Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Belgrado incorona Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Sesto posto per la scuderia Imega-Boninsegni nei Paesi Baschi

È stata una vera e propria gara ad eliminazione quella che si è svolta venerdì e sabato nei Paesi Baschi e in Navarra, valida come seconda prova stagionale del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Il IV° Eco Rallye Vasco Navarro, che vedeva al via trentanove equipaggi, si è dimostrato infatti estremamente impegnativo, e più di un affermato pilota si è trovato a pagare caro ogni più piccolo errore. Alla fine i due equipaggi italiani presenti sono riusciti a portare a casa importantissimi punti per la classifica mondiale: la scuderia toscana Imega-Boninsegni, con i piloti Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (su Alfa Romeo Mito a gpl), ha centrato il sesto posto, chiudendo la gara sei secondi davanti alla coppia romagnola Liverani-Strada (su Fiat Croma a biodiesel), condizionata da un leggero incidente durante la prima prova speciale.
La vittoria è andata ai baschi Maykel del Cid e Carlos García su Toyota Prius, davanti alla Ford Focus a etanolo della coppia Torrontegui – Fernández. Per Guerrini-Calchetti primato di categoria per quanto riguarda i veicoli a combustibile gassoso, mentre nei veicoli puramente elettrici ha primeggiato l’ex campione europeo di rally di velocità, il catalano Antonio Zanini Sans, su Mitsubishi i-MiEV, davanti alla coppia basca Jesús Echave – Juanan Delgado su Nissan Leaf.
La competizione si è articolata in due giornate e ha visto la copertura complessiva di 530 chilometri (ben 230 dei quali componevano dieci prove speciali). Luogo di partenza e arrivo è stata la capitale dei Paesi Baschi, Vitoria-Gasteiz, che quest’anno si fregia del titolo di “European Green Capital” proprio per l’attenzione alle tematiche ambientali.
“In questa gara è tradizionalmente molto difficile andare a punti”, ha sottolineato Guido Guerrini; “quest’anno poi il livello dei partecipanti era davvero alto, quindi questo sesto posto probabilmente vale più del quinto dell’anno scorso. È inoltre molto positivo”, aggiunge il pilota di Sansepolcro, “aver recuperato due punti su Liverani, diretto concorrente per il Campionato del Mondo”.
“Abbiamo fatto una prestazione tecnicamente molto buona”, commenta il copilota Emanuele Calchetti analizzando la gara, “e solo un paio di ingenuità ci hanno impedito di puntare al podio, contro avversari esperti e molto forti.”
A questo punto la carovana del mondiale si sposta in Italia: la terza gara FIA si svolgerà infatti questo fine settimana in Alto Adige. La corsa sarà valida anche come prima prova del Campionato nazionale CSAI Energie Alternative.