Guerrini e Prusak terzi in Islanda

Il podio di Reykjavík

Il podio di Reykjavík

L’insidiosa e selettiva trasferta islandese lascia un bilancio dolceamaro per Gass Racing, che conquista l’ennesimo podio dopo aver guidato a lungo la gara. Nella prima giornata, infatti, Guerrini e Prusak erano balzati al comando vincendo quattro delle cinque prove speciali. Tuttavia, un errore durante una delle prove del secondo giorno ha compromesso il vantaggio accumulato. Episodi che possono accadere sulle strade e piste dell’Islanda, dove per la prima volta due prove speciali hanno attraversato una recente colata lavica, ancora attiva fino a pochi mesi fa.

Questa volta a brillare, sia nella regolarità, sia nei consumi, sono stati i bulgari Dedikov-Dedikova. Al volante di una Kia E-Niro identica a quella di Gass Racing hanno conquistato la vittoria salendo al terzo posto della classifica della Bridgestone FIA ecoRally Cup. Secondi i cechi Michal Žďárský e Martin Venuš, con il pilota che accorcia le distanze in classifica generale guadagnando tre punti su Guerrini, ancora avanti di 16 lunghezze. Nella classifica co-piloti, complice l’assenza di Jakub Nábělek, Artur Prusak guadagna invece 15 punti, portando il suo vantaggio a +34 sul ceco.

Durante la conferenza stampa conclusiva, tenutasi nella sede del Comitato Olimpico Islandese al termine della cerimonia di premiazione, Guido Guerrini ha dichiarato che “questa gara ci ha dato nuove certezze sui nostri punti di forza. I 15 punti raccolti si aggiungono a quelli precedenti e con ogni probabilità rientreranno tra i migliori otto risultati utili del campionato”. Il regolamento della Bridgestone FIA ecoRally Cup 2025 prevede infatti che, su un totale di tredici gare, vengano conteggiati solo i migliori otto risultati per ciascun equipaggio. Le tappe in Islanda, Cina e Madeira hanno inoltre un valore maggiorato del 50% rispetto alle altre.

Dopo sei gare, Guerrini ha totalizzato 82 punti grazie a tre vittorie, un secondo posto e due terzi posti (uno dei quali con coefficiente maggiorato). Žďárský segue con 66 punti, frutto di due vittorie, due secondi posti (uno maggiorato), un settimo e un nono posto. Il pilota ceco, con buona probabilità, scarterà i risultati fuori dalle prime tre posizioni, mentre Guerrini può già contare su sei podi preziosi.

Il prossimo appuntamento del campionato è previsto in Scozia nell’ultima settimana di luglio, per una gara all’esordio nel calendario mondiale.

Guerrini e Prusak si giocano in Islanda una fetta di mondiale

In attesa dell’imbarco per l’Islanda

Strade sterrate e alte velocità sono le principali caratteristiche dell’E-Rally Iceland, sesta prova della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Al via ci saranno i leader della classifica iridata, Guido Guerrini e Artur Prusak, che hanno raggiunto l’Islanda con un complesso viaggio via terra e mare, portando con sé la Kia e-Niro allestita da Gass Racing con il supporto di Sportmotors Management.

La scelta di utilizzare la vettura reduce dalla vittoria belga, anziché prepararne una direttamente sull’isola atlantica, nasce dalla volontà di continuare a sfruttare le eccellenti caratteristiche in termini di efficienza energetica – vera arma in più del team italo-sammarinese in questo avvio di stagione. Per affrontare i terreni più ostici, l’auto sarà equipaggiata con nuovi e resistenti pneumatici, frutto della confermata collaborazione con Bridgestone, indispensabili per una gara dove sassi e pietre aumentano il rischio di forature.

Il cospicuo bottino di punti in palio ha richiamato a Reykjavík numerosi protagonisti della stagione, tra cui gli spagnoli Fernández-Fernández, i bulgari Dedikov-Dedikova, gli svizzeri Ott-Ott e la nutrita rappresentativa ceca. Oltre al campione del mondo Michal Žďárský, questa volta navigato da Martin Venuš (in sostituzione di Jakub Nábělek, assente per impegni personali), saranno presenti anche i promettenti Koreňý-Bohumš, reduci da un brillante ottavo posto in Belgio. A completare il parterre, una folta schiera di equipaggi islandesi in cerca dei primi punti iridati.

