valtiberini Guido Guerrini e Francesca Olivoni non hanno potuto partecipare alla tappa lusitana, ma conservano il terzo posto in classifica generale. Lo stesso Guerrini, come riporta TeverePost, ha colto l’occasione per criticare il regolamento in vigore da questa stagione: “Gente che in regolarità ha ottenuto penalità 40 volte superiori ai vincitori Malga-Bonnel, grazie ai consumi si ritrovano davanti a loro in classifica”, ha sottolineato.

Il calendario, già martoriato dalle gare annullate e rimandate per Covid, ha visto saltare – è notizia dell’ultim’ora – anche il rally di Monte Carlo in programma dal 22 al 25 ottobre. Stavolta la motivazione non è da ricercare nell’emergenza pandemica ma nelle conseguenze della tempesta “Alex” che si è abbattuto sull’area. Ad oggi dunque manca una sola gara alla conclusione della stagione, l’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana che si dovrebbe tenere in Spagna a novembre.

Le e-tron di Audi Autotest Motorsport di scena in Portogallo

Il patron di Audi Autotest Motorsport Josef Unterholzner

Quarto appuntamento del Mondiale FIA di E-Rally per la scuderia di Josef Unterholzner, che guida la classifica mondiale piloti, copiloti e costruttori

Meno di una settimana dopo il trionfale E-Rallye du Chablais, in Svizzera, che ha visto la vittoria dell’equipaggio toscano formato da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti e il terzo posto della coppia altoatesina Fuzzy Kofler – Franco Gaioni, tutti su Audi e-tron, il Campionato del mondo FIA di rally per veicoli ad alimentazione elettrica si sposta in riva all’oceano Atlantico per l’Oeiras Eco Rally Portugal, quarta gara iridata stagionale.

Alla vigilia dell’importante appuntamento lusitano, il patron di Audi Autotest Motorsport Josef Unterholzner si mostra fiducioso: “Il team ha fatto evidenti progressi di gara in gara e siamo in Portogallo per confermare i brillanti risultati che abbiamo cominciato ad ottenere, puntando a consolidare la vetta delle varie graduatorie”. Infatti, dopo i primi punti ottenuti in Grecia e gli ottimi risultati conseguiti in Repubblica Ceca e in Svizzera, la scuderia si trova al comando della classifica generale piloti, di quella copiloti e di quella costruttori.

La gara portoghese si svolgerà da venerdì a domenica con base nel comune di Oeiras, per un totale di 410 km, 153 dei quali suddivisi in 12 prove speciali di regolarità. Al via, oltre ai due equipaggi italiani di Audi e-tron, si segnalano tra i più temibili i polacco-francesi Prusak e Benchetrit su Renault Zoe, che tallonano da vicino Guerrini e Calchetti in classifica generale, gli altri francesi Stricher-Missana (BMW i3) e Malga-Bonnel (Tesla Model 3), nonché gli spagnoli Moltò-Askondo (Hyundai Ioniq) e Foronda-Rodas (Renault Zoe) e i padroni di casa Ramalho-Martins (BMW i3).