Imega Corse chiude la stagione con una bella vittoria

Guerrini-Calchetti primi a San Marino, il patron Patrizio Boncompagni commenta l’annata 2013.

Archiviati con due secondi posti nelle rispettive classifiche generali il Campionato del Mondo e quello italiano per auto ad energia alternative, il team Imega Corse di Sansepolcro ha chiuso la stagione 2013 assicurandosi la vittoria tra le auto moderne nel Rally organizzato dalla San Marino Racing Organization e disputatosi domenica 10 novembre nelle strade della Repubblica del Titano.

L’equipaggio toscano, composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti su Alfa Romeo Mito a gpl, ha concluso al primo posto la gara riservata alle auto moderne (in parallelo si svolgeva anche la competizione per auto storiche, vinta dal campione italiano Armando Fontana su Porsche 911) e si è assicurato perfino una prova speciale con un premio insolito e pregiato, ovvero un prosciutto da 10 chilogrammi.

“È stato un bel modo di chiudere una stagione molto soddisfacente”, ha commentato il patron della scuderia Patrizio Boncompagni: “in particolare”, ha aggiunto, “è stato molto positivo il fatto che siamo riusciti a sopravanzare il campione del mondo Liverani, che è da anni la nostra bestia nera: magari questo risultato sarà di buon auspicio per il mondiale 2014”.

Boncompagni ha poi ripercorso le tappe di un 2013 ricco di ottimi risultati: “Dopo lo straordinario 2012, che ha portato Guerrini al secondo gradino del podio nella classifica mondiale piloti e Calchetti a conquistare il titolo iridato tra i navigatori, avevamo impostato la nuova annata come un momento di transizione, e invece ci siamo ben presto ritrovati a lottare per le primissime posizioni, riuscendo a mantenersi su livelli molto alti, confermandosi una delle realtà più importanti di questa disciplina a livello mondiale. Il tutto – ed è forse l’aspetto più soddisfacente – continuando nel lavoro di formazione di giovani piloti che portiamo avanti da anni e che ci permette di ottenere ottimi risultati sia con l’equipaggio maschile, sia con quelli femminili, sia con quelli misti, sia di avere a disposizione persone in grado di svolgere all’occorrenza tanto il compito di navigatore quanto quello di pilota”.

Ricapitolando, la stagione di Imega Corse si conclude con una vittoria e due podi nelle tappe del campionato italiano, che Guerrini ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti; e con altri quattro piazzamenti sul podio nelle gare del campionato del mondo (Italia, Serbia, Bulgaria e Grecia), che hanno permesso al pilota toscano di chiudere secondo per il terzo anno di fila in classifica generale, mentre analogo risultato ha ottenuto la navigatrice 29enne di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni. Da segnalare infine il miglior piazzamento nella classifica generale piloti fra le donne per Isabelle Barciulli, che è stata anche l’unica di tutto il lotto mondiale ad andare a punti sia come pilota che come co-pilota.

Con la fine del campionato in casa Imega il lavoro non si ferma, e la scuderia è già in fermento per la preparazione della prossima stagione, senza nascondere l’ambizione di puntare a un titolo mondiale piloti che negli ultimi anni è sfuggito sempre per pochissimo.

Auto ad energia alternativa, rush finale per il titolo italiano

A San Marino l’ultima gara stagionale, il Team Imega Corse si gioca il tutto per tutto.

Parte sabato dalla Repubblica del Titano e si conclude domenica in Piazza San Pietro l’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ultima gara della stagione 2013 del Campionato del Mondo FIA e del Campionato Italiano CSAI riservati ad auto ad energia alternativa. Se per il titolo iridato i giochi sono ormai fatti, il campionato nazionale è invece apertissimo: ad oggi Massimo Liverani (EcoMotori Racing Team – 500 Abarth a metano e bioetanolo) guida la classifica generale con un punto di vantaggio su Guido Guerrini (Imega Corse – Alfa Romeo Mito a gpl) e due su Roberto Viganò (Alfa Romeo Mito a gpl). Ciò significa che dei tre piloti, quello che si piazzerà davanti agli altri due in qualsiasi posizione che garantisca punti (cioè fino all’ottavo posto) si aggiudicherà il titolo italiano 2013. Tra questi tre piloti, affiancati rispettivamente dai navigatori Valeria Strada, Emanuele Calchetti e Andrea Fovana, si prevede quindi una emozionante gara nella gara.