Islanda, Cina e Madera sono le tre gare del calendario FIA che assegnano punteggio maggiorato del 50%. Al vincitore andranno 22,5 punti anziché 15, al secondo 18 invece di 12, al terzo 15 anziché 10. In un campionato che tiene conto dei migliori otto risultati su tredici gare, l’esito di questi tre appuntamenti sarà cruciale per la classifica finale.

L’E-Rally Iceland si svolgerà tra venerdì e sabato nell’arco di sole 21 ore, sfruttando la luce perenne di questo periodo dell’anno. Le dodici prove speciali si snoderanno su 341 chilometri, con ulteriori 223 chilometri di trasferimenti.

“Essere qui con la nostra Kia, dopo essere partiti dall’Italia e aver affrontato un viaggio incredibile attraverso mezza Europa, è l’ennesima dimostrazione che non lasciamo nulla al caso nella gestione logistica delle gare,” ha raccontato Guido Guerrini durante una conferenza stampa improvvisata a bordo del traghetto tra Danimarca e Islanda. “Portare un’auto elettrica fin quassù è già una vittoria, che dimostra sia i pregi che i limiti di questo tipo di veicoli.”

Alla vigilia della gara islandese, Guerrini e Prusak vantano 19 punti di vantaggio su Žďárský-Nábělek. L’assenza del copilota ceco potrà favorire Prusak, mentre Guerrini dovrà difendere o tentare di incrementare il distacco nei confronti del diretto concorrente.

Guerrini e Prusak quarti in Islanda in una gara infernale

L’Eco Rally Iceland 2024 non finisce nel migliore dei modi per l’unico team italiano al via dell’ottava prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup. Nonostante una preparazione della gara quasi maniacale, con l’auto portata dall’Italia con un lungo viaggio via terra e via traghetto, una serie di episodi non hanno aiutato Guido Guerrini ed Artur Prusak. Il quarto posto in regolarità è stato condizionato dalla rottura degli strumenti di misurazione nella quarta delle sedici prove speciali. La Kia E-Niro di K-Motor Alto Adige ha dovuto continuare la gara con l’utilizzo del solo e meno preciso gps contro avversari muniti di sonde ad alta precisione.

Il sesto posto nella classifica dei consumi ha ancora una volta dimostrato come la Kia E-Niro paghi in efficienza nelle gare particolarmente veloci mentre in quelle più lente e con grossi dislivelli altimetrici resta un mezzo ottimale. I due risultati combinati assieme relegano Team Autotest Motorsport ai piedi di un podio dominato da equipaggi non islandesi. I cechi Zdarsky-Nabelek, alla quarta vittoria stagionale, rafforzano il primato mondiale portandosi a 20 punti di vantaggio sulla coppia italo-polacca. Seconda la campionessa di Spagna 2023 Shirley Fernandez in coppia con Antonio Fernandez. Terzi, dopo aver dominato la regolarità, i bulgari Dedikov e Pavlov che salgono anche al terzo posto della classifica iridata seppure con 54 punti di ritardo da Guerrini e Prusak. I soli sessanta punti ancora a disposizione nelle prossime quattro gare mettono il team italiano al riparo dall’inseguimento della coppia bulgara, ma allo stesso tempo rendono ormai complicata la caccia al primo posto in classifica.

Proprio per questo nei prossimi giorni saranno avviate consultazioni con i principali sponsor e con Team Autotest Motorsport, Sportmotors Management e Gass Racing per stabilire se continuare la stagione 2024 o limitarsi a preparare nel migliore dei modi il Rally di Monte Carlo, e allo stesso tempo cercare di capire se sarà possibile allestire nel 2025 una squadra competitiva che possa tentare di puntare alla Bridgestone Fia Ecorally Cup.

