Team Autotest Motorsport al quinto E-Rallye di Monte Carlo

La ID.4 di Team Autotest Motorsport

È un’edizione dei record quella che si svolgerà tra il 20 e 24 ottobre lungo le strade delle Alpi francesi e quelle del Principato di Monaco. Dopo l’edizione annullata nel 2020 a causa della tempesta Alex, torna l’E-Rallye di Monte Carlo, giunto alla quinta edizione con l’attuale formato riservato alle sole auto elettriche o ad idrogeno, ventunesima calcolando tutte quelle riservate alle auto ad energie alternative. Quindici prove speciali, per una lunghezza di 350 chilometri, e oltre mille chilometri di gara metteranno a dura prova le abilità degli equipaggi e l’affidabilità dei veicoli. Cinquantacinque equipaggi, dodici diverse nazionalità, ventuno modelli di auto, sedici case automobilistiche sono altri dati che rendono l’edizione 2021 degna di massima attenzione.

Un solo team italiano al via, quello di Autotest Motorsport con un equipaggio di esperienza composto da Guido Guerrini ed Artur Prusak, entrambi non alla prima partecipazione alla prestigiosa gara e con cinque titoli mondiali (3 Prusak e 2 Guerrini) in carriera. Il doppio forfait di Francesca Olivoni e Franco Gaioni, rispettivamente per motivi professionali e personali, hanno portato il pilota franco-polacco nello stesso team con cui ha rivaleggiato nella edizione 2019 del Mondiale Fia dedicato alle energie alternative.

La gara prenderà il via mercoledì 20 da Châteauneuf, località non lontana da Lione, per proseguire a Valence e poi nel Principato di Monaco. Guerrini e Prusak, a bordo della Volkswagen Id.4, messa a disposizione da Auto Brenner, sono già im Francia per effettuare la ricognizione del tracciato.

Al momento Guido Guerrini e Francesca Olivoni sono gli unici italiani nella graduatoria mondiale, al settimo posto della classifica iridata, mentre Volkswagen è saldamente al secondo.

Volkswagen Id.4 vince l’E-Rally Iceland

Si è disputato questo fine settimana l’E-Rally d’Islanda, quarta prova del mondiale FIA energie alternative. La gara è stata orfana dei valtiberini Guerrini-Olivoni e degli altri equipaggi di punta, che avevano deciso di non partecipare a causa della complessità organizzativa determinata dalle norme anti-pandemia stabilite da Reykjavik. Addirittura solo tre le auto al via, con due coppie islandesi e i francesi Didier Malga-Anne Bonnel, iridati nel 2018.

Proprio Malga e Bonnel hanno stravinto su Peugeot e208 la gara di regolarità, ma a causa del regolamento che combina la graduatoria sportiva con quella dei consumi si sono visti superare nella classifica assoluta dai padroni di casa Guðmundsson-Njálsson su Volkswagen Id.4. Terza e ultima la Tesla Model 3 di Jökulsson-Haraldsson. Il veicolo vittorioso è proprio quello che doveva essere allestito per Guido Guerrini e Francesca Olivoni (Team Autotest Motorsport) grazie alla collaborazione con la concessionaria Hekla di Reykjavik. Data l’assenza dei principali protagonisti del campionato, il risultato della gara islandese non incide significativamente sulla classifica generale per quanto riguarda piloti e co-piloti. Per quanto riguarda i costruttori, invece, importante balzo in avanti di Volkswagen che passa in testa.

Per il resto la gara nell’isola dei vulcani è stata ancora una volta spettacolare sia a livello paesaggistico che nelle veloci prove di regolarità. “L’augurio – commenta Guido Guerrini – è che la battuta di arresto nella partecipazione, non dovuta in alcun modo a responsabilità degli organizzatori, possa non compromettere in futuro la presenza del circus mondiale in una delle gare da tutti giudicata tra le più belle e interessanti del campionato FIA”. Il pilota di Sansepolcro sottolinea anche che “la partecipazione di sole tre auto ha reso ancora più evidenti i limiti di un regolamento troppo sbilanciato sui consumi rispetto al risultato sportivo della gara. Se esaminiamo i tempi di Malga-Bonnel – spiega Guerrini – risulta evidente come dopo la prima giornata di gara si siano concentrati specificamente sui consumi, non avendo tuttavia la possibilità di superare Guðmundsson e Njálsson, che hanno vinto la gara senza di fatto mai gareggiare in regolarità”.

Articolo pubblicato originariamente su TeverePost.it.

Guido Guerrini e Francesca Olivoni terzi all’Ecorally della Repubblica Ceca

Il Czech New Energies Rallye regala ancora una volta emozioni e soddisfazioni ai piloti e copiloti valtiberini. Se per Guido Guerrini si tratta del quinto podio consecutivo nella gara di Český Krumlov, la campionessa d’Italia Francesca Olivoni esordisce con un sudatissimo terzo posto frutto soprattutto del lavoro della copilota di Pieve Santo Stefano. Lungo le stradine della Boemia meridionale le difficoltà non sono affatto mancate in una delle gare meglio organizzate del calendario mondiale. Stavolta, complici anche delle novità regolamentari, non era possibile effettuare ricognizioni, cosa che ha sicuramente sfavorito gli equipaggi stranieri che hanno minore confidenza con le strade della regione di Český Krumlov. In ogni caso, in quella che è sembrata quasi una gara ad eliminazione, Guerrini-Olivoni hanno sbagliato pochissimo e il ritardo accumulato in alcune prove speciali è stato frutto di problemi di traffico. Ottimo il risultato dei vincitori Žďárský-Nábělek che riscattano l’undicesimo posto ottenuto nella prima gara del mondiale nella Comunità Valenciana.

I due valtiberini, vicecampioni del mondo 2020, esordivano con la nuovissima Volkswagen ID.4 portando al debutto assoluto sulla scena mondiale il modello Pro Performance che si è classificato decimo nella classifica dei consumi. Come già visto nel 2020 e ad inizio stagione 2021 le Kia dominano la specialità, seguite dalle Hyundai. Interessante l’esordio delle Škoda nella gara di casa.

Ottima come sempre l’organizzazione di una gara tra le più importanti del panorama mondiale, che alla nona edizione ha visto al via oltre trenta auto. Organizzatori e partecipanti hanno vissuto tre giorni in una “bolla” Covid-free con controlli continui e possibilità di muoversi liberamente all’interno delle aree destinate alla gara. “Nessuna difficoltà nell’adattamento al veicolo, semmai è stato molto difficile gestire le novità del regolamento di gara, soprattutto la consegna del road book appena 15 minuti prima delle prove, che avvantaggia notevolmente chi conosce le strade rispetto agli equipaggi internazionali”, racconta la campionessa italiana 2020 Francesca Olivoni. “Siamo soddisfatti della collaborazione con Team Autotest Motorsport e con molte importanti aziende dell’Alto Adige”, dice il pilota Guido Guerrini, che aggiunge che “questo podio è stato importante per lanciarsi verso le posizioni più alte della classifica mondiale”.

Guerrini e Olivoni salgono al terzo posto della classifica mondiale con 21 punti, a solo 1,5 punti di distacco dai baschi Conde-Serrano e dai cechi Žďárský-Nábělek. Sempre grazie al terzo posto ottenuto a Český Krumlov Volkswagen è ora seconda nel mondiale costruttori con 30 punti. Prossimi impegni iridati la trasferta portoghese dal 18 al 20 giugno e quella in Islanda tra 8 e 10 luglio prima della pausa estiva. Il campionato poi proseguirà in Slovenia, Paesi Baschi, Montecarlo e la gara italiana sulle Dolomiti.