Guerrini-Olivoni terzi in Islanda

All’esordio mondiale la coppia toscana tiene alto l’onore dell’Italia nella lunga e difficile gara nella terra dei vulcani

Con lo svolgimento dell’E-Rally Iceland è finalmente partito il FIA Electric and New Energy Championship – E-Rally Regularity Cup, il campionato mondiale delle auto ad energie alternative. Al via un solo equipaggio italiano con l’obiettivo di difendere una tradizione che vede i piloti tricolore primeggiare in questa complessa specialità.

Con l’introduzione dei consumi nel calcolo della classifica FIA sono emerse fin dalla gara d’esordio le prime sorprese. I toscani Guido Guerrini e Francesca Olivoni sono riusciti a salire sul terzo gradino del podio dopo una gara non priva di problemi. Alla fine del secondo dei tre giorni di competizione un’avaria agli strumenti di gara a bordo della Volkswagen e-Golf ha costretto Guerrini e Olivoni a cambiare tattica rischiando seriamente di compromettere il risultato fino a quel momento maturato. A questo si deve aggiungere un sasso rimasto bloccato tra freno e disco della ruota anteriore destra che, sempre nella stessa prova speciale, ha messo a dura prova i nervi del team italiano. L’ultimo giorno del lungo week-end islandese è stato un capolavoro a livello di risultati, dato che i due valtiberini sono saliti al terzo posto alla vigilia dell’ultima delle ventuno prove speciali, lunghe complessivamente oltre quattrocento chilometri. Solo quattro decimi di secondo hanno lasciato Guerrini e Olivoni apparentemente fuori dal podio. In realtà il risultato nei consumi, con la Volkswagen e-Golf arrivata terza, ha permesso il raggiungimento del terzo posto anche nella graduatoria complessiva. Alcuni degli equipaggi che erano risultati migliori sul piano sportivo hanno infatti trascurato l’altro aspetto che le modifiche regolamentari hanno reso molto importante. Ed ecco che la classifica è radicalmente cambiata, portando la coppia islandese Pálsdóttir-Pálsdóttir, su MG ZS EV, a salire al secondo posto assoluto. Primo posto per i franco-polacchi Prusak-Benchetrit su Opel Corsa-E, che hanno anche vinto la parte sportiva della gara.
Grazie al terzo posto islandese, Guido Guerrini, Francesca Olivoni e Volkswagen sono terzi nelle classifiche generali piloti, copiloti e costruttori del campionato FIA.

La particolare lunghezza della gara in Islanda e l’isolamento geografico di questo territorio permette all’E Rally-Iceland di beneficiare di un punteggio triplo rispetto ad altre gare dello stesso campionato. Proprio questo aspetto proietta la coppia Guerrini-Olivoni verso l’ipotesi di proseguire la lotta per il titolo iridato, prevedendo la partecipazione alla prossima gara programmata in Portogallo, Covid-19 permettendo, nella prima settimana di ottobre.

Foto: Cesare Martino

Guerrini e Olivoni in Islanda nella gara dei record

Un solo team italiano quest’anno concorrerà nel campionato mondiale dedicato alle energie alternative. Partecipazione possibile grazie all’aiuto di molte realtà del territorio.

