Ancora Mito, ancora gpl, ancora Viganò-Fovana

Punti preziosi per Imega corse nella splendida cornice delle Alpi

Ad un passo dal podio l’Alfa Mito della Scuderia Imega Corse nel week end motoristico del Sestrière. La coppia Guerrini-Olivoni rimane lungamente in terza posizione (per la verità più per per errori degli altri che per meriti propri), ma nel finale subisce la rimonta dell’esperto e mai domo Campione del Mondo in carica Massimo Liverani, alla guida con Valeria Strada della Punto Abarth a metano della Scuderia Ecomotori Racing. Gara a parte per le prime due posizioni, che alla fine di un esaltante testa a testa vede Roberto Viganò e Andrea Fovana, su Alfa Mito a gpl, spuntarla sulla sorpresa della giornata, la coppia composta dal plurivicecampione mondiale di categoria, il gaggianese Vincenzo di Bella, con il sagace navigatore laziale Alberto Conte a bordo di Peugeot 3008. Solo ottavi Raymond Durand e Christian Fine, che confermano le proprie difficoltà nelle competizioni a regolarità concatenata.

In casa Imega Corse c’è soddisfazione per il risultato che permette di continuare a racimolare preziosi punti in un terreno poco congeniale. Grazie ai cinque punti di Sestriere Guerrini rimane attaccato ai diretti avversari per il titolo mondiale, a sole tre lunghezze da Liverani ed appena un punto da Durand.

“Siamo soddisfatti di essere arrivati in fondo ad una gara che ci ha visto davvero provati, soprattutto per le condizioni atmosferiche proibitive della prima giornata, con sei colli da scalare e con la sorpresa di nebbia e neve sulla vetta del Galibier”, ci racconta la navigatrice Francesca Olivoni, che sottolinea come “il non essere riusciti a salire sul podio è dovuto alla grande giornata dei nostri diretti avversari, quindi non posso che complimentarmi con tutti loro, ma soprattutto con la coppia Di Bella-Conte per la straordinaria prova al loro ritorno in gara dopo molti mesi”.

Secondo Guido Guerrini “non c’è nessuna sorpresa nella nostra prestazione: il mondiale rimane apertissimo con tutti in un fazzoletto di punti; un anno fa eravamo, dopo quattro gare, a dieci punti dal campione Liverani, quest’anno i punti sono solo tre. Voglio sottolineare come sia la nostra Mito che quella dei vincitori Viganò-Fovana, entrambe a gpl, hanno avuto un’ottima performance nei consumi nonostante le imponenti salite affrontate, dimostrando ancora una volta come le energie alternative non siano seconde a nessuno anche ad alta quota”.

Roberto Viganò, forte pilota piemontese e saldamente al comando del campionato italiano energie alternative, nella conferenza stampa di fine gara presso il Villaggio Olimpico del Sestriere, non trattiene la soddisfazione: “Ci tenevamo enormemente a fare bella figura sulle strade di casa ed a bissare il successo di Bolzano. La vittoria, frutto dei duri allenamenti invernali, è stata a lungo in discussione grazie alla brillantezza di un Di Bella in grande giornata: questi testa a testa aiutano a rendere avvincente questo bellissimo sport”.

Ultimo commento per il rinato Vincenzo Di Bella che sottolinea una curiosa coincidenza: “Sia Valentino Rossi che il sottoscritto non vincevamo una gara dei rispettivi mondiali da tre anni: ho pensato che il nostro digiuno sarebbe terminato nello stesso fine settimana, ma purtroppo non è andata così. Faccio comunque i complimenti sia a Roberto che a Valentino per le loro splendide e meritare affermazioni”.

Prossimi appuntamenti del Mondiale Energie Alternative nei vicini Balcani nel secondo e terzo fine settimana di luglio, con il Tesla Rally in Serbia e con il primo Ecorally di Bulgaria.

A Bolzano due Mito sul podio

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)
Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Buon terzo posto per la coppia esordiente Guerrini-Olivoni 

Il secondo Ecorally della Mendola si è concluso nella tarda mattinata di domenica con la vittoria dell’esperto equipaggio piemontese, vecchie conoscenze del circus ecomondiale, composto da Roberto Viganò ed Andrea Fovana sull’Alfa Romeo Mito, alimentata a gpl, gemella di quella della Scuderia Imega. Le montagne trentine ed altoatesine, ancora fortemente innevate (basti pensare alla chiusura che permane ai Passi Stelvio e Rombo), hanno visto secondo l’equipaggio campione del mondo in carica del Racing Team Ecomotori con Massimo Liverani e Valeria Strada su Fiat 500 Abarth a metano, mentre terzi si sono piazzati, su Alfa Mito a gpl della Scuderia Imega, i toscani Guido Guerrini e Francesca Olivoni, al loro esordio assoluto come coppia in gara.

