Nel caos di Merate un secondo posto che vale oro!

Martino-Olivoni due volte sul podio con la Seat Leon a biometano di Piccini Paolo spa e Scuderia Etruria Racing. Esordio e primo podio anche per i campioni del mondo Kofler-Gaioni sull’innovativa Toyota ibrido-metano di Snam4Mobility.

C’è soddisfazione tra i ragazzi dell’Associazione Torino-Pechino dopo la doppia gara di Merate, evento che ha aperto il Campionato Italiano dedicato ai veicoli ad energia alternativa. Chet Martino e Francesca Olivoni hanno confermato il proprio valore riuscendo in entrambe le gare ad arrivare secondi mettendo alle loro spalle tutti gli avversari tranne uno.

Insuperabile, imbattibile e perfetto in gara (vinte le ultime 8 gare su 8 del “Green Endurance”) il due volte padrone di casa Nicola Ventura navigato da Monica Porta. Due volte padrone di casa per questioni geografiche, dato che l’alfiere dell’Ecomotori Racing Team vive proprio in Brianza, e per questioni organizzative, visto che la società di cui Ventura è amministratore collabora con Aci-Sport nell’organizzazione degli eventi di questo campionato.

Bello e agonistico il percorso in località della Lombardia poco note al turismo e che la gara di Merate ha contribuito a far scoprire. È piaciuto di meno il road book che ha creato più di un problema ai partecipanti della gara. L’innovativa idea, frutto di una variazione estiva del regolamento, di comunicare un’ora prima dell’inizio della gara sia le coordinate di partenza e arrivo che la lunghezza e i cambi di media delle prove speciali, assieme ad un road book interamente approssimato alle centinaia di metri, ha messo in difficoltà quasi tutti coloro che hanno esperienza in questo tipo di gara. Quasi tutti tranne il vincitore delle due giornate, che ha saputo interpretare al meglio le novità regolamentari.

Difficile per i non addetti ai lavori comprendere a fondo la portata di queste importanti innovazioni, uniche in questo tipo di disciplina, dato che nelle altre gare Fia o limitatamente a quelle Aci-Sport disputate fino ad oggi non si era mai visto nulla di simile. La mancanza di punti di riferimento nelle prove speciali e la volontà di indicare solo le centinaia di metri sono una scelta in forte controtendenza rispetto ai road book delle migliori gare, che oggi sono caratterizzati da numerosi riferimenti definiti neppure al decametro, ma al metro. Monte Carlo, a cui fonti ufficiose hanno paragonato questo road book, segnala le centinaia di metri solo nelle prove speciali, delle quali però è indicato il preciso punto di partenza e quello approssimativo di arrivo. Questi dati del Monte Carlo sono a disposizione circa due mesi prima della gara.

Alla luce di questo il risultato di Chet e Francesca assume contorni epici e soprattutto li lascia in corsa per il titolo nazionale almeno dal punto di vista matematico.

Più difficile, invece, la gara per Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, con un terzo posto nella prima giornata e un quinto posto nella seconda. Anche per i quattro volte campioni del mondo e con una decennale esperienza internazionale non solo in gare di regolarità, ambientarsi in questa nuova modalità non è stato semplice. I due iridati erano a bordo della Toyota C-HR ibrida-biometano di Snam4Mobility, una delle presenze automobilistiche più innovative del panorama mondiale, che per la prima volta ha debuttato in una competizione sportiva.

Nella foto: Gaioni, Kofler, Martino e Olivoni con la Toyota C-HR di Snam4Mobility e la Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa-Etruria Racing.

Torna il campionato italiano. Torino-Pechino e Piccini Paolo Spa consolidano il proprio sodalizio

La Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa-Scuderia Etruria Racing

Ancora una volta Cesare Martino e Francesca Olivoni difenderanno i colori dell’azienda valtiberina e della Scuderia Etruria Racing

Due le buone notizie che accompagneranno le prime gare del campionato italiano dedicato alle energie alternative. La prima è la sospensione per un anno del discusso criterio dei consumi che in passato ha stimolato la fantasia di equipaggi e costruttori per individuare tecniche per aggirarlo, a volte riuscendo anche a falsare i risultati. La seconda è la conferma dell’equipaggio composto da Cesare Martino e Francesca Olivoni con la Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa con la collaborazione di Scuderia Etruria Racing.