Il Fia Electric and New Energies Championship – E-Rally Regularity Cup, il mondiale dedicato alle auto ad energie alternative, doveva iniziare lo scorso marzo in Portogallo e doveva essere un campionato di nove gare in giro per il mondo. Come tutti gli sport anche l’automobilismo ha risentito delle problematiche relative alla pandemia di Covid-19. Quello che finalmente inizierà in Islanda nelle prossime ore è un campionato ridotto a quattro gare ma che ha avuto comunque la forza di iniziare per concentrare l’attenzione sulle novità che questa stagione porta con sé.
L’unico team italiano che prenderà parte sia all’E-Rally Iceland che al campionato è toscano, più precisamente valtiberino, ed è composto dal pilota Guido Guerrini assieme alla copilota Francesca Olivoni. Dopo la stagione memorabile con Audi nel 2019, culminata con il titolo costruttori e quello piloti e copiloti dei compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, quest’anno sarà ancora un’auto del gruppo tedesco, la Volskwagen E-Golf, ad accompagnare i due toscani nella prima parte della stagione. Il passaggio da Audi E-tron a E-Golf è dovuto soprattutto alla scelta di Fia di introdurre i consumi tra i parametri utili ad assegnare vittoria e piazzamenti nelle gare della stagione 2020. “Il metodo di calcolo lascia qualche perplessità perché lascerà fuori dai giochi le case automobilistiche che hanno un consumo teorico molto lontano da quello effettivo: tutti i principali team hanno attentamente studiato quali auto saranno più o meno adatte a ben figurare nel campionato ed il rischio è che si vada incontro ad un futuro dove i modelli competitivi saranno solamente due o tre”, racconta Guerrini a margine delle prove della gara di Reykjavik. Sempre il pilota di Sansepolcro aggiunge come “la scelta di inserire i consumi nel nuovo regolamento del campionato mi vede perplesso, ma non sono contrario a sperimentazioni. L’importante è che i dati che usciranno da queste gare servano ad una seria riflessione su quanto e come tenere in considerazione i consumi. Non esiste una gara automobilistica dove nei trasferimenti tra una prova speciale e l’altra le auto vadano a passo di lumaca. Questo non sarebbe un buon biglietto da visita per il nostro sport!”
La gara islandese passerà alla storia non solo per aver fatto iniziare il campionato 2020, ma soprattutto per un incredibile record. Sarà la prima gara della categoria con oltre 400 chilometri di prove speciali, molte delle quali saranno su strade sterrate dove si toccano picchi di velocità molto alti per il tipo di auto che partecipa a questo campionato. Per la prima volta due terzi del rally saranno dedicati alle prove contro il tempo, mentre solo un terzo ai trasferimenti.
La partecipazione della E-Golf di Guerrini e Olivoni è potuta avvenire grazie ad una grande mobilitazioni di forze e con l’impegno di molte realtà non solo toscane. Non è mancato il supporto degli altoatesini di Autotest Motorsport grazie ai quali nel 2019 Guido Guerrini, Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti sono tornati a gareggiare su livelli mondiali. Indispensabile per reperire e preparare l’auto il contributo dato da Hekla, popolare concessionaria Audi e Volskwagen nell’isola islandese.
“Se siamo qui, a gareggiare in una splendida gara tra geyser e vulcani è stato per una serie di testardaggini”, racconta Francesca Olivoni. “La principale è la nostra voglia di esserci in questo campionato, siamo gli unici italiani in gara e non potevamo permettere la scomparsa della nostra tradizione sportiva nonostante le sacrosante difficoltà dovute a quello che tutti noi abbiamo passato. Poi un grazie è necessario anche per gli organizzatori dell’Iceland E-rally, che hanno fortemente creduto nella loro gara e nel fatto che dal resto del mondo arrivassero concorrenti. Infine alle realtà valtiberine e non che con il loro sostegno economico permettono a questa esperienza di continuare ad esserci”.
Assieme a Guido e Francesca è giunto a Reykjavik anche Cesare Chet Martino, che si occuperà del coordinamento del team oltre che aiutare nella supervisione dei risultati sportivi. “Anche quest’anno con ogni probabilità si rinnoverà la sfida tra equipaggi francesi ed italiani con qualche terzo incomodo tra gli spagnoli e portoghesi”, racconta Chet Martino che nel 2019, anno di esordio sportivo nel mondo “eco-green”, ha centrato due podi nel campionato italiano dedicato alle energie alternative. “Sono qui ad aiutare Guido e Francesca in questa difficile e bella gara, faremo tutto il possibile per onorare i colori italiani in questa disciplina sportiva”, conclude il pilota lombardo.
Il team italiano può contare, oltre al supporto in loco di Chet Martino, anche del lavoro analitico dei copiloti Emanuele Calchetti e del campione del mondo uscente Franco Gaioni.
Tra i protagonisti della gara nordica ci saranno i vice campioni iridati 2019 Artur Prusak e Thierry Benchetrit e i campioni del mondo 2018 Didier Malga e Anne Valerie Bonnel, ovvero i due equipaggi vincitori in Islanda negli ultimi due anni.

Nella foto: Guerrini e Olivoni in Islanda con l’adesivo del Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, come auspicio che si sviluppi con successo la sua sezione dedicata alle energie alternative, il Tuscany Green Rally.

Terzo e quarto posto per Audi Team Autotest Motorsport in Islanda

Guerrini e Calchetti sul podio, Fuzzy Kofler mantiene la vetta del mondiale e Audi allunga in classifica costruttori

L’eRally Iceland, ottava prova del campionato del mondo FIA per veicoli elettrici, si conclude con la vittoria di Artur Prusak e Thierry Benchetrit su Nissan Leaf davanti a Didier Malga e Anne-Valérie Bonnel su Renault Zoe. Terzo gradino del podio per laAudi E-Tron di Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, e quarto posto per l’altra Audi E-Tron di Fuzzy Kofler e Franco Gaioni.