“La gara islandese, nonostante gli incantevoli paesaggi e il percorso avvincente, ha dimostrato dei limiti organizzativi e delle problematiche che tutti gli equipaggi hanno avuto difficoltà ad affrontare”, racconta Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso la sede del Comitato olimpico di Reykjavik. “La fortuna non ci ha molto assistito in questi giorni di gara. Oltre ad aver distrutto uno dei nostri strumenti di misurazione in una prova speciale su fondo particolarmente difficoltoso, abbiamo anche pagato ingiustamente un ritardo ad un controllo orario a causa di una mandria di cavalli che ha bloccato la corsa per alcuni minuti”, ribadisce ulteriormente il pilota toscano che conclude ringraziando sponsor e realtà che hanno permesso al team italiano di allestire la complessa trasferta nell’isola islandese.

“Abbiamo la quasi matematica certezza che saremo vicecampioni del mondo anche nel 2024. Ora dovremo decidere assieme ai nostri preziosi compagni di viaggio come e se continuare la stagione in corso. Pensare di agganciare il primo posto in classifica, seppure sia matematicamente possibile, è ormai molto complesso e richiederebbe sforzi economici e organizzativi che vanno oltre le nostre possibilità. Nei prossimi giorni prenderemo una decisione definitiva su cosa fare”, conferma Artur Prusak qualche ora dopo la fine della gara.

La nona prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup sarà in Svizzera negli ultimi tre giorni di giugno. La gara elvetica precederà una pausa estiva di tre mesi. Al momento è sempre più probabile che Team Autotest Motorsport non sarà in gara all’E-Rallye du Chablais.

Islanda… stiamo arrivando!

Vulcani, geyser, neve, ghiaccio e neppure le celebri buche della E45 (che percorreremo dalla Toscana allo Jutland) riusciranno a fermare la complicata marcia via terra e via mare della nostra Kia E-Niro. Andremo in Islanda e faremo il più originale dei viaggi. Oltre 2000 chilometri fino alla propaggine più settentrionale della Danimarca, due giorni di traghetto con esotico scalo alle isole Far Oer, ed infine ulteriori 660 chilometri attraversando da parte a parte la remota isola tra Europa e Groenlandia. Tutto questo dimostrando ancora una volta le potenzialità e le problematiche di un viaggio tutto elettrico ai confini del mondo.

Nonostante il fatto che la gara islandese, l’ottava della Bridgestone Fia Ecorally Cup, sarà determinante per il prosieguo del campionato per via dei punteggi maggiorati del 50%, la certezza della partecipazione a questa gara è maturata solo negli ultimi giorni. I proibitivi costi di trasferta e la ferma volontà di gareggiare con la nostra macchina e nelle condizioni ottimali per poter fare il migliore dei risultati avevano innescato una serie di problemi finalmente superati. Avevamo spiegato a sponsor e Federazione nazionale le motivazioni per le quali la trasferta nordica sarebbe dovuta avvenire con le migliori condizioni e non tutti i nostri compagni di viaggio erano stati ricettivi e pronti a rispondere positivamente.

Infine, però, è emerso il buon senso e i nostri partner tecnici che fanno capo all’altoatesina Autotest Motorsport e K-Motor, quelli nuovi capitanati da Sportmotors Management e Scuderia Gass Racing, e gli storici sponsor toscani hanno creato le condizioni per organizzare la migliore delle trasferte. Tutti insieme saremo ben lieti di offrire alla nostra Federazione nazionale, al movimento sportivo che sta crescendo attorno alla nostra disciplina sportiva e a tutti i tifosi dell’unico team italiano in lotta per il titolo mondiale, il proseguimento di questa grande avventura sportiva iniziata a gennaio nelle nevi svedesi e pronta a tornare nel grande nord.

Nelle prossime ore inizierà il lungo viaggio che ci porterà al via di una gara decisiva per la stagione 2024. Con ogni probabilità il risultato islandese ci consegnerà la garanzia matematica del podio iridato con quattro gare di anticipo e livellerà o incrementerà i rapporti di forza tra noi e i nostri principali avversari al momento in testa al campionato. Islanda può significare grandi gioie o grandi dolori, perché i rischi che comportano le alte velocità su fondo stradale sterrato in passato hanno negato vittorie a fortissimi team. Andiamo a Reykjavik per dare il meglio di noi stessi e per onorare le realtà che ci stanno supportando.

