Guerrini e Prusak vincono la battaglia delle Ardenne

Prusak e Guerrini con il team manager Valentino Giorgi

Prusak e Guerrini con il team manager Valentino Giorgi

E pensare che inizialmente, nei piani di Gass Racing, c’era l’intenzione di non prendere parte all’E-Rallye Ardenne Roads per preparare al meglio la successiva gara in Islanda. La lungimiranza del patron Albino Gabriel ha invece portato il team italo-sammarinese non solo a presentarsi alla gara belga, ma addirittura a vincerla.

Guido Guerrini e Artur Prusak, a bordo della Kia E-Niro allestita da Sportmotors Management, hanno commesso pochissimi errori nella parte sportiva, eccellendo ancora una volta nella classifica dei consumi. Battuti di un soffio — come un mese fa a Oeiras — i portoghesi Da Silva-Ramalho, mentre i padroni di casa Heine-Piette hanno chiuso al terzo posto. Settimi, e decisamente sfortunati in alcuni episodi di gara, i cechi campioni del mondo in carica Žďárský-Nábělek.

Dopo il risultato odierno, Guerrini e Prusak guidano il mondiale con 19 punti di vantaggio sui cechi e 41 sugli sloveni Špacapan-Kobal.

Le venticinque prove speciali e i quasi seicento chilometri di gara non sono stati una passeggiata per nessuno degli equipaggi. Percorsi impegnativi e condizioni meteo variabili hanno caratterizzato una gara tra le più difficili della Bridgestone FIA Ecorally Cup.

Durante la conferenza stampa di fine gara, tenutasi presso l’Hotel Sanglier di Durbuy, un euforico Guido Guerrini ha preso la parola scherzando sulla massiccia presenza di cinghiali nella regione delle Ardenne: «Sono il simbolo della Toscana e anche di questa regione belga, e probabilmente ci hanno aiutato tifando per il nostro team». Più professionale il commento di Artur Prusak, che ha sottolineato come in una gara veloce e tecnica come questa vincere mediando tra prestazione sportiva ed efficienza energetica rappresenti un risultato epico.

Il prossimo appuntamento della Bridgestone FIA ecoRally Cup è in programma il 6 e 7 giugno in Islanda, per una sfida avvincente che metterà in palio il 50% di punti in più. Come ha sottolineato il CEO di Sportmotors Management, Valentino Giorgi, nella conferenza stampa di Durbuy: «Dall’appuntamento di Reykjavík ci aspettiamo lo scatto decisivo verso il campionato 2025».

Guerrini e Prusak (Gass Racing) a caccia di punti nelle Ardenne

Guerrini e Prusak durante la gara di aprile in Slovenia (foto Mahle Eco Rally)

Forti del primato iridato maturato nelle prime quattro gare, Guido Guerrini e Artur Prusak saranno al via dell’E-Rallye Ardenne Roads, quinta prova della Bridgestone FIA ecoRally Cup 2025. La Kia eNiro di Gass Racing, supportata da Sportmotors Management, cercherà di conquistare l’ennesimo podio e magari una nuova vittoria nella classifica dell’efficienza energetica.

Non mancheranno gli sfidanti in questa impegnativa gara di regolarità, considerando l’alto livello tecnico degli equipaggi belgi e la complessità del percorso, che si snoda interamente nella regione delle Ardenne per quasi seicento chilometri, distribuiti su tre giornate. La cittadina turistica di Durbuy ospiterà le partenze e gli arrivi.

Tra i partenti, oltre ai campioni del mondo in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek, attualmente principali inseguitori del team italo-sammarinese, ci saranno anche gli sloveni Franko Špacapan e Sebastjan Kobal, attualmente terzi in classifica generale. Tra i regolaristi belgi si segnalano i nomi dei vincitori dell’edizione 2024, Decremer-Hugo, l’affiatata coppia Heine-Piette e il duo belga-portoghese Dechamps-Caldera. Non manca infine quella che è ormai diventata una consuetudine in Belgio: la presenza di numerosi piloti o ex piloti di rally tradizionali passati alla specialità dell’ecorally, tra cui Bruno Thiry, Éric Cunin e Freddy Loix.

