La copilota Isabelle Barciulli è la prima donna a vincere il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative

Lo storico risultato centrato grazie al secondo posto di Atene in coppia con Guido Guerrini (Team Imega International)

Isabelle Barciulli è la prima donna nella storia della Coppa FIA Energie Alternative a laurearsi campionessa del mondo. La 28enne toscana è riuscita a centrare il titolo iridato copiloti al termine di una stagione entusiasmante, nella quale, a bordo dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega International di Sansepolcro condotta dal pilota Guido Guerrini, è salita quattro volte sul podio.
Dopo i brillanti risultati nella tappa italiana del Mondiale (Bolzano), in quella serba (Belgrado) e in quella bulgara (Sofia), è stato il secondo posto ottenuto in Grecia a garantire alla copilota nativa di Firenze, cresciuta a Sansepolcro e oggi residente a Roma quei quattro decisivi punti di margine utili al trionfo intercontinentale.

La gara greca, svoltasi il 4 e il 5 ottobre, ha visto il successo della coppia Massimo Liverani – Valeria Strada su Abarth 500 di EcoMotori Racing Team. Con questo risultato il pilota forlivese ha ratificato (mancava solo la matematica) la conquista del suo quarto titolo iridato consecutivo. Al terzo posto, dopo Guerrini-Barciulli, si è piazzata la Toyota Prius della coppia composta dal greco Denis Negkas e dal francese Boycho Popov. Nella classifica generale piloti, alle spalle di Liverani ha concluso secondo proprio Guido Guerrini. La terza piazza del podio mondiale se l’è aggiudicata il bulgaro Kalin Dedikov, che ad Atene con il navigatore Georgi Pavlov (su Great Wall C30) si è piazzato settimo, subito alle spalle dell’altro forte bulgaro Elvis Georgiev, protagonista quest’anno di una stagione insolitamente in sordina.

Successo italiano anche nella categoria riservata ai veicoli elettrici grazie agli altoatesini Walter “Fuzzy” Kofler e Franco Gaioni su Think City, che hanno stravinto anche in terra ellenica dopo aver già conquistato con una gara d’anticipo il titolo mondiale.

Isabelle Barciulli succede sul gradino più alto del podio riservato ai navigatori al basco Juanan Delgado e ai connazionali Emanuele Calchetti e Fulvio Ciervo. La neocampionessa è stata tempestata a fine gara da microfoni e telefonate: parlando con la stampa si è detta “emozionatissima” e ha voluto ringraziare Guido Guerrini e tutto il Team Imega per averle permesso di vivere “annate splendide” e di raggiungere un traguardo incredibile fino a poco tempo fa “assolutamente insperato”. Ringraziamenti anche dallo stesso Guerrini “agli sponsor locali e a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni, culminati con due campionati del mondo copiloti, quattro titoli di vicecampioni del mondo piloti e uno di vicecampioni del mondo copiloti”.

I ragazzi della Scuderia toscana, che in quest’ultima gara hanno potuto contare sul consueto prezioso supporto logistico e tecnico garantito dalla sezione greca Imega Hellas, hanno potuto così festeggiare un’altra annata strepitosa, conclusasi nel migliore dei modi con una suggestiva cerimonia di premiazione nella splendida cornice di Piazza Syntagma ad Atene, di fronte al Palazzo del Parlamento.

La Scuderia Imega International al lavoro per Isabelle Barciulli

Ancora una settimana prima della decisiva trasferta greca dove la giovane valtiberina si giocherà il mondiale copiloti