Questa edizione dell’Ecorally, incentrata sulla figura di San Francesco, partirà da San Marino e raggiungerà la Città del Vaticano attraversando, tra l’altro, San Leo, La Verna, Arezzo, Assisi, Civita Castellana e Roma. All’interno del lungo percorso ci saranno quattro prove speciali a velocità imposta e diciotto controlli su pressostato. Al via oltre quaranta equipaggi di provenienza internazionale (canadesi, polacchi, bulgari, sloveni, serbi, spagnoli e francesi, oltre a italiani e sammarinesi), impegnati a definire anche la classifica finale del campionato del mondo: se infatti le prime due posizioni sono matematicamente assegnate a Massimo Liverani e Guido Guerrini, è bagarre per il terzo gradito del podio tra Raymond Durand (Fra), Elvis Georgiev (Bul) e Gregor Zdovc (Slo). Anche per quanto riguarda il titolo co-piloti, già vinto da Fulvio Ciervo, restano da definire gli altri gradini del podio. A difendere il secondo gradino del podio c’è la navigatrice dell’equipaggio femminile Imega Corse Francesca Olivoni, in gara in coppia con Isabelle Barciulli su Nissan Micra a gpl: “Concludere il mondiale navigatori al secondo posto assoluto sarebbe un risultato straordinariamente soddisfacente”, commenta la 29enne di Pieve Santo Stefano, “anche se ci sono rivali agguerritissimi, su tutti Andrea Fovana, la bulgara Elena Pisarska e il serbo Nenad Stojanovic, ma certamente io ed Isabelle faremo tutto il possibile per conservare la posizione”.

Emanuele Calchetti, vincitore del mondiale navigatori nel 2012, torna sulla sfida a tre per il titolo italiano: “Dobbiamo tentare di sopravanzare rivali fortissimi”, dice, “non a caso Liverani ha vinto la precedente edizione dell’Ecorally e Viganò aveva vinto quella di due anni fa. D’altra parte”, conclude il 32enne co-pilota di Sansepolcro, “il nostro team ha fatto grandissimi progressi, quindi per quanto possa sembrare un obiettivo proibitivo, non possiamo che puntare alla vittoria”.

EcoRally di Grecia, team Imega Corse secondo e ancora una volta vicecampione mondiale

Guido Guerrini: “Ora obiettivo puntato sul campionato italiano”. Per gli altri equipaggi della scuderia toscana, seste Barciulli-Olivoni, tredicesimi Muriqi-Gruda, diciottesimi Kalaizian-Papandreu.

Terzo podio consecutivo per Imega all’EcoRally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa: dopo il terzo posto del 2011 e la vittoria del 2012, l’equipaggio composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl) ha raggiunto il secondo gradino del podio alle spalle del duo formato da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (Abarth 500 a metano e bioetanolo).

La gara, una delle più impegnative dell’intero circus mondiale, ha fatto poi registrare il terzo posto dei bulgari Georgiev-Pisarska (Infiniti M35h ibrida elettricità-benzina), il quarto dei greci Malatrithis-Zaharopoulou (Toyota Prius ibrida) e il quinto dell’equipaggio composto dallo sloveno Zdvoc e dal serbo Stojanovic (Toyota Prius ibrida).

Ottimo sesto posto per l’equipaggio femminile Imega Isabelle Barciulli-Francesca Olivoni (Daihatsu Sirion a gpl), davanti ai greci Karapanagiotis-Vrotsis (Toyota Prius) e ai bulgari Stojanov-Rumenov (Skoda Fabia a gpl). Tredicesimi Desara Muriqi e Indrit Gruda (Toyota Avensis a gpl), mentre diciottesimo si è piazzato il quarto equipaggio Imega (Kalaizian-Papandreu, su Lexus a gpl).

L’Ecorally di Grecia, giunto alla settima edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti da tutta Europa, che hanno dato vita ad una corsa particolarmente avvincente. Per Guerrini e Calchetti, che dopo la prima delle due giornate di gara erano quarti alle spalle di Liverani-Ciervo, Zdvoc-Stojanovic e Georgiev-Pisarska, è stata necessaria una grande rimonta, concretizzata grazie ad una seconda giornata praticamente perfetta, che tuttavia non è stata sufficiente ad agganciare in testa il forlivese dell’EcoMotori Racing Team.