“La gara del 2024 ci vide quinti dopo una strepitosa rimonta”, ricorda Guido Guerrini, che aggiunge: “Nonostante quel piazzamento fosse il nostro peggiore dell’intera stagione, ne fummo contenti considerando che al termine della prima giornata occupavamo la quattordicesima posizione.” Gli fa eco Artur Prusak, che sottolinea le difficoltà della gara belga dal punto di vista della navigazione e ricorda che i distacchi tra i concorrenti nella passata edizione furono molto ampi.

Dopo l’E-Rallye Ardenne Roads, la Bridgestone FIA ecoRally Cup si trasferirà in Islanda per una delle tappe più affascinanti del calendario iridato.

Guerrini e Prusak quinti in Belgio dopo una strepitosa rimonta

Foto Sportmotors Management

La settima tappa della Bridgestone Fia Ecorally Cup sorride all’Italia che porta in zona punti ben due equipaggi. Oltre al quinto posto dei vicecampioni del mondo Guido Guerrini e Artur Prusak è degno di nota il nono posto, e quindi i primi punti mondiali, per Stefano Modena affiancato dal copilota Giovanni Pisani. L’ex pilota di Formula Uno si affianca ad Erik Comas nel ristretto club di coloro che sono stati in grado di ottenere punti sia nella Formula Uno che nel campionato che la Fia dedica alla mobilità green.

Autotest Motorsport si è presentata al via della gara belga forte del rinnovato rapporto di partnership con Gass Racing e Sportmotors Management, con il direttore sportivo Valentino Giorgi presente a Durbuy.

L’Ardenne Roads E-Rallye per Guerrini e Prusak, a bordo della Kia E-Niro di K-Motor Alto Adige, non è cominciato nel migliore dei modi con problemi nelle prime tre delle diciotto prove speciali in programma. L’apoteosi dell’assurdità è avvenuta nella terza speciale quando un’auto dell’organizzazione della corsa è entrata accidentalmente nella prova in senso contrario bloccando per quaranta secondi il team italiano. Episodio simile nella prima prova, quando Guerrini e Prusak sono rimasti fermi per oltre 80 secondi bloccati da due auto.

Nella mattina del primo giorno di gara la coppia italo-polacca era solo al ventottesimo posto, seppure fiduciosa grazie ai tempi ottenuti nelle prove speciali in cui non c’erano stati problemi. A quel punto le strade delle Ardenne hanno visto un’inesorabile rimonta da parte del team italiano che scalando molte posizioni è salito fino al settimo posto. Il terzo posto nella classifica dell’efficienza energetica ha permesso di guadagnare altre due posizioni e piazzarsi al quinto posto subito dietro ai leader della classifica generale Zd’ársky-Nábelek. Il team ceco, assieme a quello italiano e a quello rumeno Mester-Socariciu, hanno inoltre vinto la classifica a squadre della competizione risultando il terzetto migliore.

La gara è stata vinta dai belgi Decremer-Hugo su Volkswagen ID.3, davanti a Mathoul-Lienne su Audi A8 e-tron, mentre terze si è piazzata la coppia composta dalla campionessa olandese Beitske Visser e dal copilota tedesco Artur Kammerer su Polestar 2. Da segnalare la strepitosa prestazione del duo di casa Heine-Piette, fermato da una foratura durante una speciale mentre stava dominando la gara. Nonostante l’imprevisto l’equipaggio è riuscito a concludere a punti il rally al decimo posto, che resterà comunque una importante vittoria morale.

Nella conferenza stampa di fine gara presso l’Hotel Le Sanglier des Ardennes di Durbuy, Guerrini e Prusak si sono complimentati con l’altro team italiano in gara per “l’eccellente risultato nella gara d’esordio” e allo stesso modo hanno espresso il proprio rammarico per una gara “compromessa per colpe altrui già nella prima prova speciale.