Nonostante sia il gradino più basso del podio, c’è grande soddisfazione in casa Imega: “Siamo arrivati terzi senza particolari sbavature e con una ottima seconda giornata di gara”, ha sottolineato Guerrini: “per me e Francesca era la prima gara mondiale di quest’anno, oltre alla prima volta assieme, e dovevamo costruire quell’intesa che è essenziale in questo tipo di gare”. Il pilota della scuderia Imega ha poi ringraziato Giove Pluvio per il bel tempo concesso e ha lodato gli organizzatori della gara “per averci concesso la possibilità di attraversare ben cinque passi dolomitici (due volte il Passo Mendola, il Palade, il Costalunga e il Nigra) e scenari naturali come il Lago di Carezza, l’alpe di Siusi, il Catinaccio e gli incantevoli paesini dediti alla viticultura nel fondovalle atesino, anche se a volte il ritmo di gara è stato quasi disumano”.

Roberto Viganò ed Andrea Fovana tornano alla vittoria che mancava loro da oltre un anno (San Marino 2011), e dopo aver buttato al vento il Montecarlo 2012, letteralmente dominato fino all’ultima prova. I piemontesi trionfano dopo un testa a testa con la coppia Liverani-Strada, che a lungo ha cullato il sogno della vittoria, sfuggita davvero di poco. “Gara molto tecnica come quella dell’anno passato”, commenta a caldo Andrea Fovana, che aggiunge che “rispetto al 2012 non è stata un gara ad eliminazione con errori grossolani fatti da molti equipaggi: stavolta il testa a testa ha visto prevalere chi ha sbagliato di meno; ora dopo la meritata festa ci concentreremo in vista del Sestrière, per noi la gara di casa”.

Francesca Olivoni per la prima volta sale sul podio, dopo numerosi risultati positivi in coppia con Isabelle Barciulli nella scorsa stagione. Dopo la premiazione effettuata dal noto giornalista Ezio Zermiani, Olivoni racconta: “Abbiano raccolto buone indicazioni, soprattutto nel secondo giorno di gara dove abbiamo corretto le piccole sbavature che ci hanno tagliato fuori dalla testa della corsa; ottimo, direi, pure il rendimento dell’Alfa Mito a gpl che, con la vittoria di Viganò-Fovana con lo stesso modello, dimostra la massima versatilità e competitività sia ad alta quota che in percorsi dove ripresa e velocità sono determinanti”. La navigatrice toscana non rinuncia infine a sottolineare “la soddisfazione di lasciarsi alle spalle il due volte campione del mondo di categoria Raymond Durand, che quest’anno sta tentando di inserirsi fin da subito nella lotta per il titolo iridato che gli manca dal 2010”. Quinti classificati gli sloveni Gregor Zdovc e  Nina Premk su Toyota Prius, che raccolgono i loro primi punti mondiali.

A questo punto non resta che aspettare le prossime prove della Coppa Fia Energie Alternative e del Campionato Italiano previste a fine mese al Sestrière dove, neve permettendo (anche il Galibier e i suoi 2600 metri ancora non sono transitabili!), si scaleranno molti dei passi alpini che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d’Italia.

Guerrini e Olivoni alla conquista delle Dolomiti

Imega Corse al via del Mondiale Energie Alternative

“Orgogliosi del titolo mondiale ottenuto da Emanuele Calchetti tra i co-piloti e dopo la conferma di Guido Guerrini al secondo posto nella classifica iridata piloti, per il quinto anno consecutivo la Scuderia Imega Corse parteciperà al Campionato Mondiale Energie Alternative organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile”, questa è la dichiarazione di Patrizio Boncompagni, patron di Imega, che conferma le indiscrezioni fino ad ora circolate sulla conferma di un team toscano che prendesse parte al mondiale.

Quindi questo fine settimana a Bolzano, in occasione del Mendel Rally, terza prova del Campionato Mondiale e prima di quello italiano, tornerà nelle strade dolomitiche l’Alfa Romeo Mito, allestita dal Gruppo Boninsegni per il team valtiberino ed alimentata con un impianto a Gpl messo a disposizione da Imega.

Alla guida è confermato ancora una volta Guido Guerrini che l’anno passato ha sfiorato il titolo mondiale battuto dal due volte campione del mondo Massimo Liverani. “Un anno di transizione con una maggiore attenzione alle spese”, ci racconta il pilota toscano, “ma non per questo avremo un atteggiamento rinunciatario, anzi faremo tutto il necessario per riportare in Valtiberina un titolo mondiale e dare il giusto prestigio a tutti coloro, sponsor e collaboratori, che ci aiuteranno in questa stagione”.

