Quando decidemmo di investire ancora una volta nella partecipazione alla Bridgestone FIA Ecorally Cup, di fatto il mondiale che la Federazione Internazionale dell’Automobile dedica alle nuove energie, stabilimmo che avremmo fatto il punto della situazione dopo le prime cinque gare delle tredici a calendario. In realtà ne sono state corse solo quattro a causa della cancellazione della gara svedese di gennaio, su cui avevamo grosse aspettative dopo le vittorie del 2023 e 2024.
Nella Comunità Valenciana abbiamo vinto, in Repubblica Ceca siamo arrivati secondi, in Portogallo abbiamo ottenuto un’altra vittoria mentre in Slovenia siamo arrivati terzi. Guidiamo la classifica FIA con 52 punti e abbiamo 8 punti di vantaggio sui nostri più immediati inseguitori, i cechi campioni del mondo Zdarsky-Nabelek. Nell’Iberia Ecorally Challenge, il prestigioso trofeo messo in palio calcolando i risultati nelle gare internazionali spagnole e portoghesi, siamo a punteggio pieno e chi ci segue ha la metà dei nostri punti.
I quattro podi nelle quattro gare FIA finora disputate assumono un valore molto importante anche in virtù delle nuove regole in vigore quest’anno. Delle tredici gare in programma, infatti, si utilizzeranno solo i migliori otto risultati per stilare la classifica, e marcare punteggi alti fin da subito è fondamentale. Tra le gare, quella in Islanda a giugno, in Cina a settembre e a Madera in ottobre, avranno un punteggio più alto del 50% e costituiranno un passaggio fondamentale del campionato.
Il cambio di federazione, scuderia e management
Dopo aver rappresentato per oltre quindici anni, di cui gli ultimi cinque come unici italiani in gara, ACI-Sport in questa disciplina sportiva, abbiamo deciso di correre con licenza sportiva sammarinese. Con FAMS, la Federazione Auto Motoristica Sammarinese, abbiamo ottenuto la possibilità di allestire un progetto con l’obiettivo di portare San Marino ai vertici di una competizione sportiva nata oltre venti anni fa proprio alle falde del Monte Titano. Abbiamo carta bianca nello stabilire cosa fare e abbiamo un ufficio stampa che ci supporta. Di fatto siamo la nazionale di San Marino, sposando un’impostazione che i nostri avversari stanno già portando avanti con la complicità delle proprie federazioni nazionali nel resto d’Europa.
Da metà stagione 2024 ci siamo legati allo storico team veneto Gass Racing e all’agenzia Sportmotors Management. Per Gass Racing costituiamo la prima esperienza in questo tipo di competizioni e siamo lieti del supporto che riceviamo da Albino Gabriel e dal suo team. La collaborazione con Sportmotors Management ha cambiato il nostro modo di rapportarci con le competizioni. Per noi è una piccola rivoluzione avere a disposizione un’agenzia che ci segue su molti aspetti, permettendoci di concentrarci su quello sportivo. Quello che per gli altri team era normalità, per noi è stata una conquista arrivata grazie a Valentino Giorgi e al suo staff. Un esempio tra tutti: merito di Gass Racing e Sportmotors Management è la possibilità di avere a disposizione ogni giorno l’auto con cui partecipiamo alle gare. Grazie a ciò non abbiamo limiti nell’effettuare test, e gli eccellenti risultati che otteniamo in ogni gara nell’efficienza energetica sono frutto di questa strategia.
La costruzione di un progetto giorno per giorno
Non manca il supporto di tante grandi e piccole realtà del nostro territorio di origine. Sostegno economico o benefit come la possibilità di ricaricare l’auto sono preziosi contributi che permettono alla nostra esperienza sportiva di andare avanti, crescere e rafforzarsi. Alle nostre spalle c’è una squadra di persone che ci supportano in gara e che ci aiutano ad elaborare i dati raccolti durante i rally. Grazie al sostegno di San Marino coltiviamo la speranza che il gap che l’Italia ha accumulato nei confronti degli altri Paesi europei in questo sport possa essere lentamente colmato. Visti i buoni risultati di inizio stagione, siamo lieti di annunciare che l’avventura continua a Durbuy, nelle Ardenne, per la difficilissima gara belga che si svolgerà tra il 22 e il 24 maggio. Aregolavanti!