Fervono i preparativi in casa Imega International per allestire l’Alfa Romeo Mito alimentata a Gpl che partecipa al Campionato Mondiale Fia Energie Alternative e che da alcuni anni regala belle soddisfazioni ai piloti e copiloti del nostro territorio, non ultimo il terzo posto nel Campionato Italiano (risultato in parte falsato dalla scomparsa dal calendario Csai di ben due gare sulle cinque complessive previste ad inizio anno). Prosegue inoltre da parte di Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli lo studio del percorso che affronteranno in terra greca in occasione dell’ultima prova del campionato. La gara, che prenderà il via da Atene la mattina di sabato 4 ottobre per concludersi il giorno successivo sempre nella capitale greca, assume una notevole importanza per le ambizioni del team toscano. Saranno infatti le strade dell’Attica e del Peloponneso a stabilire chi vincerà i titoli mondiali piloti e copiloti: e se per Guerrini l’impresa è matematicamente possibile, ma con chances obiettivamente minime, per Isabelle Barciulli il risultato potrebbe essere davvero vicino se riuscirà a difendersi dai tre immediati inseguitori che potrebbero insidiare la giovane valtiberina, autentica sorpresa del Campionato Fia 2014. Il titolo piloti sembrerebbe nelle tasche del forlivese Massimo Liverani che si dovrà guardare da un solo avversario, proprio Guido Guerrini. Se quest’ultimo vincesse la gara greca, a Liverani basterebbe un quinto posto per laurearsi campione del mondo per la quarta volta consecutiva. “Vincere il titolo piloti sarebbe un’impresa ai limiti dell’impossibile” precisa Guerrini nella conferenza stampa presso la sede di Imega a Sansepolcro: “oltre ad una gara perfetta servirebbe un gran colpo di fortuna per distanziare di cosi tante posizioni il nostro avversario, quindi preferisco concentrarmi per aiutare Isabelle a compiere il suo piccolo miracolo e portare a Sansepolcro un titolo mondiale”.
Infatti la situazione di Isabelle Barciulli nella classifica che assegna il titolo mondiale copiloti vede la copilota del Team Imega con 8 punti di vantaggio su Valeria Strada, 16 sul bulgaro Georgi Pavlov e 18 sul campione in carica Fulvio Ciervo. “Partiamo da un buon vantaggio rispetto ai nostri avversari, ma dobbiamo evitare di commettere errori che metterebbero a rischio il traguardo che vogliamo raggiungere ad ogni costo: nel caso che i nostri più vicini avversari arrivassero davanti a noi, sarebbe necessario arrivare alle loro spalle senza farci distaccare di importanti posizioni”. Sono queste le schiette parole di Isabelle Barciulli. che prosegue ricordando come sia “necessario mantenere la massima concentrazione per non buttare al vento i sacrifici di un anno intero e regalare alla nostra città un importante riconoscimento”.
Isabelle Barciulli e Guido Guerrini saranno in terra greca già nei primi giorni della prossima settimana dove appoggiandosi logisticamente su Imega Hellas potranno finire di mettere a punto il veicolo e provare almeno una parte del tracciato dell’Ecorally. In Grecia negli anni passati Imega International è riuscita a salire tre volte sul podio collezionando una vittoria (2012), un secondo posto (2013) e un terzo posto (2011).

Doppietta Alfa Romeo Mito gpl nel Rally della Mendola

Isabelle Barciulli e Guido Guerrini (Scuderia Imega International-Bma), secondi alle spalle di Viganò-Fovana, premiati dal grande Ezio Zermiani
Una buona prestazione per la Scuderia Imega International-Bma in terra altoatesina nel terzo Ecorally della Mendola, i toscani Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, dopo un intenso fine settimana di gara, salgono sul secondo gradino del podio, battuti dai piemontesi Roberto Viganò ed Andrea Fovana (Team Race Bio Concept) su una Alfa Mito gemella di quella di Imega International. Terzo il Campione del Mondo Massimo Liverani assieme a Valeria Strada su 500 Abarth (Ecomotori Racing Team), quarto il grande campione del passato Vincenzo Di Bella, con Claudio Canale (Team Race Bio Concept) e quinto, ma primo tra i giornalisti, Nicola Ventura con Monica Porta (Ecomotori Racing Team).
La gara, partita da Bolzano, ha visto i concorrenti tornare nel capoluogo dell’Alto Adige dopo oltre 500 km e 69 prove speciali distribuiti nei due giorni di competizione. Il via sabato mattina dalla centralissima Piazza Walther con un caldo afoso davvero insolito per il mese di giugno. I concorrenti hanno attraversato l’intera regione sostando brevemente a Merano, a Siusi e Sarnonico. Come spesso accade in questo duro tipo di gare, ha vinto chi ha sbagliato di meno. La coppia piemontese Viganò-Fovana ha sbagliato davvero poco, mentre qualche piccola sbavatura ha coinvolto sia Guerrini-Barciulli che Liverani-Strada. Lontani dal podio gli altri concorrenti.
Per Imega International è il terzo podio consecutivo nella gara organizzata dalla Scuderia Dolomiti, ma dopo due terzi posti (2012-2013) finalmente un salto di qualità. I 16 punti messi in cassa dall’equipaggio della Valtiberina pesano sia in ottica di Campionato Italiano che in quello Mondiale.
“Non ci entusiasmiamo troppo” commenta Guido Guerrini a fine gara nella conferenza stampa improvvisata presso l’Hotel Sheraton di Bolzano che prosegue dicendo “che il buon risultato di questa gara deve essere lo stimolo per continuare a far bene e onorare questa, probabilmente, ultima stagione che vede protagonisti dell’intero mondiale una squadra di Sansepolcro. Non posso non ricordare il grande impegno economico dei nostri sponsor che permettono che un’avventura sportiva al 100% figlia della Valtiberina Toscana possa proseguire, al loro va il più grande ringraziamento”.
Visibilmente emozionata la copilota Isabelle Barciulli che non nega la soddisfazione per il risultato conquistato e allo stesso tempo ricorda “come sia stato bello essere premiati da un mito dell’automobilismo come il grande Ezio Zermiani, il suo stile nei collegamenti dai box di tutti gli autodromi del mondo della Formula Uno mi fece, fin da bambina, innamorare dell’automobilismo!”.
“Come al solito”, sottolinea il vincitore Roberto Viganò, “l’organizzazione della Scuderia Dolomiti è ancora una volta stata impeccabile, regalandoci una gara molto serrata, ma allo stesso tempo panorami ed esperienze gastronomiche degne del fantastico territorio che ci ha ospitato”.
Il circus del mondiale energie alternative si trasferisce a fine giugno nelle montagne attorno al Sestriere per una gara che in passato ha regalato belle sorprese e avvincenti sfide agli amanti di questo sport.