Infatti l’avventura di Imega quest’anno comincia dalla terza prova delle nove previste, avvalendosi del fatto che per concorrere al prestigioso campionato sono sufficienti i migliori sei risultati, visto che il regolamento Fia utilizza lo stesso sistema che usava la Formula Uno negli anni ’70 e ’80.

“Ad oggi, nonostante si siano svolte due gare senza di noi (Montecarlo e Paesi Baschi)” sottolinea Francesca Olivoni, navigatrice scelta per le gare italiane che si svolgeranno a giugno (Bolzano e Sestriere), “nessun nostro avversario ha fatto scorpacciate di punti lasciando il mondiale apertissimo”.

Per la prima volta in una gara mondiale vedremo, nell’Alfa Romeo Mito della Scuderia Imega, una coppia mista con il pilota uomo e la navigatrice donna. “Francesca Olivoni è stata scelta per le grandi doti dimostrate nel finale dello scorso campionato” afferma Emanuele Calchetti, campione mondiale co-piloti 2012, e aggiunge che “all’interno del nostro team si è data molta importanza alla crescita dei co-piloti ed a tal proposito non possiamo non ricordare anche Andrea Gnaldi, Leonardo Burchini, Yulia Lutsyk ed Isabelle Barciulli che come navigatori, in questi anni, hanno conquistato punti nelle gare mondiali e del campionato italiano”.

Fuori gioco, almeno nei primi mesi di campionato, Emanuele Calchetti che si trova in Russia per seguire direttamente i progetti dell’Associazione Torino-Pechino a Volgograd. “Nonostante la lontananza il supporto di Emanuele è davvero indispensabile all’interno del team”, aggiunge ulteriormente Francesca Olivoni che prosegue ricordando che “il buon Calchetti seguirà attraverso la telemetria la nostra gara dispensando consigli che saranno utili in gara”.

Il Mendel rally di Bolzano si svolgerà sabato e domenica nelle strade altoatesine e trentine con oltre 300 chilometri di prove speciali attraversando il Passo Mendola, il Palade, il Costalunga e il Nigra, toccando molte perle della regione sudtirolese. Al via tutti i maggiori candidati in lizza per il titolo italiano e mondiale delle energie alternative.

Giappone, Palestina e Russia protagonisti del Festival del Racconto di Viaggio

A Sansepolcro la quarta edizione della kermesse. L’ultima sera cena con menù russo-ucraino.

È in programma dal 19 al 21 dicembre a Sansepolcro la quarta edizione del Festival del Racconto di Viaggio, rassegna organizzata dal 2009 dall’Associazione Culturale Torino-Pechino.
Il festival ha in questi anni ospitato in Valtiberina molti viaggiatori, che hanno raccontato al pubblico le proprie storie fatte di avventure con i più disparati mezzi di locomozione: dall’auto al camper, alla vespa, alla moto, alla bicicletta, senza escludere i viaggi a piedi e quelli in barca a remi o in canoa. Tra i protagonisti delle passate edizioni Oliviero Beha, Roberto e Rita Chiodi, Alex Bellini, Claudio Sabelli Fioretti, Danilo Elia, Franco Marchi e tanti altri che hanno intrattenuto gli spettatori con i loro avvincenti resoconti.
Quest’anno gli appuntamenti saranno tre: si comincia il 19 dicembre alle 21 con “Com’è la vita in Giappone… lo vorrei tanto sapere”: a raccontare, aiutato da interessanti contributi video, sarà il giovane biturgense Mosè Mondonico, reduce da una originale esplorazione dell’Estremo Oriente.
La sera successiva, sempre alle 21, sarà la volta di Simona Lucarini con “Ritorno alle origini: gli angeli di Betlemme”, descrizione dell’esperienza vissuta in Palestina in compagnia del sacerdote di Sansepolcro don Mario Corgnoli. Infine, venerdì 21 alle 19,30, con “Volga Express” Emanuele Calchetti e Guido Guerrini parleranno della loro ultima esperienza nell’Est Europa. Il racconto conclusivo sarà seguito poi da una particolarissima cena con menù russo e ucraino, curato dai cuochi ucraini Nelya Fulko e Vitalij Ivanchuk e la collaborazione del georgiano, ma ormai biturgense d’adozione, Emanuel’ Shevardnadze.
Sia i racconti che la cena (per cui è necessaria la prenotazione) si svolgeranno all’osteria Il Giardino di Piero di Sansepolcro: “Quest’anno, dati i tempi di crisi – dice il presidente dell’Associazione Torino-Pechino Guido Guerrini – abbiamo scelto di fare un’edizione del festival fatta in casa, o per meglio dire al ristorante. Abbiamo utilizzato un budget estremamente limitato, senza in alcuna maniera avanzare richieste di contributi pubblici, che in questo momento storico è probabilmente più opportuno destinare ad altro. Nonostante questo – aggiunge Guerrini – credo che le tre serate di questa edizione saranno sicuramente interessanti”.
Intanto è già in cantiere l’edizione 2013 del festival, che cambierà formula e si svilupperà durante tutto l’anno con incontri a cadenza mensile.

Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Belgrado incorona Emanuele Calchetti campione del mondo co-piloti

A Liverani il titolo piloti, Guerrini secondo a pochissima distanza. Il navigatore del team Imega-Boninsegni: “Straordinario succedere a un fuoriclasse come Juanan Delgado”

L’edizione 2012 del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative va in archivio con il Tesla Rally di Belgrado, ottava ed ultima prova della stagione, che conferma l’indiscussa supremazia conquistata negli ultimi due anni dagli equipaggi italiani. La gara, con sette prove speciali articolate su oltre 600 km complessivi di percorso, è stata vinta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (scuderia Ecomotori) su Fiat 500 EcoAbarth a metano e bioetanolo, mentre al secondo posto si sono classificati Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (team Imega-Boninsegni) su Alfa Romeo Mito a gpl. Terzo il monegasco Fulvio Maria Ballabio, già protagonista per anni della Formula Indy, che gareggiava in coppia con il pistoiese Massimiliano Sorghi su Alfa Romeo Gtv a gpl.

Questi risultati hanno permesso a Liverani di laurearsi per il secondo anno consecutivo Campione del Mondo, ancora una volta davanti a Guido Guerrini, che conquista la piazza d’onore a soli dieci punti dal forlivese, al termine di un duello appassionante e spettacolare che si è protratto per tutto il corso della stagione, fino all’ultima prova speciale.

Per il team Imega-Boninsegni arriva però un altro risultato di grande prestigio, visto che il navigatore Emanuele Calchetti è riuscito, con il secondo posto in Serbia, a laurearsi Campione del Mondo della categoria co-piloti: “Il nostro obiettivo era il campionato più prestigioso, quello piloti, sfuggito davvero per pochissimo”, ha commentato Emanuele Calchetti nella conferenza stampa di fine gara presso l’hotel Hyatt di Novi Beograd. “Questo non significa”, ha specificato il 31enne di Sansepolcro, “che il titolo co-piloti sia solo un premio di consolazione, perché essere campione del mondo è una sensazione straordinaria, come è straordinario succedere nell’albo d’oro a un fuoriclasse dell’automobilismo come il basco Juanan Delgado”.

Calchetti, giornalista e consigliere comunale a Sansepolcro da due legislature, si è poi dilungato in doverosi ringraziamenti: “In primis questo titolo è merito di Guido Guerrini, visto che senza il pilota il navigatore può fare ben poco, così come di tutti coloro che hanno creduto nelle nostre possibilità di fare bene: a partire ovviamente da Imega”, ha aggiunto il neo-campione del mondo, “che ci ha supportato per anni, da Boninsegni e da tutti gli sponsor e i tifosi che hanno seguito via via sempre più numerosi le nostre avventure”.

Il team di Sansepolcro ha poi ottenuto lusinghieri risultati in termini di rendimento energetico – altro elemento importante nelle gare ad energia alternativa – mandando addirittura entrambi i propri equipaggi sul podio della classifica combinata regolarità/consumi: dietro al forte serbo Branko Nadj (pluricampione di Jugoslavia di rally di velocità), che gareggiava con Stevo Raus su Toyota Prius, infatti, si sono piazzati la Mito di Guerrini e Calchetti e poi la Citroen C1 della coppia femminile Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni. Entrambe le auto hanno tratto importanti benefici in termini di rendimento dall’utilizzo del nuovo impianto a gpl Imega Game, introdotto nelle vetture della scuderia biturgense a partire dalla gara in Grecia di tre settimane fa.

Per quanto riguarda l’equipaggio femminile è arrivato a Belgrado il sesto posto assoluto, davanti a numerosi piloti d’esperienza, a conferma del talento delle due ragazze toscane, che con questo ennesimo buon piazzamento scalano posizioni nella classifica generale: Isabelle Barciulli chiude al nono posto nella graduatoria piloti ma soprattutto ottiene il primato femminile, e non solo in questa stagione, visto che i punti totalizzati dalla pilota 26enne segnano il record mai raggiunto da una donna nella storia di questa disciplina. E anche per la copilota di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni la stagione si conclude con un ottimo undicesimo posto assoluto (terzo fra le donne) nella graduatoria co-piloti.