Piccini Paolo Spa, assieme a Snam, sarà anche protagonista del rifornimento mobile di biometano, gas ecologico prodotto grazie alla lavorazione della frazione organica di rifiuti, scarti alimentari-agroindustriali e biomasse agricole.

Francesca e Cesare sono cresciuti agonisticamente all’interno dell’Associazione Torino-Pechino. La prima è stata vicecampionessa del mondo nel 2013 e seconda classificata anche al campionato italiano 2019. Nel curriculum della copilota di Pieve Santo Stefano anche una vittoria dell’Eco-Rally San Marino-Montecarlo nel 2016. Cesare Martino, terzo classificato nel campionato italiano 2019, ha debuttato in questa specialità sportiva da appena un anno dimostrando fin dalle prime gare un talento naturale per questa disciplina.

È una grande soddisfazione continuare quest’avventura e consolidare un rapporto con un’azienda del territorio valtiberino che crede fortemente nello sport e nella mobilità a bassissimo impatto ambientale, nel nostro caso rappresentata dal biometano”, ha dichiarato Francesca Olivoni alla vigilia. “Allo stesso tempo sarà complesso e difficile confermare i risultati dello scorso anno visto il livello elevato dei nostri competitor come i campioni del mondo uscenti Fuzzy Kofler e Franco Gaioni”, continua la copilota toscana.

I due altoatesini, che nella stagione 2019 furono compagni di squadra di Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, correranno con Snam4mobility facendo debuttare nel campionato italiano una Toyota C-HR ibrida alimentata a biometano, una della più interessanti attrazioni della gara lombarda.

Mondiale energie alternative, Guerrini-Olivoni saltano il Portogallo ma restano terzi in classifica generale

L’Oeiras Ecorally vede la vittoria di Morais-Coutinho. Annullato il rally di Monte Carlo per gli effetti della tempesta “Alex”.

Con il nuovo regolamento FIA in vigore da quest’anno i risultati nei consumi stravolgono la classifica dell’Oeiras Ecorally, svoltasi lo scorso fine settimana in Portogallo. Nella parte di regolarità trionfano i francesci Malga-Bonnel (campioni del mondo 2018) al termine di un gran testa a testa con i lusitani Serrano-Berardo (vincitori a Lisbona nel 2019). Terzi gli altri transalpini Burel-Cirimele. I consumi, dove primeggiano le auto tedesche, marcano significativamente la classifica combinata, che vede il successo di Morais-Coutinho davanti ai baschi Foronda-Rodas. Prusak e Benchetrit, terzi, rafforzano la leadership mondiale dopo la vittoria in Islanda.

I valtiberini Guido Guerrini e Francesca Olivoni non hanno potuto partecipare alla tappa lusitana, ma conservano il terzo posto in classifica generale. Lo stesso Guerrini, come riporta TeverePost, ha colto l’occasione per criticare il regolamento in vigore da questa stagione: “Gente che in regolarità ha ottenuto penalità 40 volte superiori ai vincitori Malga-Bonnel, grazie ai consumi si ritrovano davanti a loro in classifica”, ha sottolineato.

Il calendario, già martoriato dalle gare annullate e rimandate per Covid, ha visto saltare – è notizia dell’ultim’ora – anche il rally di Monte Carlo in programma dal 22 al 25 ottobre. Stavolta la motivazione non è da ricercare nell’emergenza pandemica ma nelle conseguenze della tempesta “Alex” che si è abbattuto sull’area. Ad oggi dunque manca una sola gara alla conclusione della stagione, l’Eco Rallye de la Comunitat Valenciana che si dovrebbe tenere in Spagna a novembre.

Guerrini-Olivoni terzi in Islanda

All’esordio mondiale la coppia toscana tiene alto l’onore dell’Italia nella lunga e difficile gara nella terra dei vulcani

Con lo svolgimento dell’E-Rally Iceland è finalmente partito il FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup, il campionato mondiale delle auto ad energie alternative. Al via un solo equipaggio italiano con l’obiettivo di difendere una tradizione che vede i piloti tricolore primeggiare in questa complessa specialità.