San Marino-Vaticano, quarti assoluti Guerrini-Barciulli del team Imega International

Auto ecologiche, prestigioso podio per Errevutì (Olivoni-Calchetti) nella categoria Press

Si è conclusa nella mattinata di domenica la nona edizione dell’EcoRally San Marino – Città del Vaticano, seconda tappa del Campionato del Mondo per auto ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Automobilistica Internazionale. La gara, nel congiungere i due piccoli Stati, ha attraversato il centro Italia e, a cavallo del riordino di sabato ad Arezzo, ha solcato anche i comuni valtiberini di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo e Monterchi.
La gara è stata vinta dal fortissimo Massimo Zanasi, coadiuvato da Giuseppe Scalora, su Fiat Multipla alimentata a metano. Il duo della scuderia Modena Historica, con una importante rimonta finale, ha sopravanzato di appena 4 centesimi di secondo il campione del mondo in carica Massimo Liverani, che con Valeria Strada difendeva i colori della Ecomotori Racing Team a bordo di una 500 Abarth a metano e bioetanolo. Terzo gradino del podio per l’altra 500 Abarth di Ecomotori, stavolta a gpl, della coppia Ventura-Porta. Quarto posto per i biturgensi Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (team Imega) su Alfa Romeo Mito a gpl, davanti all’analogo veicolo dei piemontesi Viganò-Fovana del Team RaceBioConcept. Schiacciante quindi la supremazia degli equipaggi italiani, che hanno lasciato ai margini della zona punti tutti i team stranieri.
Nella due giorni di gare si è svolto anche il 6° EcoRally Press, riservato alle testate giornalistiche: la categoria, che negli anni è diventata particolarmente prestigiosa nel settore delle energie alternative, ha visto la partecipazione delle principale testate nazionali, ed il podio ha riservato una piacevole sorpresa: alle spalle degli equipaggi del portale Ecomotori e de La Repubblica, infatti, si è piazzato il team di Radio Valtiberina (Errevutì), composto da Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti (nella foto durante la premiazione), su Nissan Micra con impianto a gpl Imega: “Per la verità abbiamo dovuto combattere per tutta la gara con una discreta serie di problemi agli strumenti di misurazione”, ha evidenziato il navigatore biturgense, “ma sono cose che in questo sport possono capitare e certo non possiamo lamentarci di un risultato sorprendente e soddisfacente, che colloca una realtà della Valtiberina subito alle spalle di testate che non hanno bisogno di presentazioni”.
Felice anche la pilota dell’inedito equipaggio, che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto per un’auto guidata da una donna: “Due giorni fatti di 25 prove di regolarità e quattro speciali a media imposta sono certamente impegnativi, ma il buon risultato ripaga abbondantemente della fatica e ci rende orgogliosi di portare in alto il nome della nostra valle”, ha detto la driver di Pieve Santo Stefano.
Tornando alla graduatoria valida per il mondiale FIA, Guido Guerrini vede segnali incoraggianti nella gara sammarinese: “Siamo finiti fuori dal podio per un niente, al termine di una gara in cui i primi cinque equipaggi si sono affrontati alla pari e ciascuno avrebbe potuto vincere. Segno”, conclude il pilota toscano, “che siamo assolutamente competitivi e in grado di giocarci le primissime posizioni con i più forti equipaggi del circus mondiale”.
Isabelle Barciulli, che già l’anno scorso riuscì ad andare a punti sia come pilota che come pilota, conferma la propria poliedricità e aumenta di 10 lunghezze il proprio bottino iridato: “Merito della scuderia Imega”, spiega la biturgense, “che negli anni ha saputo formare in Valtiberina un significativo numero di piloti e copiloti in grado di competere su alti livelli in entrambe le specializzazioni, permettendo di adeguarsi di volta in volta alle esigenze della squadra”.