Tra gli altri verdetti del campionato, va segnalato che, oltre ai titoli piloti e co-piloti, l’Italia si è assicurata quest’anno anche il Mondiale costruttori: dopo cinque anni di indiscusso dominio Toyota, infatti, è stata la Fiat a chiudere la classifica al comando, con 13 punti di vantaggio sull’Alfa Romeo e 22 sulla stessa Toyota.

Con la gara di Belgrado sono stati assegnati anche i titoli relativi alla speciale categoria riservata ai veicoli puramente elettrici: ad assicurarsi il mondiale sono stati i baschi Jesus Echave e Juanan Delgado (team Hiriko), che hanno vinto la tappa serba davanti al già campione europeo di rally di velocità Antonio Zanini Sans, che correva in coppia con l’altro catalano Eduardo Anzotegui.

Venerdì e sabato tappa conclusiva del Mondiale FIA Energie Alternative

In Serbia il team Imega-Boninsegni tenta il tutto per tutto. Guerrini: “A Belgrado è come giocare in casa”. Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni.
Comunque vada, il titolo piloti della Coppa del Mondo FIA Energie Alternative resterà in Italia per il secondo anno consecutivo. Dopo la doppia vittoria (2009 e 2010) del francese Raymond Durand, infatti, lo scettro di miglior pilota “ecologico” è passato l’anno scorso al forlivese Massimo Liverani, che a una gara dal termine guida anche quest’anno la classifica generale. L’unico a poterlo insidiare resta il toscano Guido Guerrini, secondo a sei punti di distanza, che sembra aver superato l’amarezza per i tanti episodi sfortunati accaduti durante la precedente tappa della carovana del mondiale, a San Marino: “La matematica ancora non ci condanna e tenteremo di fare tutto il possibile per provare a vincere. In Serbia”, spiega il pilota della scuderia Imega-Boninsegni, “è come se giocassimo in casa, e contiamo sull’appoggio di tanti amici e sostenitori il loco, a cominciare dallo Zastava Autoclub con cui abbiamo da sempre collaborato”. Fiducioso anche il patron di Imega Patrizio Boncompagni: “Quelle subite a San Marino”, ha detto, “sono state ingiustizie pesanti, senza le quali saremmo arrivati a questa gara in una situazione differente e più comoda, ma sono state anche lo sprone giusto per farci arrivare ancora più cattivi e decisi a quest’ultima gara”.
La gara belgradese determinerà anche l’assegnazione del mondiale co-piloti, titolo che è a portata di mano per Emanuele Calchetti: “Per vincere questa graduatoria basta il sesto posto, ma certo non possiamo pensare di accontentarci di un piazzamento di questo tipo”, dice il 31enne: “l’obiettivo è l’accoppiata di entrambi i campionati, piloti e navigatori, e quindi dobbiamo giocare per vincere e sperare che il nostro rivale diretto non arrivi secondo”.
A tentare di dare una mano al primo equipaggio Imega-Boninsegni, che come di consueto correrà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega Game, ci sarà anche  la Citroen C1 di Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, già autrici di una gara straordinaria tre settimane fa in Grecia: “Allora andò tutto per il verso giusto, e speriamo di ripetere quella bella prestazione, consapevoli che non abbiamo nulla perdere e che tutta la pressione è sulle spalle dei nostri avversari”, commenta Barciulli, mentre Olivoni aggiunge:“di base non possiamo pretendere di competere con il fortissimo Liverani, ma di fronte ad eventuali intoppi che in queste gare possono sempre avvenire, un nostro buon piazzamento potrebbe rivelarsi decisivo per la classifica generale”.
Come in Grecia, si rinnova la collaborazione tra l’equipaggio femminile Imega-Boninsegni e i Regolaristi Sammarinesi, che hanno fornito con la X-Service la strumentazione tecnica per l’allestimento della Citroen, mentre per la prima volta campeggerà sui due veicoli toscani il logo del Vivi Altotevere Volley, la squadra di pallavolo di serie A1 di San Giustino.
La gara, ottava e ultima prova del Campionato del Mondo, si svolgerà venerdì e sabato con partenza e arrivo a Belgrado, lungo un percorso complessivo di oltre 600 chilometri.