Il round 8 della Bridgestone Fia Ecorally Cup sarà tra due settimane con la complessa trasferta islandese dove si assegneranno, come nelle isole Azzorre, punti maggiorati del 50%.

Guerrini e Prusak cercano conferme nelle Ardenne

La Kia eNiro di Autotest Motorsport alle Azzorre

Esattamente come la gara di tre settimane fa nell’arcipelago delle Azzorre, anche l’E-Rallye Ardenne Roads debutta nella massima competizione mondiale che la FIA dedicata elle energie pulite. Ben quarantuno equipaggi provenienti da quindici diverse nazioni, tra cui spiccano ex piloti di Formula Uno e di rally tradizionali, animeranno la cittadina turistica di Durbuy e le strade della Vallonia. Un inizio niente male come numero di partecipanti, frutto di un enorme lavoro di preparazione di un evento che tutti i team belgi promuovono da oltre un anno e mezzo in ogni gara a cui hanno preso parte. Venerdì e sabato saranno i giorni in cui si svolgeranno le prove valide per la gara FIA, mentre non mancheranno eventi sportivi anche nella giornata di giovedì.

Per Guerrini e Prusak e per Team Autotest Motorsport la sfida sarà doppia: da una parte l’ormai eterno confronto su tempi e consumi con gli amici e rivali cechi, dall’altra il ghiotto premio della gara di pura regolarità che permetterà al vincitore di partecipare all’Eco Rally di Monte Carlo senza pagare l’onerosa iscrizione.

La Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige è stata portata fino in Belgio direttamente da Lisbona dopo il rientro in nave dalle isole Azzorre. Questo ha permesso all’equipaggio di sfruttare gli oltre duemila chilometri del trasferimento dall’Oceano Atlantico per effettuare nuovi test e studiare nuove strategie da mettere in atto già in questa settima gara della Bridgestone FIA Ecorally Cup.

Il team italiano, nel frattempo già arrivato in Belgio, crede in un buon risultato che possa far proseguire l’ottimo rendimento stagionale fin qui dimostrato. Proprio a sostegno di Guerrini e Prusak saranno presenti alla gara sia Albino Gabriel, storico presidente del team Gass Racing, e Valentino Giorgi con la sua Sportmotors Management. Entrambe queste realtà hanno affiancato Autotest Motorsport e stanno contribuendo in modo determinante al prosieguo dell’avventura sportiva della squadra italiana. Le sinergie nate durante la stagione 2024 potrebbero costituire un punto di svolta importante per le energie alternative in Italia.

“Una gara che si preannuncia difficile e con un lotto di agguerriti avversari davvero bravi in questa disciplina”: sono le parole di Artur Prusak dopo aver letto la lunga lista dei partenti. “Prendere punti per continuare il nostro sogno iridato sarà il primo compito fondamentale”, aggiunge il copilota di Cracovia. “Sono davvero lieto di poter finalmente competere anche con un altro pilota italiano del calibro di Stefano Modena e sono felice di vedere come piloti e copiloti importanti comincino a frequentare anche altre gare del campionato e non solo Monte Carlo. Complimenti ai nostri amici belgi, la gara sembrerebbe avere le carte in regola per diventare un appuntamento di culto”, è l’opinione di Guido Guerrini appena arrivato a Durbuy.

Sabato sera, in base ai risultati, scopriremo se e quanto cambierà la classifica della Bridgestone FIA Ecorally Cup sia per la lotta per il primo posto che riguarda Zdársky-Nábelek e Guerrini-Prusak, sia per quella relativa al terzo posto dove i bulgari Dedikov-Dedikova cercheranno di raggiungere sul gradino più basso del podio i portoghesi Morais-Berardo ma allo stesso tempo si dovranno guardare bene dall’assalto degli sloveni Špacapan-Kobal e dei rumeni Mester-Socariciu. Per la gara, ma non più di tanto per la classifica generale, andranno tenuti d’occhio tutti i team belgi capaci di fare ottime prestazioni nella regolarità. Il risultato del team italiano sarà determinante per capire se Autotest Motorsport prenderà parte alla complessa trasferta in Islanda prevista per inizio giugno.