In Valtiberina il mondiale Fia Energie Alternative

Per la prima volta al via ben tre equipaggi della provincia di Arezzo.

Le strade della Valtiberina ospiteranno la prima parte della nona edizione dell’Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Nella tappa iniziale, che prenderà il via dalla repubblica del Titano la mattina di sabato 10 maggio, si attraverseranno infatti i comuni di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Chiusi della Verna, Subbiano, Arezzo e Monterchi, prima di proseguire verso l’Umbria. È prevista un prova speciale sulla salita del Valico dello Spino, mentre in Piazza Grande ad Arezzo ci sarà una sosta di mezz’ora. La prima giornata si concluderà poi ad Attigliano. La tappa domenicale vedrà l’arrivo in Piazza San Pietro in occasione dell’Angelus di Papa Francesco.
La tradizionale gara sammarinese in passato si svolgeva nel mese di ottobre e concludeva il Campionato Mondiale Energie Alternative organizzato della Fia, la Federazione Automobilistica Internazionale. Adesso il “San Marino” è diventato la seconda prova della stagione, preceduto solamente dal Rally di Montecarlo. Al via per il sesto anno consecutivo la Scuderia Imega International, che come al solito presenterà due equipaggi. A bordo dell’Alfa Romeo Mito Gpl vicecampione del mondo (attrezzata con l’innovativo impianto Imega Game) Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, mentre l’altro equipaggio valtiberino vedrà Francesca Olivoni in veste di pilota al fianco di Emanuele Calchetti su Nissan Micra Gpl che al marchio Imega vede affiancarsi Errevutì (Radio Val Tiberina) come media partner.
Dalla Valdichiana arriva il terzo emergente equipaggio della provincia di Arezzo. Supportati da Valdichiana Oggi esordiscono in questa disciplina sportiva i promettenti Michele Lupetti ed Erica Rampini. Il primo è pilota nonché direttore della testata cortonese, la seconda è navigatrice oltre che nota assessore del Comune di Monte San Savino.
“Presentarsi al via del sesto mondiale consecutivo è già di per se una scommessa vinta” esordisce Guido Guerrini nella conferenza stampa, tenutasi presso la sede di Imega International a Sansepolcro. Per il pilota 38enne “l’obiettivo della stagione è ben figurare in un mondiale che appare ancora più difficile del previsto, dato l’aumento del numero e della bravura dei nostri avversari”. Torna a navigare Isabelle Barciulli, che in passato è stata in grado di collezionare punti sia come pilota (prima tra le donne sia nel 2012 che nel 2013) che come copilota (seconda al Rally di Bulgaria 2013). Isabelle si sofferma sul fatto che “ormai anche la Formula Uno, che da quest’anno ha scelto di puntare sul risparmio di carburante e sul recupero di energia, guarda sempre con maggiore attenzione alla nostra categoria, dove da anni si sperimenta questo tipo di tecnologie”.
Vicecampione mondiale copiloti nel 2013 è Francesca Olivoni, che tornerà a cimentarsi con la guida. “Per il nostro team la versatilità tra i due ruoli è fondamentale e permette di arricchire la propria esperienza di gara e di essere in grado di usare le proprie capacità di volta in volta in base alle scelte più utili per la squadra”, afferma la pievana ormai stabilmente trapiantata a Milano.
L’unico che in questi anni ha portato in Valtiberina un titolo mondiale è Emanuele Calchetti, che nel 2012 ottenne il prestigioso titolo di miglior copilota. Gli impegni all’estero lo terranno lontano dalle gare anche in questa stagione, ma tuttavia il 33enne spiega che “al San Marino non si può mancare: è una delle gare più avvincenti, ed è sempre bello correre nelle strade di casa”.
Chiude la conferenza stampa Patrizio Boncompagni, patron di Imega International, che sottolinea che “da quando questo impegno è cominciato nel lontano 2009, tutti gli anni sono arrivati in Valtiberina risultati sorprendenti”, e che allo stesso tempo “Imega ha dimostrato l’affidabilità dei propri impianti e ha contribuito a formare piloti e copiloti molti dei quali hanno primeggiato nei campionati nazionali e mondiali”.