Con l’introduzione dei consumi nel calcolo della classifica FIA sono emerse fin dalla gara d’esordio le prime sorprese. I toscani Guido Guerrini e Francesca Olivoni sono riusciti a salire sul terzo gradino del podio dopo una gara non priva di problemi. Alla fine del secondo dei tre giorni di competizione un’avaria agli strumenti di gara a bordo della Volkswagen e-Golf ha costretto Guerrini e Olivoni a cambiare tattica rischiando seriamente di compromettere il risultato fino a quel momento maturato. A questo si deve aggiungere un sasso rimasto bloccato tra freno e disco della ruota anteriore destra che, sempre nella stessa prova speciale, ha messo a dura prova i nervi del team italiano. L’ultimo giorno del lungo week-end islandese è stato un capolavoro a livello di risultati, dato che i due valtiberini sono saliti al terzo posto alla vigilia dell’ultima delle ventuno prove speciali, lunghe complessivamente oltre quattrocento chilometri. Solo quattro decimi di secondo hanno lasciato Guerrini e Olivoni apparentemente fuori dal podio. In realtà il risultato nei consumi, con la Volkswagen e-Golf arrivata terza, ha permesso il raggiungimento del terzo posto anche nella graduatoria complessiva. Alcuni degli equipaggi che erano risultati migliori sul piano sportivo hanno infatti trascurato l’altro aspetto che le modifiche regolamentari hanno reso molto importante. Ed ecco che la classifica è radicalmente cambiata, portando la coppia islandese Pálsdóttir-Pálsdóttir, su MG ZS EV, a salire al secondo posto assoluto. Primo posto per i franco-polacchi Prusak-Benchetrit su Opel Corsa-E, che hanno anche vinto la parte sportiva della gara.
Grazie al terzo posto islandese, Guido Guerrini, Francesca Olivoni e Volkswagen sono terzi nelle classifiche generali piloti, copiloti e costruttori del campionato FIA.

La particolare lunghezza della gara in Islanda e l’isolamento geografico di questo territorio permette all’E Rally-Iceland di beneficiare di un punteggio triplo rispetto ad altre gare dello stesso campionato. Proprio questo aspetto proietta la coppia Guerrini-Olivoni verso l’ipotesi di proseguire la lotta per il titolo iridato, prevedendo la partecipazione alla prossima gara programmata in Portogallo, Covid-19 permettendo, nella prima settimana di ottobre.

Foto: Cesare Martino

Guerrini e Olivoni in Islanda nella gara dei record

Un solo team italiano quest’anno concorrerà nel campionato mondiale dedicato alle energie alternative. Partecipazione possibile grazie all’aiuto di molte realtà del territorio.