San Marino, Imega-Boninsegni penalizzata da clamoroso errore dei cronometristi

Liverani vince l’EcoRally. Per Guerrini titolo mondiale ormai lontano, Calchetti comunque a un passo da quello riservato ai co-piloti

Due rilevamenti cronometrici palesemente errati spengono buona parte delle speranze della scuderia Imega-Boninsegni di Sansepolcro di vincere il Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. Nella penultima prova del mondiale, l’EcoRally San Marino – Città del Vaticano, l’equipaggio di Sansepolcro si è visto infatti attribuire in due prove speciali tempi nettamente sbagliati che hanno fatto perdere a Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti molte posizioni, fino a un deludente settimo posto: “È impensabile che in una gara decisiva per l’assegnazione di un titolo mondiale”, ha sottolineato Calchetti, “si possano fare sbagli così gravi che compromettono l’impegno di tutta una stagione. Ma ancor più grave”, ha aggiunto il navigatore toscano a proposito del ricorso respinto dal collegio dei giudici, “è il fatto che i giudici di gara non abbiano voluto sentire ragioni nonostante la fondatezza delle nostre rimostranze fosse oggettiva e addirittura sportivamente confermata perfino da tutti i nostri avversari”.
“Liverani-Strada hanno vinto meritatamente, disputando una gara straordinaria, e anche i forti Pezzi-Muccini ci avrebbero comunque battuto”, ha detto Guido Guerrini, “ma senza quegli errori di cronometraggio tra due settimane ci saremmo presentati in Serbia con gli stessi punti di Liverani, a giocarci il mondiale alla pari”. Al contrario, ora le sei lunghezze di vantaggio del forlivese potrebbero rendere vana perfino una eventuale vittoria di Guerrini a Belgrado: “Ce la giocheremo comunque fino in fondo”, ha detto ancora il pilota di Sansepolcro: “in queste gare, come abbiamo visto a nostre spese, può sempre succedere di tutto”.
La giornata storta dei cronometristi e dei giudici è stata confermata anche dalla squalifica del secondo equipaggio Imega, quello composto da Francesca Olivoni e Yulia Lutsyk su Gonow, poiché, incredibilmente, le due ragazze non sono state viste transitare ad un controllo orario pur essendo state regolarmente registrate a quello precedente, che si trovava trenta metri prima sulla stessa strada.
D’altra parte che la gara non si profilasse fortunata per gli equipaggi toscani lo si era capito fin dalle prime battute, quando un passaggio a livello chiuso per dodici minuti aveva costretto diversi team, tra cui, oltre ai due di Imega, anche la Peugeot 506 di Di Bella-Conte, l’Alfa Mito di Viganò-Fovana ed altri, a gravi penalità sui controlli orari successivi, suscitando proteste relativamente all’accuratezza della pianificazione del percorso. Proteste e polemiche che stanno proseguendo tuttora in infuocati e articolatissimi dibattiti su Facebook in cui la gran parte dei concorrenti e delle scuderie contestano in particolar modo il comportamento del direttore di gara Guido Novembrini, gli errori grossolani commessi e non ultima la pericolosità assunta dalla gara: l’imposizione di tempi eccessivamente stretti, infatti, ha snaturato l’EcoRally che, disputandosi su strade aperte al traffico e ispirandosi a concetti di mobilità sostenibile, dovrebbe avere tutt’altri ritmi e fondarsi sulla regolarità anziché sulla velocità.
Al team Imega-Boninsegni, al termine di un fine settimana decisamente negativo, resta la consolazione della leadership di Emanuele Calchetti nella classifica generale del mondiale co-piloti, che il 31enne guida saldamente con 16 punti di margine a una sola gara dal termine, e il secondo posto finale, come nel 2011, di Guerrini nel Campionato Italiano CSAI, di cui l’EcoRally era la prova conclusiva: ad aggiudicarsi il titolo è stato per il secondo anno consecutivo Massimo Liverani, mentre terzo si è classificato Vincenzo Di Bella e quarto Roberto Viganò. Tra i navigatori il titolo nazionale è andato ad Alessandro Talmelli davanti ad Alberto Conte.