Le toscane Barciulli e Olivoni, già quinte assolute nel 2012, si confermano miglior equipaggio femminile: anche per loro avanzamento nella seconda parte di gara, che le ha viste salire dal settimo al sesto posto in classifica, sopravanzando Papapaschos-Chatzitolios, alla fine decimi. Soddisfacente il ritorno alle corse anche per la pilota di Sansepolcro Desara Muriqi, fortemente voluta dal patron di Imega Hellas Pasqualino Shuta dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla giovane albanese nel 2011.

In classifica generale Liverani ha ora 15 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che anche in caso di vittoria nell’ultima gara in programma, l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, non potrà insidiare il forlivese in base alla regola degli scarti dei peggiori piazzamenti. A sua volta Guerrini si è messo al sicuro dall’eventuale rimonta degli inseguitori Zdvoc, Durand, Georgiev e Viganò.

Nella graduatoria copiloti Francesca Olivoni consolida il secondo posto in classifica generale alle spalle del già campione Ciervo e davanti a Elena Pisarska, Andrea Fovana e Nenad Stojanovic. Particolare record per Isabelle Barciulli, che dopo aver gareggiato come co-pilota in Bulgaria al fianco di Guido Guerrini, figura contemporaneamente nella classifica generale piloti con sei punti e in quella copiloti con sedici punti.

Se i titoli mondiali piloti e copiloti sono già stati assegnati, la gara conclusiva della stagione 2013 delle energie alternative assume tuttavia una grandissima importanza in quanto valevole anche come ultima prova del campionato italiano CSAI: la corsa che partirà dal monte Titano risolverà uno straordinario testa a testa a tre per il titolo tricolore fra Liverani, Guerrini e Viganò, con il campione del mondo che ha un punto di vantaggio sul toscano e due sul piemontese dell’Alfa Romeo, mentre è ormai staccato il forte Vincenzo Di Bella, già vincitore del titolo nazionale nel 2010.

Energie alternative, piloti toscani in Grecia per ripetere l’exploit vincente dell’anno scorso

Connubio tra Imega e Imega Hellas in vista della penultima prova del campionato del mondo

ATENE (Grecia) – Saranno ben quattro gli equipaggi targati Imega al via alla settima edizione dell’Ecorally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energie alternative, in programma sabato e domenica nelle strade dell’Attica.

Di questi equipaggi, ben tre saranno composti da piloti valtiberini, a cominciare dal duo Guido Guerrini – Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), impegnati a confermare lo straordinario risultato dello scorso anno, quando al termine di una gara impeccabile trionfarono davanti al campione del mondo Massimo Liverani. Il secondo team Imega sarà formato da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni su Dahiatsu Sirion, sempre a gpl, autrici anch’esse nel 2012 di una prestazione eccellente. Esordio in terra greca, invece, per il duo albanese, ma da tanti anni toscano di Sansepolcro, composto da Desara Muriqi e Indrit Gruda (Opel Astra a gpl). La collaborazione tra Imega e Imega Hellas porterà in gara inoltre un ulteriore equipaggio composto dagli esperti piloti di casa Kalaizian – Papandreou (Toyota Avensis).

Questo atteso appuntamento agonistico, che vedrà gli equipaggi affrontarsi durante 14 prove speciali distribuite in un tracciato complessivo di 535 km, con partenza ed arrivo nella capitale Atene, lega insieme molti motivi di interesse. Si tratta infatti di uno snodo decisivo per l’assegnazione del titolo iridato piloti, che a due gare dalla fine vede il parterre dei pretendenti ridotto a soli tre top driver: il detentore Massimo Liverani (Abarth 500 a metano e bioetanolo), che guida anche quest’anno la classifica generale, Guido Guerrini, e il forte francese, già campione del mondo nel 2009 e 2010, Raymond Durand (Toyota Auris ibrida elettricità-benzina).
Per quanto riguarda il campionato mondiale co-piloti, strada spianata a succedere al campione 2012 Emanuele Calchetti (in Grecia all’esordio stagionale) per il pistoiese Fulvio Ciervo, che dovrà difendere un buon margine di vantaggio su Francesca Olivoni e sull’agguerrito transalpino Christian Fine.

