Una ricarica rivoluzionaria

Da quasi due decenni lo scopo della nostra associazione è raccontare viaggi esclusivamente utilizzando energie alternative rispetto a benzina e gasolio. Nel corso degli anni abbiamo sperimentato ogni tipo di mobilità, anche coniugando sistemi differenti come diesel assieme a metano, ibrido con gas naturale o scommettendo su quali angoli d’Europa si possano raggiungere utilizzando biometano.

Abbiamo anche avuto il privilegio di seguire da quasi due anni la scommessa vincente di Piccini Paolo Spa e Pramac, che sono riusciti a coniugare e conciliare due mondi che hanno sempre avuto l’interesse a danneggiarsi a vicenda. Sia nelle pagine della stampa specializzata che nei forum di discussione i partiti dell’elettrico e quelli del gas naturale, nella forma fossile del metano come in quella “circolare” del biometano, non hanno mai mancato di confrontarsi duramente, spesso con visioni puramente dogmatiche.

Da alcuni giorni nell’area di servizio in direzione sud tra le due uscite di Sansepolcro della E45 ci sono due colonnine di ricarica veloce fino a 180kW e quattro da 22 kW che possono erogare energia elettrica anche grazie alla disponibilità di metano nella stessa stazione di servizio. Quindi, spiegandolo con le parole più semplici possibili, un gruppo elettrogeno trasforma il metano in energia elettrica e in prospettiva la stessa cosa potrà essere fatta con il biometano a chilometro zero.

Un’idea straordinaria che può permettere di avere energia pulita anche dove le fonti rinnovabili non sono sufficienti per garantire questo tipo di risultato. Con il biometano prodotto nei territori limitrofi si potranno ricaricare veicoli elettrici senza usufruire di energie prodotte in luoghi lontani e spesso con tecnologie poco rispettose dell’ambiente. Un concetto rivoluzionario che allarga gli orizzonti di una fonte energetica diretta espressione di un’economia circolare attenta all’ecologia e allo stesso tempo il definitivo superamento delle schermaglie tra il mondo dell’elettrico e del gas naturale.

La nostra Kia E-Niro, vicecampione mondiale 2023 e in questo momento in testa alla Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024 dopo il successo nella prima gara svoltasi in Svezia a fine gennaio, è stata uno dei primi veicoli a poter usufruire di questa nuova tecnologia, grazie all’amicizia e al sostegno alle rispettive attività che da anni caratterizza i rapporti tra la nostra associazione e Piccini Paolo Spa.

Essere tra i primi protagonisti di un evento di portata storica come questo è senza ombra di dubbio un’esperienza straordinaria per chi come noi ha sempre cercato di valorizzare sia la mobilità elettrica che quella che ruota attorno al gas naturale, ma farlo nei luoghi dove sono iniziate tutte le nostre avventure automobilistiche “green” rappresenta la chiusura di un percorso circolare sia dal punto di vista geografico che ecologico. In occasione della prossima gara del campionato mondiale dedicato alle energie alternative avremo la possibilità di cominciare il viaggio verso la Comunità Valenciana proprio da Sansepolcro con un rifornimento di energia elettrica prodotta da gas naturale.

Team Autotest Motorsport in gara in Repubblica Ceca

Prusak e Guerrini con la Kia eNiro di Team Autotest Motorsport

Decima edizione per il Czech New Energies Rallye di Český Krumlov, una delle gare più belle e impegnative del mondiale FIA dedicato alle energie alternative, che si svolgerà tra giovedì e sabato lungo le strade della Boemia meridionale.

Dopo il sesto posto nella gara nella Comunità Valenciana, che ha visto Guido Guerrini e Artur Prusak esordire alla guida di una Kia e-Niro messa a disposizione da Kia K-Motor Sudtirol con il supporto di Team Autotest Motorsport, c’è speranza per un miglioramento dei risultati. Guerrini ha vinto due volte la gara ceca salendo altre tre volte sul podio in cinque partecipazioni. Anche per Prusak due vittorie nella stessa gara più un podio in quattro presenze in terra ceca.

Nella conferenza stampa di presentazione dell’equipaggio, svoltasi presso la concessionaria K-Motor di Bolzano, sono stati presentati sia il pilota toscano due volte campione del mondo che il copilota polacco con tre titoli mondiali nel proprio palmares. Presente anche Josef Unterholzner, storico patron di Team Autotest Motorsport, che ha presentato i principali sponsor a sostegno della decima stagione della squadra altoatesina.

Se anche nel 2022 quello di Team Autotest Motorsport sarà l’unica realtà italiana al via del campionato del mondo di specialità è grazie anche al convinto sostegno di realtà economiche altoatesine che hanno fatto delle tematiche verdi, dello sviluppo ecosostenibile, del tema della mobilità, della salute e degli stili di vita importanti scelte aziendali.

Primi punti mondiali per Team Autotest Motorsport

Prusak (a sin.) e Guerrini con la Kia eNiro di Team Autotest Motorsport

La prima gara del mondiale energie alternative, quest’anno ribattezzato Fia ecoRally Cup, si è rivelata ancora una volta molto competitiva e ben organizzata. L’Ecorally della Comunità Valenciana si è svolto in otto prove speciali tra cui quella più lunga di sempre nella storia del campionato, che ha visto i concorrenti percorrere oltre 79 chilometri dall’antica e turistica cittadina di Morella a Castelon de la Plana. Proprio il primo giorno di gara non è stato favorevole a Guerrini-Prusak che si sono ritrovati al decimo posto pagando qualche problema tecnico e di adattamento alla nuova auto. Quest’anno Team Autotest Motorsport ha scelto di schierare una Kia e-Niro messa a disposizione dalla concessionaria altoatesina Kia K-Motor Alto Adige-Südtirol. Le auto coreane sono quelle che hanno dimostrato nella scorsa stagione la migliore efficienza energetica e non è un caso che tutti i top driver del campionato quest’anno corrano con Kia o Hyundai.