La scuderia Imega Corse si tinge di rosa

Isabelle Barciulli arriva prima fra le donne, Francesca Olivoni è vicecampione del mondo copiloti. Guerrini secondo anche nel campionato italiano.

Arrivano dall’equipaggio femminile le maggiori soddisfazioni per la scuderia toscana Imega Corse in questo finale di stagione. E che soddisfazioni! L’ultima gara del 2013 del Campionato Mondiale per auto alimentate ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha consentito a Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni di centrare obiettivi straordinari. Nell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, disputatosi sabato e domenica nelle strade del centro Italia, con partenza nella Repubblica del Titano e arrivo in Via della Conciliazione a Roma, ha visto le ragazze di Sansepolcro e Pieve Santo Stefano stravincere su Nissan Micra a gpl la classifica riservata agli equipaggi femminili e centrare un ottimo sesto posto nella graduatoria assoluta. Grazie a questo risultato, la 27enne Barciulli è riuscita a sopravanzare nella classifica generale del campionato la bulgara Belnikolova, concludendo la stagione al primo posto fra le donne. Francesca Olivoni, 29 anni, ha ottimamente difeso il secondo posto nella classifica generale riservata ai copiloti, conquistando il titolo di vicecampione mondiale alle spalle del pistoiese Fulvio Ciervo.
La gara è stata vinta dal tre volte campione del mondo Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada su Abarth 500 a metano e bioetanolo davanti a Ventura-Porta (Abarth 500 a gpl) e ai sammarinesi Pezzi-Muccini (Fiat Bravo a metano). Quarto posto per l’altro equipaggio Imega composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), quinto per i serbi Cortan e Bojic (Audi A3 a gpl) e sesto, come detto, per Barciulli-Olivoni. Settimo posto per i forti piemontesi Viganò-Fovana (Alfa Romeo Mito a gpl), che hanno perso molte posizioni a causa di un errore che ha compromesso una gara altrimenti impeccabile. Ottavo il campione italiano 2010 Vincenzo Di Bella con Claudio Canale (Peugeot 508 ibrida elettricità-benzina). Tra gli altri piazzamenti da segnalare il decimo posto dell’esperto Roberto Chiodi con Oliviero Beha su Renault 4 a gpl, il tredicesimo e il quattordicesimo dei bulgari Georgiev-Pisarska e Dedikov-Kitanov, il quindicesimo dello sloveno Zdovc con il serbo Stojanovic, il sedicesimo di Sorghi-Ciervo, il diciottesimo dei polacchi Nytko-Najder e il ventesimo dei francesi Grangeon-Grangeon.
L’Ecorally ha permesso di definire la classifica finale del campionato del mondo: nella graduatoria piloti, alle spalle di Liverani e Guerrini, già matematicamente primo e secondo, si sono piazzati Roberto Viganò terzo, Gregor Zdovc quarto, Raymond Durand (iridato nel 2009 e nel 2010) quinto e Elvis Georgiev sesto. Relativamente ai copiloti, dietro ai già citati Ciervo e Olivoni, completano le prime piazze della classifica Valeria Strada, Andrea Fovana, Emanuele Calchetti, Elena Pisarska e Nenad Stojanovic.
La gara sammarinese è stata invece decisiva per l’assegnazione del titolo italiano a Massimo Liverani, campione nazionale per il terzo anno di fila, così come per la terza volta ha conquistato la piazza d’onore il biturgense Guido Guerrini. Terzo Viganò, quarto Ventura, quinto Di Bella.
“La stagione è stata durissima ma entusiasmante”, ha dichiarato dopo la bandiera a scacchi Isabelle Barciulli. “Anno dopo anno e gara dopo gara”, ha detto la giovane pilota toscana, “stiamo acquisendo sicurezza ed esperienza, e gli importanti risultati via via centrati fanno crescere la voglia di allenarsi e puntare ad obiettivi sempre più ambiziosi”.
“È stato bello concludere questo lungo campionato sulle strade di casa, attraversando Pieve Santo Stefano e svolgendo una prova speciale sulla prestigiosa salita dello Spino”, ha sottolineato Francesca Olivoni, che ha poi evidenziato il feeling ormai perfetto sviluppato con la propria pilota.
Tutto il team Imega Corse ha inoltre colto l’occasione della conferenza stampa di fine gara per formulare i propri auguri alla neomamma Yulia Lutsyk, già protagonista negli anni scorsi di alcune gare in veste di copilota.