Nella gara greca, oltre a Liverani-Ciervo e Durand-Fine, saranno da tenere d’occhio lo sloveno Gregor Zdvoc (Toyota Prius ibrida), rivelazione dell’anno, e i greci Lambouras – Filippakis (Toyota Yaris) e Malathritis-Zacharopoulou,  senza escludere sorprese dagli altri 15 equipaggi. Attenzione puntata anche sul team femminile Barciulli-Olivoni, che l’anno scorso primeggiò fra le donne, e sull’equipaggio misto Muriqi-Gruda, che vedrà il ritorno in gara della giovane promessa che nel 2011 fu la prima albanese a marcare punti in uno dei qualsiasi campionati mondiali organizzati dalla FIA, suscitando grandissimo clamore nei media del suo paese d’origine.

Fiducioso il patron di Imega Hellas, distributrice per la Grecia degli impianti dell’azienda di Sansepolcro, Pasqualino Shuta (nella foto con Olivoni e Barciulli): “La vittoria dello scorso anno, accompagnata dal grande risultato dell’equipaggio femminile, non è stato un punto d’arrivo ma di partenza per ulteriori grandi progetti”, ha dichiarato Shuta. “La collaborazione tra noi e Imega Italia sta dando ottimi frutti”, ha aggiunto, “e quest’anno abbiamo moltiplicato gli sforzi in vista di obiettivi sia di carattere sportivo che socio-economico: incentivare lo sviluppo delle energie alternative in Grecia”, ha concluso il general manager di Imega Hellas, “è infatti un passaggio molto utile per affrontare la grave crisi in cui versa il paese”.

Oltre a Imega, la spedizione valtiberina ha incontrato il supporto di vari sponsor locali come i riconfermati Ediltevere, Kemon, Io Vivo in Toscana e Galardini Gomme e il nuovo entrato maglificio BMA.

Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Belgrado incorona Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Venerdì e sabato tappa conclusiva del Mondiale FIA Energie Alternative

In Serbia il team Imega-Boninsegni tenta il tutto per tutto. Guerrini: “A Belgrado è come giocare in casa”. Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni.
Comunque vada, il titolo piloti della Coppa del Mondo FIA Energie Alternative resterà in Italia per il secondo anno consecutivo. Dopo la doppia vittoria (2009 e 2010) del francese Raymond Durand, infatti, lo scettro di miglior pilota “ecologico” è passato l’anno scorso al forlivese Massimo Liverani, che a una gara dal termine guida anche quest’anno la classifica generale. L’unico a poterlo insidiare resta il toscano Guido Guerrini, secondo a sei punti di distanza, che sembra aver superato l’amarezza per i tanti episodi sfortunati accaduti durante la precedente tappa della carovana del mondiale, a San Marino: “La matematica ancora non ci condanna e tenteremo di fare tutto il possibile per provare a vincere. In Serbia”, spiega il pilota della scuderia Imega-Boninsegni, “è come se giocassimo in casa, e contiamo sull’appoggio di tanti amici e sostenitori il loco, a cominciare dallo Zastava Autoclub con cui abbiamo da sempre collaborato”. Fiducioso anche il patron di Imega Patrizio Boncompagni: “Quelle subite a San Marino”, ha detto, “sono state ingiustizie pesanti, senza le quali saremmo arrivati a questa gara in una situazione differente e più comoda, ma sono state anche lo sprone giusto per farci arrivare ancora più cattivi e decisi a quest’ultima gara”.
La gara belgradese determinerà anche l’assegnazione del mondiale co-piloti, titolo che è a portata di mano per Emanuele Calchetti: “Per vincere questa graduatoria basta il sesto posto, ma certo non possiamo pensare di accontentarci di un piazzamento di questo tipo”, dice il 31enne: “l’obiettivo è l’accoppiata di entrambi i campionati, piloti e navigatori, e quindi dobbiamo giocare per vincere e sperare che il nostro rivale diretto non arrivi secondo”.
A tentare di dare una mano al primo equipaggio Imega-Boninsegni, che come di consueto correrà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega Game, ci sarà anche  la Citroen C1 di Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, già autrici di una gara straordinaria tre settimane fa in Grecia: “Allora andò tutto per il verso giusto, e speriamo di ripetere quella bella prestazione, consapevoli che non abbiamo nulla perdere e che tutta la pressione è sulle spalle dei nostri avversari”, commenta Barciulli, mentre Olivoni aggiunge:“di base non possiamo pretendere di competere con il fortissimo Liverani, ma di fronte ad eventuali intoppi che in queste gare possono sempre avvenire, un nostro buon piazzamento potrebbe rivelarsi decisivo per la classifica generale”.
Come in Grecia, si rinnova la collaborazione tra l’equipaggio femminile Imega-Boninsegni e i Regolaristi Sammarinesi, che hanno fornito con la X-Service la strumentazione tecnica per l’allestimento della Citroen, mentre per la prima volta campeggerà sui due veicoli toscani il logo del Vivi Altotevere Volley, la squadra di pallavolo di serie A1 di San Giustino.
La gara, ottava e ultima prova del Campionato del Mondo, si svolgerà venerdì e sabato con partenza e arrivo a Belgrado, lungo un percorso complessivo di oltre 600 chilometri.