Il resto della gara è stato tutto in rimonta, tenendo lo stesso ritmo dei migliori e riuscendo anche a vincere una delle prove speciali. Alla fine il risultato sportivo ha visto l’unico team italiano in gara raggiungere il settimo posto, che unito al quinto miglior risultato nei consumi ha permesso a Guerrini e Prusak di guadagnare un’ulteriore posizione e conquistare i primi 7,5 punti mondiali. La vittoria è andata a Eneko Conde e Lukas Sergnese (secondi in regolarità e secondi nei consumi), seguiti dai cechi Žďárský-Nábělek (tredicesimi in regolarità e primi nei consumi). Tra gli altri protagonisti del mondiale c’è Carlos Sergnese con Rodríguez (quarti), i francesi Malga-Bonnel (noni) e gli sloveni Špacapan-Kobal fuori dalla zona punti. Da notare come nella classifica dei consumi ben nove auto sulle prime dieci siano coreane.

A fine gara il pilota toscano Guido Guerrini si reputa comunque soddisfatto: “Abbiamo avuto a disposizione quest’auto pochi giorni prima della gara e non è stato facile trovare il giusto equilibrio tra efficienza energetica e risultato sportivo. Il nostro quinto posto nei consumi mostra che siamo stati i migliori rispetto alle altre sei Kia e-Niro, direi che è andata bene. Dopo i test nelle ultime gare della scorsa stagione stiamo mettendo a punto un sistema di misurazione basato sia su sonda che gps, sul quale ancora dobbiamo fare degli aggiustamenti. Infine permettetemi di dire che ho corso con la testa da un’altra parte del mondo e con la viva preoccupazione per quello che sta succedendo tra Ucraina e Russia, dove intendo tornare tra qualche giorno”.

Anche per Artur Prusak il risultato è da ritenersi buono grazie al fatto che “sappiamo dove abbiamo sbagliato e come rimediare, lo dimostra il miglioramento delle prestazioni nella seconda giornata di gara. Ora abbiamo tempo a disposizione per preparare bene il secondo appuntamento mondiale facendo anche tutti quei test che non abbiamo potuto fare in precedenza”.

Guerrini e Prusak hanno colto l’occasione per ringraziare tutto il team per l’aiuto logistico dato nella preparazione della gara e gli sponsor per il supporto che rende possibile la partecipazione in un campionato che quest’anno si prefigura come altamente competitivo.

Autotest Motorsport al via del mondiale energie alternative

Il traguardo dell'edizione 2021

In uno dei momenti più difficili che la storia europea e mondiale ricordi, prende il via l’edizione 2022 del mondiale dedicato alle energie alternative, la FIA ecoRally Cup. Unica scuderia italiana presente in questa gara ed intenzionata a prendere parte all’intera stagione è Team Autotest Motorsport. La squadra altoatesina si affiderà ad un equipaggio esperto composto dall’italiano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak, che assieme sommano cinque mondiali vinti, oltre cento gare ufficiali disputate e quasi mille punti raccolti. La coppia aveva concluso la stagione precedente presentandosi assieme al Rally di Monte Carlo e a quello delle Dolomiti. Collaboreranno alla buona riuscita della stagione, con la possibilità di vederli in alcune gare, anche altri storici alfieri del team come Fuzzy Kofler, Franco Gaioni, Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti.

Con ogni probabilità sarà uno dei campionati più competitivi di sempre con almeno cinque team in grado di contendersi il titolo. Quasi tutte le principali squadre hanno optato per auto coreane dopo i risultati della stagione precedente che sancirono una superiorità nei consumi di Kia e Hyundai rispetto alle altre case autombilistiche. Per Team Autotest Motorsport la scelta è caduta su una Kia eNiro messa a disposizione da Kia K-Motor Alto Adige-Südtirol. Ricordiamo che il risultato di ogni rally sarà frutto del piazzamento in gara e di quello nella speciale classifica dei consumi.

La gara prenderà il via da Morella e si concluderà a Castillón de la Plana. Tra gli equipaggi di spicco al via, oltre i campioni del mondo e campioni di Spagna Conde Pujana e Serrano, stavolta a bordo di due diverse vetture, anche i vicecampioni Malga-Bonnel, i cechi Žďárský-Nábělek, gli spagnoli Sargnese-Rodríguez e gli sloveni Špacapan-Kobal.

Team Autotest Motorsport si presenta per la decima volta alla partenza di un campionato del mondo automobilistico anche grazie al supporto degli storici sponsor che hanno reso possibile questo tipo di impegno, che ha portato alla vittoria di quattro titoli mondiali piloti, due copiloti e due costruttori.

La fase storica che stiamo attraversando pone molte domande anche sul settore energetico e dovrà portare il mondo intero ad interrogarsi su quali strade percorrere per quanto riguarda le energie alternative, a partire da quelle rinnovabili.