Aregolavanti!

E-Rally Iceland 2021: Official statement of 5 crews of the FIA ENEC-ERRC / Comunicato ufficiale di 5 equipaggi del Campionato FIA Energie Alternative

Team Autotest Motorsport, Volkswagen ID.4

(ENG) We will not take part in E-Rally Iceland 2021

Five crews of the “FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup” explain in an official statement their absence in the race that assigns the highest score of the competition.

We are forced to not take part in the E-Rally Iceland 2021 because of the rules for entry in Iceland. Ours is not a protest against anyone, but the mere acknowledgement that the participation in the event is impossible. It must be clear that our esteem for the organizers of one of the most beautiful races dedicated to alternative energies is maximum and remains unchanged. We also thank the organizers that helped us to understand what the Icelandic government requires from those who intend to reach the island.

The main teams at the top of the FIA standings decided by mutual agreement not to face with the bureaucratic and health issues connected with the Icelandic rules for entry. We did this in harmony and friendship to ensure that no crew could profit from the problems of others.

Among us there are people who received a single dose of vaccine, people who have been fully vaccinated less than two weeks and people who are fully vaccinated with vaccines not recognized by Iceland. In all these cases, rules require a swab before the departure, another at the arrival at the airport, five days of quarantine and an additional swab. Only after the result of the last swab you are free, but none of us can stay ten/eleven days away from work.

For this reason the signatories of this document make known the mutual decision not to take part in the fourth race of the FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup that will be held in Reykjavik from July 8 to 10.

Eneko Conde – Lorenzo Serrano
Txema Foronda – Pilar Rodas
Michal Zdarsky
Jacup Nabelek
Guido Guerrini – Francesca Olivoni
Carlos Sargnese – Lukas Sargnese

(ITA) Non saremo presenti all’E-Rally Iceland 2021

Cinque equipaggi impegnati nel “FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup” (tre spagnoli, uno italiano ed uno ceco) non riusciranno a prendere parte alla gara che assegna il maggiore punteggio del campionato

Sono le regole di ingresso in Islanda a costringerci a non prendere parte alla gara di Reykjavik. La nostra non è una protesta contro nessuno, ma la semplice presa d’atto di una partecipazione impossibile. Deve essere chiaro che la nostra stima verso gli organizzatori di una delle più belle gare dedicate alle energie alternative è massima e rimane immutata. Ringraziamo anzi gli organizzatori per averci aiutato a comprendere nel modo migliore cosa chiede il governo islandese a chi intende raggiungere l’isola.

I principali team in testa alla classifica FIA hanno deciso di comune accordo di non affrontare le problematiche burocratiche e sanitarie che le regole islandesi determinano. Lo abbiamo fatto in armonia ed amicizia per fare in modo che nessun equipaggio potesse trarre vantaggio dai problemi degli altri.

Tra di noi ci sono persone vaccinate con una sola dose, persone che hanno completato le due dosi da meno di due settimane e persone completamente vaccinate ma con vaccini non riconosciuti dall’Islanda. In questi casi sono previsti un tampone prima di partire, uno all’arrivo in aeroporto, cinque giorni di quarantena, un ulteriore tampone. Dopo il risultato dell’ultimo tampone si è liberi, ma nessuno di noi può permettersi di rimanere dieci/undici giorni lontano dal proprio lavoro.

Per questo, di comune accordo, i firmatati di questo comunicato rendono nota la decisione di non prendere parte alla quarta gara del “FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup” che si svolgerà a Reykjavik dall’8 al 10 luglio prossimi.

Eneko Conde – Lorenzo Serrano
Txema Foronda – Pilar Rodas
Michal Zdarsky
Jacup Nabelek
Guido Guerrini – Francesca Olivoni
Carlos Sargnese – Lukas Sargnese