Il Fia Electric and New Energies Championship – E-Rally Regularity Cup, il mondiale dedicato alle auto ad energie alternative, doveva iniziare lo scorso marzo in Portogallo e doveva essere un campionato di nove gare in giro per il mondo. Come tutti gli sport anche l’automobilismo ha risentito delle problematiche relative alla pandemia di Covid-19. Quello che finalmente inizierà in Islanda nelle prossime ore è un campionato ridotto a quattro gare ma che ha avuto comunque la forza di iniziare per concentrare l’attenzione sulle novità che questa stagione porta con sé.
L’unico team italiano che prenderà parte sia all’E-Rally Iceland che al campionato è toscano, più precisamente valtiberino, ed è composto dal pilota Guido Guerrini assieme alla copilota Francesca Olivoni. Dopo la stagione memorabile con Audi nel 2019, culminata con il titolo costruttori e quello piloti e copiloti dei compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, quest’anno sarà ancora un’auto del gruppo tedesco, la Volskwagen E-Golf, ad accompagnare i due toscani nella prima parte della stagione. Il passaggio da Audi E-tron a E-Golf è dovuto soprattutto alla scelta di Fia di introdurre i consumi tra i parametri utili ad assegnare vittoria e piazzamenti nelle gare della stagione 2020. “Il metodo di calcolo lascia qualche perplessità perché lascerà fuori dai giochi le case automobilistiche che hanno un consumo teorico molto lontano da quello effettivo: tutti i principali team hanno attentamente studiato quali auto saranno più o meno adatte a ben figurare nel campionato ed il rischio è che si vada incontro ad un futuro dove i modelli competitivi saranno solamente due o tre”, racconta Guerrini a margine delle prove della gara di Reykjavik. Sempre il pilota di Sansepolcro aggiunge come “la scelta di inserire i consumi nel nuovo regolamento del campionato mi vede perplesso, ma non sono contrario a sperimentazioni. L’importante è che i dati che usciranno da queste gare servano ad una seria riflessione su quanto e come tenere in considerazione i consumi. Non esiste una gara automobilistica dove nei trasferimenti tra una prova speciale e l’altra le auto vadano a passo di lumaca. Questo non sarebbe un buon biglietto da visita per il nostro sport!”
La gara islandese passerà alla storia non solo per aver fatto iniziare il campionato 2020, ma soprattutto per un incredibile record. Sarà la prima gara della categoria con oltre 400 chilometri di prove speciali, molte delle quali saranno su strade sterrate dove si toccano picchi di velocità molto alti per il tipo di auto che partecipa a questo campionato. Per la prima volta due terzi del rally saranno dedicati alle prove contro il tempo, mentre solo un terzo ai trasferimenti.
La partecipazione della E-Golf di Guerrini e Olivoni è potuta avvenire grazie ad una grande mobilitazioni di forze e con l’impegno di molte realtà non solo toscane. Non è mancato il supporto degli altoatesini di Autotest Motorsport grazie ai quali nel 2019 Guido Guerrini, Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti sono tornati a gareggiare su livelli mondiali. Indispensabile per reperire e preparare l’auto il contributo dato da Hekla, popolare concessionaria Audi e Volskwagen nell’isola islandese.
“Se siamo qui, a gareggiare in una splendida gara tra geyser e vulcani è stato per una serie di testardaggini”, racconta Francesca Olivoni. “La principale è la nostra voglia di esserci in questo campionato, siamo gli unici italiani in gara e non potevamo permettere la scomparsa della nostra tradizione sportiva nonostante le sacrosante difficoltà dovute a quello che tutti noi abbiamo passato. Poi un grazie è necessario anche per gli organizzatori dell’Iceland E-rally, che hanno fortemente creduto nella loro gara e nel fatto che dal resto del mondo arrivassero concorrenti. Infine alle realtà valtiberine e non che con il loro sostegno economico permettono a questa esperienza di continuare ad esserci”.
Assieme a Guido e Francesca è giunto a Reykjavik anche Cesare Chet Martino, che si occuperà del coordinamento del team oltre che aiutare nella supervisione dei risultati sportivi. “Anche quest’anno con ogni probabilità si rinnoverà la sfida tra equipaggi francesi ed italiani con qualche terzo incomodo tra gli spagnoli e portoghesi”, racconta Chet Martino che nel 2019, anno di esordio sportivo nel mondo “eco-green”, ha centrato due podi nel campionato italiano dedicato alle energie alternative. “Sono qui ad aiutare Guido e Francesca in questa difficile e bella gara, faremo tutto il possibile per onorare i colori italiani in questa disciplina sportiva”, conclude il pilota lombardo.
Il team italiano può contare, oltre al supporto in loco di Chet Martino, anche del lavoro analitico dei copiloti Emanuele Calchetti e del campione del mondo uscente Franco Gaioni.
Tra i protagonisti della gara nordica ci saranno i vice campioni iridati 2019 Artur Prusak e Thierry Benchetrit e i campioni del mondo 2018 Didier Malga e Anne Valerie Bonnel, ovvero i due equipaggi vincitori in Islanda negli ultimi due anni.

Nella foto: Guerrini e Olivoni in Islanda con l’adesivo del Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, come auspicio che si sviluppi con successo la sua sezione dedicata alle energie alternative, il Tuscany Green Rally.