Guerrini e Calchetti si giocano il mondiale

L’Ecorally San Marino – Vaticano penultima prova del campionato

Saranno anche le strade della Valtiberina ad ospitare la penultima gara del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. Il grande classico Ecorally San Marino – Città del Vaticano quest’anno si prospetta interessantissimo: “Il pronostico è molto incerto”, dice il navigatore della scuderia Imega-Boninsegni Emanuele Calchetti, leader della classifica co-piloti: “ci siamo noi e il campione in carica Liverani che ci giochiamo il mondiale, ma sono molti i piloti a cui questa gara è particolarmente congeniale”. Tra i 34 equipaggi al via, infatti, ci sono i piemontesi Roberto Viganò e Andrea Fovana, primi in Vaticano lo scorso anno, il tre volte vicecampione del mondo Vincenzo Di Bella con Alberto Conte, i forti sammarinesi Stefano Pezzi e Valentino Muccini, il sempreverde Roberto Chiodi che gareggerà coadiuvato dal noto giornalista Oliviero Beha.
“Il nostro vantaggio in classifica generale su Liverani è di dieci punti”, spiega Guido Guerrini, “ma di fatto sono otto per gli scarti dei peggiori risultati imposti dal regolamento, e a parità di punti, per i migliori piazzamenti, vincerebbe il forlivese; per questo”, conclude il pilota di Sansepolcro, “il campionato è ancora apertissimo, e dovremo essere impeccabili per far sì che questa gara ci avvicini alla realizzazione di un sogno straordinario”.
Per la scuderia Imega-Boninsegni al via anche a San Marino un equipaggio femminile: dopo l’ottimo quinto posto ottenuto in Grecia dal duo Isabelle Barciulli – Francesca Olivoni, in questo caso la 27enne Olivoni sarà affiancata dalla 22enne biturgense, di origine ucraina, Yulia Lutzyk, già sesta a San Marino lo scorso anno con Desara Muriqi.
La gara sammarinese si concluderà domenica mattina in Piazza San Pietro, dove gli equipaggi saranno salutati da Papa Benedetto XVI al termine dell’Angelus. La carovana del mondiale FIA si sposterà poi a Belgrado per l’atto conclusivo del campionato, in programma tra due settimane.

Strepitoso successo della scuderia Imega-Boninsegni in Grecia

Guerrini e Calchetti battono per due secondi il campione del mondo Liverani, quinto posto assoluto per l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni.

Dopo l’ottimo secondo posto centrato la settimana scorsa in Canada, la scuderia Imega-Boninsegni si conferma ad altissimi livelli vincendo l’Ecorally di Grecia, terz’ultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. I piloti toscani Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti, su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega Game, hanno portato a termine una gara assolutamente perfetta, riuscendo ad avere la meglio sul filo di lana rispetto al campione del mondo in carica Massimo Liverani, che gareggiava in coppia con Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth alimentata a metano e bioetanolo.
Nella conferenza stampa di fine gara, tenutasi domenica presso l’hotel Holiday Inn di Atene, Guido Guerrini non ha nascosto la propria soddisfazione: “Vincere gare così impegnative è fantastico, a maggior ragione al termine di un testa a testa come quello di oggi. Sia noi che Liverani-Ciervo, che al termine della prima giornata erano primi per soli 11 decimi”, ha aggiunto il toscano, “abbiamo disputato una gara davvero molto buona, e alla fine la differenza l’hanno fatta due secondi e un pizzico di fortuna”.
Non è un caso che i piloti rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del campionato siano proprio Guerrini e Liverani. Quest’ultimo in conferenza stampa ha reso sportivamente onore ai vincitori, sottolineando però come il mondiale sia ancora apertissimo, dato l’esiguo margine di 10 punti che separa il 36enne di Sansepolcro dal portacolori della scuderia Ecomotori.net.

Il risultato della gara greca, caratterizzata da 13 prove speciali disputate in Attica e Peloponneso lungo 540 chilometri complessivi di percorso, ha permesso anche ad Emanuele Calchetti di fare un significativo passo avanti nella classifica mondiale dei copiloti: “Sarebbe ovviamente molto gratificante primeggiare in questa classifica,” ha detto il navigatore 31enne, che ha ora 22 punti di vantaggio sul basco Garcia e 24 sul veneto Talmelli, “anche se l’obiettivo primario resta senza dubbio il mondiale piloti”.

Ma la scuderia Imega-Boninsegni dimostra ancora una volta il proprio valore anche come fucina di nuovi talenti: nella gara greca una prestazione di assoluto rilievo è stata infatti sfoggiata dall’equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni. Le due “quasi” esordienti non solo hanno stravinto la graduatoria riservata alle donne, ma sono riuscite ad ottenere il quinto posto assoluto sui 24 equipaggi in competizione, lasciandosi alle spalle anche campioni che partivano tra i favoriti, come Dimitris Malathritis e Costas Lambouras. “Siamo state molto regolari”, ha detto la navigatrice Francesca Olivoni, “riuscendo a non commettere nessuna grossa sbavatura, il che ci ha permesso di scalare posizioni in maniera onestamente inattesa”.
Una raggiante Isabelle Barciulli ha invece avuto il ruolo di ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto la squadra in questo impegnativo fine settimana: tutti gli sponsor, e poi l’Associazione Regolaristi Sammarinesi e la X-Service di San Marino, che hanno messo a disposizione le apparecchiature di misurazione, e infine Imega Hellas, l’organizzatissima divisone greca dell’azienda di Sansepolcro.
Proprio Imega Hellas ha allestito l’innovativo sistema di alimentazione ibrido elettrico/gpl, con impianto Imega Game, della Lexus Rx 400 guidata dal duo Barciulli-Olivoni, ed ha fornito assistenza tecnica durante tutta la gara con numerosi uomini e mezzi al seguito dei due equipaggi toscani.