Sabato e domenica in Bulgaria la sesta prova del mondiale FIA energie alternative

Si rinnova il duello Guerrini-Liverani, ma occhio a Durand e Zdvoc. Per Imega Corse co-pilota sarà Isabelle Barciulli

A meno di una settimana dalla conclusione del Tesla Rally di Belgrado, che ha visto l’affermazione del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo (Fiat Abarth) davanti a Guido Guerrini – Francesca Olivoni (Alfa Romeo) e agli sloveni Gregor Zdvoc – Nenad Stojanovic (Toyota), nuovo impegno per gli equipaggi del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Sabato e domenica è infatti in programma la prima edizione del Rally Eco Bulgaria, sesta delle nove tappe iridate della stagione 2013.

La gara, con partenza e arrivo nella capitale Sofia, si svilupperà su 542 chilometri complessivi, comprendenti sette prove speciali. Per il team toscano Imega Corse, il pilota Guido Guerrini sarà affiancato da Isabelle Barciulli: “Sono molto motivata e pronta e dare il mio contributo alla squadra”, dice la giovane co-pilota. “Per quanto sia all’esordio nel Campionato mondiale nel ruolo di navigatrice, cercherò di mettere a frutto l’esperienza maturata lo scorso anno come pilota nel mondiale e come co-pilota nel campionato italiano”.

Per Guerrini, attualmente secondo in classifica generale dietro al campione del mondo in carica Massimo Liverani, “il fatto che la gara bulgara sia nel calendario del mondiale per la prima volta impedisce di avere troppi elementi di valutazione, tuttavia in genere i percorsi nei Paesi dell’Est Europa ci sono congeniali, per cui”, dice il pilota di Sansepolcro, “ci avviciniamo a questa gara con la massima fiducia”.

La gara bulgara vedrà rinnovarsi il consueto e avvincente duello tra l’equipaggio toscano, che gareggerà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega, e la Fiat 500 Abarth a metano del team EcoMotori, guidata da Liverani. Tra gli altri concorrenti occhio però alla vecchia volpe francese Raymond Durand (campione del mondo nel 2009 e nel 2010) in coppia con Christian Fine, e ad una delle rilevazioni di questa prima parte di stagione, lo sloveno Zdvoc.

Imega seconda in Serbia, Olivoni prima nella classifica navigatori

Strepitosa prova per la coppia Guerrini-Olivoni, che senza una penalità ad un controllo orario avrebbe vinto la gara.