San Marino, Imega-Boninsegni penalizzata da clamoroso errore dei cronometristi

Liverani vince l’EcoRally. Per Guerrini titolo mondiale ormai lontano, Calchetti comunque a un passo da quello riservato ai co-piloti

Due rilevamenti cronometrici palesemente errati spengono buona parte delle speranze della scuderia Imega-Boninsegni di Sansepolcro di vincere il Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. Nella penultima prova del mondiale, l’EcoRally San Marino – Città del Vaticano, l’equipaggio di Sansepolcro si è visto infatti attribuire in due prove speciali tempi nettamente sbagliati che hanno fatto perdere a Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti molte posizioni, fino a un deludente settimo posto: “È impensabile che in una gara decisiva per l’assegnazione di un titolo mondiale”, ha sottolineato Calchetti, “si possano fare sbagli così gravi che compromettono l’impegno di tutta una stagione. Ma ancor più grave”, ha aggiunto il navigatore toscano a proposito del ricorso respinto dal collegio dei giudici, “è il fatto che i giudici di gara non abbiano voluto sentire ragioni nonostante la fondatezza delle nostre rimostranze fosse oggettiva e addirittura sportivamente confermata perfino da tutti i nostri avversari”.
“Liverani-Strada hanno vinto meritatamente, disputando una gara straordinaria, e anche i forti Pezzi-Muccini ci avrebbero comunque battuto”, ha detto Guido Guerrini, “ma senza quegli errori di cronometraggio tra due settimane ci saremmo presentati in Serbia con gli stessi punti di Liverani, a giocarci il mondiale alla pari”. Al contrario, ora le sei lunghezze di vantaggio del forlivese potrebbero rendere vana perfino una eventuale vittoria di Guerrini a Belgrado: “Ce la giocheremo comunque fino in fondo”, ha detto ancora il pilota di Sansepolcro: “in queste gare, come abbiamo visto a nostre spese, può sempre succedere di tutto”.
La giornata storta dei cronometristi e dei giudici è stata confermata anche dalla squalifica del secondo equipaggio Imega, quello composto da Francesca Olivoni e Yulia Lutsyk su Gonow, poiché, incredibilmente, le due ragazze non sono state viste transitare ad un controllo orario pur essendo state regolarmente registrate a quello precedente, che si trovava trenta metri prima sulla stessa strada.
D’altra parte che la gara non si profilasse fortunata per gli equipaggi toscani lo si era capito fin dalle prime battute, quando un passaggio a livello chiuso per dodici minuti aveva costretto diversi team, tra cui, oltre ai due di Imega, anche la Peugeot 506 di Di Bella-Conte, l’Alfa Mito di Viganò-Fovana ed altri, a gravi penalità sui controlli orari successivi, suscitando proteste relativamente all’accuratezza della pianificazione del percorso. Proteste e polemiche che stanno proseguendo tuttora in infuocati e articolatissimi dibattiti su Facebook in cui la gran parte dei concorrenti e delle scuderie contestano in particolar modo il comportamento del direttore di gara Guido Novembrini, gli errori grossolani commessi e non ultima la pericolosità assunta dalla gara: l’imposizione di tempi eccessivamente stretti, infatti, ha snaturato l’EcoRally che, disputandosi su strade aperte al traffico e ispirandosi a concetti di mobilità sostenibile, dovrebbe avere tutt’altri ritmi e fondarsi sulla regolarità anziché sulla velocità.
Al team Imega-Boninsegni, al termine di un fine settimana decisamente negativo, resta la consolazione della leadership di Emanuele Calchetti nella classifica generale del mondiale co-piloti, che il 31enne guida saldamente con 16 punti di margine a una sola gara dal termine, e il secondo posto finale, come nel 2011, di Guerrini nel Campionato Italiano CSAI, di cui l’EcoRally era la prova conclusiva: ad aggiudicarsi il titolo è stato per il secondo anno consecutivo Massimo Liverani, mentre terzo si è classificato Vincenzo Di Bella e quarto Roberto Viganò. Tra i navigatori il titolo nazionale è andato ad Alessandro Talmelli davanti ad Alberto Conte.