Quattro gare FIA E-Rally già rinviate, in attesa anche il campionato italiano

I ragazzi dell’Associazione Torino-Pechino restano in attesa di sapere se e quando comincerà la stagione motoristica 2020. Sia il campionato italiano energie alternative che la FIA E-Rally Regularity Cup (ERRC) stanno vedendo i rispettivi calendari stravolti dai rinvii. Già due le gare saltate nella competizione nazionale, che doveva vedere al via la co-pilota Francesca Olivoni con i piloti Guerrini e Martino per il team valtiberino Piccini Paolo Spa.

È saltata invece da pochi giorni la quarta tappa del mondiale, l’EcoDolomites GT del Trentino, rinviata a data da destinarsi dopo i posticipi delle tappe portoghese, spagnola e ceca. Per ora la prima gara ancora in calenadrio è l’eRally Iceland di metà luglio. Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, insieme ai loro compagni di squadra del Team Autotest Motorsport, i campioni del mondo in carica Kofler e Gaioni, attendono quindi notizie sull’eventuale partenza, con tutte le precauzioni necessarie, del campionato, condizionata anche dalle limitazioni negli spostamenti che impediscono la calendarizzazione delle gare internazionali.

Campionato FIA energie alternative, ancora un rinvio

Dopo Portogallo e Comunità Valenciana salta anche la gara di Český Krumlov. Il campionato prende il via dall’Italia?

Il Mondiale FIA dedicato alle energie alternative non inizierà a fine maggio nella splendida cornice della cittadina ceca di Český Krumlov. A dare la notizia è il comitato organizzatore dell’evento da sempre abbinato anche ad una gara di velocità e un’altra per auto storiche. Se gli organizzatori della gara portoghese e quelli della gara valenciana hanno assicurato che concorderanno con la FIA una data di recupero, c’è pessimismo per la gara della Repubblica Ceca. Trovare una data libera per ospitare anche gli altri due eventi collegati diventa una impresa molto difficile e al momento è stata comunicata solo la cancellazione della data senza proporre un rinvio.

Ad oggi la prima gara del calendario FIA sarebbe quella prevista per la prima settimana di giugno in Trentino. Si tratterebbe dell’ECOdolomitesGT, evento all’esordio nel calendario mondiale. Giugno potrebbe ospitare anche il recupero della gara portoghese mentre per il terzo evento si andrebbe direttamente alla gara islandese nella seconda settimana di luglio. Le altre quattro gare a calendario (Slovenia, Paesi Baschi, Monte Carlo e il recupero di Valencia) si andrebbero a collocare tra fine estate e l’autunno. Per il momento dalla FIA arriva la piena disponibilità a fare tutto il possibile per salvare la stagione sportiva.

È un italiano il nuovo numero due mondiale della commissione FIA dedicata alle nuove energie

Angelo Raffaele Pelillo. Foto tratta da acisport.it

Si tratta dell’avvocato teramano Angelo Raffaele Pelillo, Presidente della Commissione ACI-Sport Energie Alternative.

Ha quasi cinquant’anni, è abruzzese e vanta un importante passato, presente e sicuramente anche futuro nel mondo dello sport. Pelillo (nella foto tratta da acisport.it) ha ricoperto l’incarico di giudice sportivo nel mondo del calcio dilettantistico ed è stato membro degli organi di giustizia di più federazioni sportive all’interno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Dal gennaio 2018 è Presidente della Commissione Energie Alternative di Aci-Sport, che sotto il suo impulso ha notevolmente ampliato le proprie attività, non solo verso l’alimentazione elettrica, ma anche verso metano, biometano e gli altri carburanti alternativi che hanno fatto la storia della mobilità sostenibile in Italia. Sempre dal 2018 Pelillo è entrato a far parte della stessa commissione che sovraintende alle attività delle nuove energie in ambito mondiale e che si occupa dell’organizzazione della Formula E e del FIA Electric and New Energy Championship, competizione dove il Team Autotest Motorsport è campione uscente. Dopo due anni di serio lavoro, capacità di ascolto e presenza fisica in molte delle gare del calendario mondiale, il Consiglio Mondiale della FIA lo ha indicato come vicepresidente della stessa commissione.