Con la conferenza stampa tenutasi presso lo storico Hotel Metropol di Belgrado si è conclusa la seconda edizione del Tesla Rally, quinta prova del Campionato Mondiale Energie alternative, svoltosi in terra serba ed organizzato dall’Automobil Club locale, l’AMSS.
La gara è partita nella serata di giovedì da Nis per raggiungere Belgrado attraverso nove prove speciali e più di seicento chilometri di gara. Oltre l’antica Naissus, che diede i natali all’Imperatore Costantino, la carovana ecologica ha visitato anche i siti di Felix Romuliana e di Viminacium, luoghi che testimoniano la presenza romana nei Balcani.
Podio della gara molto simile a quello dell’anno passato: di nuovo vincitrice la coppia Liverani-Ciervo su 500 Abarth a metano, seconda la scuderia Imega con l’Alfa Mito a gpl guidata da Guido Guerrini e la navigatrice Francesca Olivoni, mentre terzo è arrivato lo sloveno Gregor Zdovc su Toyota Prius.
Nella cena di gala, tenutasi sabato sera sempre al Metropol, le autorità locali hanno ringraziato tutti i partecipanti e tenuto a ricordare che il Tesla Rally di quest’anno è dedicato ai 1700 anni dell’Editto di Milano, l’atto dell’imperatore Costantino teso a permettere la tolleranza religiosa all’interno dell’Impero Romano.
Ecco la prima dichiarazione di Massimo Liverani fresco della sua prima vittoria stagionale e della testa della classifica mondiale riconquistata: “Sono soddisfatto di aver onorato l’Editto di Costantino con questa vittoria, ed è bello che il ricordo di questo messaggio di tolleranza religiosa parta proprio da questa terra che per un decennio è stata martoriata da una folle guerra tra popoli che parlano la stessa lingua, la cui unica differenza è proprio la religione (ortodossi i Serbi, cattolici i croati e musulmani i bosniaci); questo fa percepire come le incomprensioni del passato per molti siano finalmente superate e che con l’Europa unita questi popoli possono tornare a convivere come buoni vicini di casa”.
Per Guido Guerrini, secondo nella classifica mondiale, c’è la consapevolezza di una grande gara effettuata: “Sulla strada eravamo primi, ma poi penalizzati da un controllo orario tardivo (un minuto, ndr) dove il solo Liverani è arrivato puntuale; sono contento del risultato e del fatto che la forbice nelle prestazioni con il campione forlivese tende a scendere sempre di più. Se Massimo ha vinto è stato per la sua enorme abilità, ma anche per una esperienza spesso decisiva”.
Francesca Olivoni è la leader provvisoria della classifica navigatori: “Il risultato di oggi ci deve fare felici, visto che con uno sbaglio nella seconda speciale del sabato abbiamo rischiato di buttare al vento il lavoro svolto in tutta la gara che per il resto è andata ottimamente; spero di poter difendere questo primato mondiale nonostante non potrò essere presente alla prossima gara”.
Per la Scuderia Imega corse c’è da festeggiare, visto che la nuova classifica mondiale vede Liverani in testa con 34 punti, Guerrini sale a 27 e nella terza piazza ci sono Viganò e Durand (quarto in Serbia), mentre per il titolo copiloti Francesca Olivoni è prima con 27 punti, secondo Andrea Fovana con 22 e terzo Fulvio Ciervo con 20.
Al Tesla rally di Belgrado erano presenti equipaggi di molte nazionalità tra i quali serbi, croati, sloveni, bosniaci, francesi, italiani e molti bulgari che ospiteranno la prossima settimana la sesta tappa del mondiale, con partenza ed arrivo nella capitale Sofia.

Imega all’assalto dei Balcani

Doppia trasferta per la scuderia toscana in Serbia e Bulgaria per rimanere in alto nella classifica mondiale.

Impegni balcanici per l’Alfa Romeo Mito alimentata a gpl e per il pilota Guido Guerrini della Scuderia Imega Corse, che accompagnato dalla pievana Francesca Olivoni, tenterà di far rimanere aperto il mondiale di categoria prima della pausa estiva.
Già in corso il secondo Tesla Rally in terra serba. Al via da Niš, nel sud dello stato ex jugoslavo, la prima tappa che porterà in concorrenti fino a Belgrado risalendo la valle del Danubio facendo sosta negli insediamenti di epoca romana come Felix Romuliana o Vinimacium, luoghi visitatissimi dai turisti locali ma poco noti in Occidente.
La gara serba è la quinta del Campionato Mondiale Energie Alternative, un campionato che vede in testa l’omegnese Roberto Viganò, ma con una classifica cortissima dove la squadra della Valtiberina è in buona posizione.
“Siamo arrivati con un giorno di anticipo per preparare al meglio la gara” racconta Guerrini, che nel 2012 assieme ad Emanuele Calchetti giunse secondo sul traguardo di Belgrado. “Sarebbe importante”, aggiunge, “non perdere terreno dai migliori e confermarsi sul podio di una gara per molti aspetti a noi molto congeniale”.
Anche Francesca Olivoni gareggiò in terra serba nell’anno passato, ed assieme ad Isabelle Barciulli si piazzò al sesto posto. “Mi trovo ad affrontare una gara dove l’esperienza ha un valore importante” sottolinea la navigatrice pievana che continua dicendo che “la speranza è di onorare nel migliore dei modi la mia città adottiva, Milano, a cui è dedicata la gara serba di quest’anno”.
Infatti, contrariamente a quando accade in Italia, in Serbia si ricordano con molta attenzione i 1700 anni dall’Editto di Milano (o di Costantino) che nel 313 dopo Cristo riconobbe il cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero Romano. L’Imperatore Costantino nacque proprio a Niš, ed è questo il motivo della partenza della gara da questa città della Serbia meridionale.