Grecia, testa a testa Guerrini-Liverani

Automobilismo – Mondiale energie alternative, in Grecia testa a testa fra Guerrini e Liverani
Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni grazie alla divisione greca di Imega.

Finale palpitante per il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative, che si concluderà nel giro di meno di un mese con le ultime tre gare della stagione. Primo atto di questo lungo epilogo è l’Hi-Tech Ecomobility Rally in programma sabato e domenica ad Atene.

Principale motivo di interesse di questa gara il testa a testa fra gli unici due piloti, entrambi italiani, rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del mondiale: il toscano Guido Guerrini, attualmente in testa alla classifica generale, e il campione del mondo in carica Massimo Liverani, secondo a soli 6 punti di distanza. Guerrini, coadiuvato dal navigatore Emanuele Calchetti, cercherà di difendere il primato a bordo della Alfa Romeo Mito della scuderia Imega-Boninsegni. Per la prima volta sarà utilizzato in una gara ufficiale il nuovo impianto a gpl Imega Game, sviluppato per ottimizzare ulteriormente il rendimento dell’auto in termini di consumi. Il forlivese Liverani, su 500 Abarth a bietanolo del team EcoMotori.net, sarà invece in coppia con l’esperto co-pilota pistoiese Fulvio Ciervo.

Tra gli equipaggi al via da segnalare anche la presenza di una seconda auto Imega, con a bordo l’equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, con ques’ultima già a punti nell’edizione 2010 del mondiale. Il secondo equipaggio Imega gareggerà a bordo di una Lexus RX 400 ibrida elettrico/gpl allestita, anch’essa con impianto Game, dalla divisione greca di Imega.

L’amministratore delegato di Imega Hellas, Paskal Shuta, spiega così la scelta di allestire un secondo equipaggio: “Dopo aver fornito per due anni assistenza tecnica e logistica all’equipaggio di Guerrini e Calchetti”, dice Shuta, “abbiamo fortemente voluto fare un salto di qualità proponendo al via una nostra auto, per valorizzare nel migliore dei modi la crescita segnata dalla nostra azienda in questi ultimi anni.

L’ad di Imega Hellas sottolinea anche come sia “evidente l’importante ruolo che può rivestire un sistema di alimentazione come quello a gpl in termini di risparmio economico per le famiglie greche, fortemente provate dalla gravissima crisi economica che sta colpendo il paese ormai da molto tempo”.

“Partecipare a questo campionato è davvero entusiasmante”, sottolinea Isabelle Barciulli, per la prima volta in una gara internazionale dopo l’ottima prestazione nel campionato italiano ad Avellino, “anche grazie al grande affiatamento con le ragazze e i ragazzi del team Imega-Boninsegni. Speriamo di confermare le attese della squadra”, aggiunge Barciulli, “e di dimostrare che in questo sport un equipaggio femminile può competere con quelli maschili”.

Emanuele Calchetti, attualmente leader della classifica mondiale co-piloti con due punti di vantaggio sul basco Carlos Garcia, individua anche altri avversari pericolosi: “La gara greca è tradizionalmente molto competitiva”, dice il navigatore di Sansepolcro, “e anche tra i padroni di casa ci sono equipaggi forti, a cominciare dal duo Lambouras – Filippakis su Toyota Yaris, o da  Dimitris Malathritis su Prius”.