Dopo la prima delle due giornate di gare eravamo ottavi”, spiega quest’ultimo, “un risultato che ci spieghiamo difficilmente, visto che avevamo condotto la gara in modo molto buono; nella seconda giornata abbiamo però messo a posto le cose e completato una grande rimonta”. Stesso miglioramento nella seconda giornata per l’altro equipaggio di Audi Team Autotest Motorsport, quello composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, che non hanno guadagnato ulteriori posizioni ma hanno consolidato il podio: “È stata una gara molto spettacolare, con un numero impressionante di cambi di media, spesso ad alta velocità e su strade sterrate”, commenta Calchetti, che con Guerrini sale sul podio per la quarta volta quest’anno dopo la vittoria al Rallye du Chablais in Svizzera e al secondo e terzo posto nelle due gare in Repubblica Ceca, quella di Cesky Krumlov e quella di Mlada Boleslav, dove a trionfare erano stati Kofler e Gaioni.

Il patron di Audi Team Autotest Motorsport Josef Unterholzner dopo questa gara ha di che rallegrarsi, visto che Audi ha aumentato il proprio vantaggio in testa alla classifica costruttori. La casa di Ingolstadt ha adesso 74,5 punti, mentre al secondo e al terzo posto salgono Renault e Nissan, rispettivamente con 37 e 36,5 punti, che scavalcano Tesla (33), Volkswagen (28,75) e BMW (24,5). In classifica piloti testa a testa tra Fuzzy Kofler e Artur Prusak, separati adesso da soli 0,75 punti, mentre a poca distanza risalgono Guerrini e Malga. Scenario analogo in classifica copiloti, dove Thierry Benchetrit supera Franco Gaioni di soli 1,25 punti, con Calchetti e Bonnel che incalzano.

Prossimo appuntamento tra dieci giorni in Polonia: gli equipaggi di Audi Team Autotest Motorsport affronteranno quella che è la gara di casa del principale rivale per il titolo mondiale, Artur Prusak, in un appuntamento che diventa decisivo per capire che finale di stagione attende questo apertissimo mondiale.

Audi Team Autotest Motorsport in Islanda per difendere la leadership mondiale

A Reykjavik visita a sorpresa alla squadra da parte del consigliere comunale di Sansepolcro Andrea Goretti

Dopo la positiva trasferta canadese, gli equipaggi di Audi Team Autotest Motorsport sono da giorni a Reykjavik in vista dell’eRally Iceland, in programma nel fine settimana. Il meticoloso lavoro di preparazione della squadra è finalizzato ad allungare il passo in vetta alle classifiche iridate: oltre a quella costruttori, anche la classifica piloti e quella copiloti sono infatti adesso guidate dagli uomini della scuderia di Josef Unterholzner, che a bordo delle loro Audi E-Tron hanno già vinto ben tre dei rally disputati in questa stagione.

A Reykjavik la squadra ha ricevuto giovedì mattina la visita del consigliere comunale di Sansepolcro Andrea Goretti, concittadino dei piloti Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, a loro volta ex membri dell’assemblea cittadina biturgense.

La gara islandese presenta caratteristiche uniche, a partire dal clima rigido e ventoso, fino a prove speciali di notevole complessità perché da percorrersi a medie molto elevate, con numerosissime variazioni della velocità imposta, in percorsi a tratti sterrati. Il tutto in uno scenario naturale davvero spettacolare, caratterizzato da distese di rocce laviche, vulcani e geyser che rendono particolare quest’isola affascinante e remota.

L’eRally Iceland si compone di un totale di 512 chilometri, 288 dei quali di prove speciali. Si tratta della garà che assegnerà il maggior numero di punti per il mondiale, visto che combina insieme il bonus dovuto alla distanza dall’Europa continentale con quello per la lunghezza del percorso, e quindi tutti i punteggi verranno moltiplicati per un coefficiente di 2,25.

Per Kofler e Gaioni, primi nel mondiale, e Guerrini e Calchetti, terzi, l’occasione per rinnovare l’eterna sfida con la coppia Prusak-Benchetrit su Nissan Leaf e con i campioni del mondo in carica Malga-Bonnel su Renault Zoe. Da non sottovalutare il portoghese Paulo Almeida su Opel Ampera oltre a diversi outsider insidiosi.

Nella foto: il consigliere comunale Andrea Goretti, i quattro piloti di Audi Team Autotest Motorsport e il direttore di Audi Hekla Reykjavik Arni Thorsteinsson.