“Ovviamente questo nuovo incarico mi riempie di soddisfazione, non solo sotto l’aspetto personale ma soprattutto per l’aspetto istituzionale, dato che un italiano torna ad un ruolo importante in una commissione dove poter portare le idee e gli obiettivi del movimento italiano in questo settore. Ricordiamo che l’Italia ha contribuito a fare la storia nel mondo delle energie alternative”, ha detto Angelo Raffaele Pelillo in risposta al nostro messaggio di congratulazioni.

La nostra speranza è che l’azione del rappresentante italiano sia finalizzata anche a riportare tutti i carburanti ecologici alla pari dignità in ambito mondiale, considerato che solo un sistema di mobilità plurale e adattabile alle più diverse situazioni può contribuire ad un abbattimento delle emissioni nocive per la salute.

Il mondiale FIA energie alternative slitta di due mesi

Come era prevedibile, rinviate le prime due date del calendario iridato

Manca ancora l’ufficialità da parte della Federazione Internazionale dell’Automobilismo, ma gli organizzatori dell’Ecorally del Portogallo e di quello della Comunità Valenciana (Spagna) hanno già annunciato la richiesta di spostamento delle proprie gare previste nel calendario internazionale.

La stagione avrebbe dovuto aprirsi ad Oeiras, alle porte di Lisbona, dal 3 al 5 aprile con una gara che si preannunciava molto interessante, data anche la possibilità di correre alcune prove speciali nello storico circuito dell’Estoril. Lo spostamento potrebbe far slittare l’ecorally lusitano all’ultimo fine settimana di agosto. La gara della Comunità Valenciana, con base a Castellón de la Plana, era in programma come seconda prova del campionato dal 24 al 26 aprile. Il rinvio dovrebbe portarla al terzo fine settimana di giugno.

Le eventuali date di recupero dovranno essere approvate dalla FIA al fine di poter confermare l’iscrizione delle due gare al calendario internazionale. Sempre ammesso che non ci siano ulteriori spostamenti, sarebbe quindi dal 21 al 23 maggio la gara di Český Krumlov (Repubblica Ceca) ad aprire la stagione della Coppa FIA energie alternative, che dovrebbe conservare in calendario tutti gli otto eventi inizialmente previsti.

L’attività dei piloti e copiloti dell’Associazione Torino-Pechino, che anche quest’anno parteciperà al Trofeo FIA con i colori della squadra altoatesina campione del mondo in carica Team Autotest Motorsport, è naturalmente sospesa in attesa di migliori notizie sul fronte dell’emergenza sanitaria e sociale in corso in Italia e nel mondo. L’esordio stagionale dei ragazzi della Torino-Pechino sarebbe dovuto avvenire all’interno del Rally delle Crete Senesi inizialmente in programma in Toscana tra il 20 e 22 marzo 2020, anch’esso rinviato a data da destinarsi.

Calchetti e Guerrini premiati dall’ACI di Arezzo

Si è svolta il 1° febbraio presso l’hotel Minerva di Arezzo la serata di premiazione del “Campionato Sociale dell’Automobile Club di Arezzo” 2019. Nell’occasione sono stati premiati tutti i licenziati ACI della Provincia di Arezzo protagonisti di successi nelle varie categorie automobilistiche nella stagione appena conclusa. Sul palco anche Emanuele Calchetti, che ha ritirato il premio per il titolo costruttori e per il terzo posto individuale conquistati come co-pilota della scuderia Audi Team Autotest Motorsport nella scorsa edizione della FIA E-Rally Regularity Cup, il mondiale di regolarità riservato ai veicoli elettrici. Al navigatore di Sansepolcro è stato inoltre consegnato il riconoscimento per il proprio pilota Guido Guerrini, assente nell’occasione ma premiato per i risultati sia nella FIA E-Rally Regularity Cup che nel Campionato italiano energie alternative, disputato con la Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa e Etruria Racing. Nella stessa competizione si è messa in luce anche l’altra valtiberina Francesca Olivoni, che verrà analogamente premiata dall’ACI di Milano.