“Utilizzare il nostro nuovo impianto Game nei due veicoli”, ha detto l’amministratore delegato di Imega Patrizio Boncompagni, “è stata una scomessa vincente, perché ha permesso di ridurre considerevolmente i consumi senza perdere assolutamente nulla in termini di prestazione sportiva. Ma non c’è tempo di fermarsi a festeggiare”, ha aggiunto Boncompagni, “visto che i nostri tecnici sono già al lavoro per mettere a punto al meglio i veicoli in vista della prossima gara, che si disputerà tra pochissimi giorni”.

Le auto della carovana del mondiale energie alternative, infatti, sono attese già questo sabato alla partenza dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, valido come prova conclusiva del campionato italiano ACI-CSAI e come penultima prova del mondiale FIA, che terminerà a fine ottobre con il Tesla Rally di Belgrado.

Grecia, testa a testa Guerrini-Liverani

Automobilismo – Mondiale energie alternative, in Grecia testa a testa fra Guerrini e Liverani
Al via anche l’equipaggio femminile Barciulli-Olivoni grazie alla divisione greca di Imega.

Finale palpitante per il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative, che si concluderà nel giro di meno di un mese con le ultime tre gare della stagione. Primo atto di questo lungo epilogo è l’Hi-Tech Ecomobility Rally in programma sabato e domenica ad Atene.

Principale motivo di interesse di questa gara il testa a testa fra gli unici due piloti, entrambi italiani, rimasti di fatto in lizza per la vittoria finale del mondiale: il toscano Guido Guerrini, attualmente in testa alla classifica generale, e il campione del mondo in carica Massimo Liverani, secondo a soli 6 punti di distanza. Guerrini, coadiuvato dal navigatore Emanuele Calchetti, cercherà di difendere il primato a bordo della Alfa Romeo Mito della scuderia Imega-Boninsegni. Per la prima volta sarà utilizzato in una gara ufficiale il nuovo impianto a gpl Imega Game, sviluppato per ottimizzare ulteriormente il rendimento dell’auto in termini di consumi. Il forlivese Liverani, su 500 Abarth a bietanolo del team EcoMotori.net, sarà invece in coppia con l’esperto co-pilota pistoiese Fulvio Ciervo.

Tra gli equipaggi al via da segnalare anche la presenza di una seconda auto Imega, con a bordo l’equipaggio femminile composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni, con ques’ultima già a punti nell’edizione 2010 del mondiale. Il secondo equipaggio Imega gareggerà a bordo di una Lexus RX 400 ibrida elettrico/gpl allestita, anch’essa con impianto Game, dalla divisione greca di Imega.

L’amministratore delegato di Imega Hellas, Paskal Shuta, spiega così la scelta di allestire un secondo equipaggio: “Dopo aver fornito per due anni assistenza tecnica e logistica all’equipaggio di Guerrini e Calchetti”, dice Shuta, “abbiamo fortemente voluto fare un salto di qualità proponendo al via una nostra auto, per valorizzare nel migliore dei modi la crescita segnata dalla nostra azienda in questi ultimi anni.

L’ad di Imega Hellas sottolinea anche come sia “evidente l’importante ruolo che può rivestire un sistema di alimentazione come quello a gpl in termini di risparmio economico per le famiglie greche, fortemente provate dalla gravissima crisi economica che sta colpendo il paese ormai da molto tempo”.

“Partecipare a questo campionato è davvero entusiasmante”, sottolinea Isabelle Barciulli, per la prima volta in una gara internazionale dopo l’ottima prestazione nel campionato italiano ad Avellino, “anche grazie al grande affiatamento con le ragazze e i ragazzi del team Imega-Boninsegni. Speriamo di confermare le attese della squadra”, aggiunge Barciulli, “e di dimostrare che in questo sport un equipaggio femminile può competere con quelli maschili”.

Emanuele Calchetti, attualmente leader della classifica mondiale co-piloti con due punti di vantaggio sul basco Carlos Garcia, individua anche altri avversari pericolosi: “La gara greca è tradizionalmente molto competitiva”, dice il navigatore di Sansepolcro, “e anche tra i padroni di casa ci sono equipaggi forti, a cominciare dal duo Lambouras – Filippakis su Toyota Yaris, o da  Dimitris Malathritis su Prius”.