Ancora Mito, ancora gpl, ancora Viganò-Fovana

Punti preziosi per Imega corse nella splendida cornice delle Alpi

Ad un passo dal podio l’Alfa Mito della Scuderia Imega Corse nel week end motoristico del Sestrière. La coppia Guerrini-Olivoni rimane lungamente in terza posizione (per la verità più per per errori degli altri che per meriti propri), ma nel finale subisce la rimonta dell’esperto e mai domo Campione del Mondo in carica Massimo Liverani, alla guida con Valeria Strada della Punto Abarth a metano della Scuderia Ecomotori Racing. Gara a parte per le prime due posizioni, che alla fine di un esaltante testa a testa vede Roberto Viganò e Andrea Fovana, su Alfa Mito a gpl, spuntarla sulla sorpresa della giornata, la coppia composta dal plurivicecampione mondiale di categoria, il gaggianese Vincenzo di Bella, con il sagace navigatore laziale Alberto Conte a bordo di Peugeot 3008. Solo ottavi Raymond Durand e Christian Fine, che confermano le proprie difficoltà nelle competizioni a regolarità concatenata.

In casa Imega Corse c’è soddisfazione per il risultato che permette di continuare a racimolare preziosi punti in un terreno poco congeniale. Grazie ai cinque punti di Sestriere Guerrini rimane attaccato ai diretti avversari per il titolo mondiale, a sole tre lunghezze da Liverani ed appena un punto da Durand.

“Siamo soddisfatti di essere arrivati in fondo ad una gara che ci ha visto davvero provati, soprattutto per le condizioni atmosferiche proibitive della prima giornata, con sei colli da scalare e con la sorpresa di nebbia e neve sulla vetta del Galibier”, ci racconta la navigatrice Francesca Olivoni, che sottolinea come “il non essere riusciti a salire sul podio è dovuto alla grande giornata dei nostri diretti avversari, quindi non posso che complimentarmi con tutti loro, ma soprattutto con la coppia Di Bella-Conte per la straordinaria prova al loro ritorno in gara dopo molti mesi”.

Secondo Guido Guerrini “non c’è nessuna sorpresa nella nostra prestazione: il mondiale rimane apertissimo con tutti in un fazzoletto di punti; un anno fa eravamo, dopo quattro gare, a dieci punti dal campione Liverani, quest’anno i punti sono solo tre. Voglio sottolineare come sia la nostra Mito che quella dei vincitori Viganò-Fovana, entrambe a gpl, hanno avuto un’ottima performance nei consumi nonostante le imponenti salite affrontate, dimostrando ancora una volta come le energie alternative non siano seconde a nessuno anche ad alta quota”.

Roberto Viganò, forte pilota piemontese e saldamente al comando del campionato italiano energie alternative, nella conferenza stampa di fine gara presso il Villaggio Olimpico del Sestriere, non trattiene la soddisfazione: “Ci tenevamo enormemente a fare bella figura sulle strade di casa ed a bissare il successo di Bolzano. La vittoria, frutto dei duri allenamenti invernali, è stata a lungo in discussione grazie alla brillantezza di un Di Bella in grande giornata: questi testa a testa aiutano a rendere avvincente questo bellissimo sport”.

Ultimo commento per il rinato Vincenzo Di Bella che sottolinea una curiosa coincidenza: “Sia Valentino Rossi che il sottoscritto non vincevamo una gara dei rispettivi mondiali da tre anni: ho pensato che il nostro digiuno sarebbe terminato nello stesso fine settimana, ma purtroppo non è andata così. Faccio comunque i complimenti sia a Roberto che a Valentino per le loro splendide e meritare affermazioni”.

Prossimi appuntamenti del Mondiale Energie Alternative nei vicini Balcani nel secondo e terzo fine settimana di luglio, con il Tesla Rally in Serbia e con il primo Ecorally di Bulgaria.