Trionfale spedizione in Canada per la scuderia Imega-Boninsegni

Il secondo posto nel diluvio di Montréal vale il primato nel mondiale per Guerrini e Calchetti

Guido Guerrini primo nella classifica generale piloti ed Emanuele Calchetti primo nella graduatoria copiloti della Coppa del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. È questo il formidabile esito del Rallye Vert di Montréal, disputatosi questo fine settimana nel Québec canadese e valido come quinta prova del mondiale 2012 riservato alle auto ecologiche.
A consegnare al duo di Sansepolcro i punti utili a balzare in testa alle rispettive classifiche è stato un inatteso secondo posto nella gara nordamericana: “Si tratta di un risultato oggettivamente notevole – sottolinea Calchetti – perché questa gara è molto particolare rispetto a quelle che siamo abituati a fare in Europa, e non è un caso che la vittoria sia andata proprio ad un team canadese”. Il primo gradino del podio se lo sono infatti aggiudicato i padroni di casa Vin Pham e Alex Ockwell su Toyota Prius, che hanno sopravanzato la squadra toscana di pochissimo: “Dopo 600 km di gara e oltre 250 di prove speciali a separarci dai vincitori sono stati appena 2,9 secondi – dice Guerrini – ma siamo ugualmente soddisfattissimi per un risultato su cui alla vigilia non osavamo sperare e che ripaga i notevoli sforzi dei nostri sponsor”.
Il rally, bagnato da una pioggia costante che ha reso particolarmente insidioso il percorso, fatto anche di lunghi tratti di strada sterrata, ha visto diverse vetture costrette al ritiro, mentre per la scuderia Imega-Boninsegni, al via con una Honda Cr-Z, non ci sono stati problemi.
A questo punto il Campionato del Mondo è apertissimo, e tutto si deciderà nel giro di un mese, durante il quale si disputeranno le ultime tre gare della stagione. Si inzia già venerdì prossimo con l’Ecorally di Grecia, per poi spostarsi nella Repubblica di San Marino e infine in Serbia. Guerrini dovrà difendere i propri sei punti di vantaggio sul campione del mondo in carica Massimo Liverani, mentre Calchetti, nella classifica mondiale copiloti, parte da più due sullo spagnolo Carlos Garcia e più quattro su Alessandro Talmelli.

Impegnativo appuntamento in Canada per la scuderia Imega-Boninsegni

L’equipaggio toscano al via del Rallye Vert di Montréal

MONTREAL (Canada) – Si disputa sabato e domenica negli spettacolari paesaggi del Québec la quinta prova del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Alla partenza anche la squadra toscana composta dal pilota Guido Guerrini e dal copilota Emanuele Calchetti.
La scuderia Imega-Bonisegni, grazie ad un accordo di collaborazione con la Honda canadese, parteciperà a bordo di un modello CrZ dell’azienda nipponica, mentre nelle successive tre gare europee (Grecia, San Marino e Serbia) tornerà ad utilizzare l’Alfa Romeo Mito ufficiale.
Nei giorni di ambientamento al rigido clima ed al fuso orario nordamericano, Guerrini e Calchetti hanno approfittato per visitare la città, in particolare modo la numerosa comunità italiana che vive a “Petite Italie”.
L’equipaggio di Sansepolcro, attualmente terzo nella graduatoria complessiva del mondiale, vede nella gara canadese una buona chance per migliorare la propria classifica: “Questa trasferta, resa possibile grazie all’enorme sforzo economico dei nostri sponsor”, dice Guido Guerrini, “è sicuramente complessa, ma si dovrà concretizzare in punti pesanti per il nostro mondiale”. A fianco del pilota toscano torna dopo due gare di assenza il navigatore Calchetti: “Questa volta ci troviamo davvero a giocare in trasferta, visto che gareggiamo in un contesto insolito e con un veicolo che non abbiamo avuto tempo di testare”, dice il copilota 31enne, “ma ciò non toglie che faremo del nostro meglio, data l’importanza della posta in palio”.
“Per Imega il Nord America è un mercato di straordinario rilievo”, commenta il patron della scuderia biturgense Patrizio Boncompagni, “e sarebbe fantastico abbinare a questa occasione di visibilità un buon risultato sportivo”.