La “Torino-Pechino” al Parlamento Europeo

Presentata l’edizione 2018 a Bruxelles durante il convegno di Ecofuturo alla presenza di numerosi europarlamentari e giornalisti.

 

Un palcoscenico d’eccezione quello da dove il capospedizione Guido Guerrini ha potuto presentare la Torino-Pechino 2018, edizione che ricorda il decennale della prima storica impresa che vide protagonisti tre giovani della Valtiberina Toscana. Se nel 2008 fu dimostrata la possibilità di raggiungere la capitale cinese utilizzando il gpl, stavolta l’obiettivo sarà ottenuto con un’auto a metano. Per l’esattezza, la Toyota Hilux che porterà in Estremo oriente i protagonisti della nuova avventura sarà alimentata con un sistema dual fuel che miscela diesel e metano: si tratta di un interessante metodo per ridurre le emissioni dei veicoli diesel e rendere ancora più economico il loro utilizzo.

 

Anche l’auto è stata presentata nella piazza antistante il Parlamento Europeo dopo un lungo viaggio dalla Toscana fino alla capitale belga e che proseguirà nei prossimi giorni fino a Lisbona: è infatti da lì che prenderà il via una seconda missione che affiancherà la storica Torino-Pechino, ovvero unire l’Oceano Atlantico e il Pacifico, dalle spiagge di Lisbona a quelle meno calde di Vladivostok.

Molta la curiosità per il tipo di alimentazione del veicolo, argomento ampiamente dibattuto all’interno del convegno di Ecofuturo, con la collaborazione di “Ecquologia” e della Libera Università di Alcatraz, che si è svolto presso il Parlamento Europeo, organizzato grazie all’aiuto dell’on. Dario Tamburrano. Molti degli intervenuti hanno potuto provare l’auto e ottenere risposte alle domande che accompagnano questo tipo di alimentazione destinata ad abbattere emissioni e costi di molti mezzi a gasolio.

 

“Se dieci anni dopo questo sogno può vivere ancora, è grazie agli sponsor valtiberini e nazionali che hanno permesso la costruzione di questo nuovo progetto”, ha spiegato Guido Guerrini durante il proprio intervento al convegno di Bruxelles durante il quale è stato presentato il viaggio. “La sinergia tra il nostro territorio e altre realtà italiane ha permesso di far conoscere la tecnologia del diesel-metano su ampia scala. Il nostro auspicio è che anche il nostro viaggio possa dare un aiuto a diffondere sempre di più questo tipo di alimentazione e il relativo abbattimento di inquinamento ambientale e di costi”.

 

Quando il veicolo protagonista del viaggio avrà concluso il tour della penisola iberica, l’auto rientrerà in Toscana per la pre-partenza del viaggio da Sansepolcro e quella ufficiale da Torino.

Venerdì 15 giugno mattina, alle ore 11.00, i protagonisti del viaggio saluteranno la città di Sansepolcro in Piazza Torre di Berta. Il giorno dopo, alle ore 10, la partenza da Torino in Piazza San Carlo alla presenza della Sindaca Chiara Appendino.

Da Sansepolcro a Bruxelles con un’auto Dual Fuel

Inizia dalla Toscana il viaggio verso Ecofuturo.

Mercoledì 6 giugno, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, gli organizzatori di Ecofuturo Festival, ospiti dall’eurodeputato Dario Tamburrano, presenteranno l’evento “C02: come rimetterla in equilibrio tra cielo e terra” dedicato al riequilibrio dell’anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra che sta soffocando il pianeta .

L’apertura dei lavori sarà affidata a Gunter Pauli, iniziatore della “Blue Economy”. Dopo di lui, si alterneranno eurodeputati, tra cui il vicepresidente PE David Maria Sassoli, comunicatori come Michele Dotti e Jacopo Fo, innovatori e rappresentanti della green economy italiana. Al centro i temi dell’agricoltura bioenergetica e conservativa, delle case ecosicure ed antisismiche con materiali naturali, delle produzioni in canapa, dei sistemi di riconversione dual-fuel a metano e GNL, del biometano da rifiuti e digestato, del teleriscaldamento e teleraffrescamento geotermico, degli ecodragaggi e delle comunità energetiche.

L’iniziativa, che anticipa la V edizione del Festival delle EcoTecnologie (Padova 18 – 22 luglio), quest’anno avrà un prologo toscano: uno degli ideatori di Ecofuturo Festival, l’aretino Fabio Roggiolani, infatti partirà insieme al direttore di QualEnergia Sergio Ferraris, da Sansepolcro lunedì 4 giugno alla volta della capitale belga con un’auto dual fuel(gasolio & biometano) guidata dal pilota Guido Guerrini. Un prologo nel prologo per presentare l’avventura “Torino – Russia – Pechino Natural Gas Tour 2018”, ovvero tre mesi, dal 15 giugno, in tutte le condizioni per testare l’affidabilità e la potenza di una soluzione tecnologica che con pochi investimenti dà nuova vita a tutti i vecchi motori. Una nuovo raid che ricalca quello che nel 2008, nell’anno delle Olimpiadi cinesi, dimostrò che si poteva arrivare in Cina usando il Gpl.

“Oggi, durante i mondiali di Russia – dichiarano i membri dell’equipaggio di Ecomotori – siamo pronti a scommettere che lo stesso viaggio si può fare anche a metano. Scommetteremo su questa vera energia pulita, sia quella più conosciuta che arriva con un gasdotto sia quella bio, rinnovabile e creata anche a chilometri zero grazie all’utilizzo di tecnologie tutte italiane. L’Italia ai mondiali sarà quella delle esperienze tecnologiche, manufatturiere e artistiche che accompagnano il nostro viaggio. L’obiettivo sarà quello di comprendere e raccontare un mondo lontano e allo stesso tempo far conoscere le eccellenze del nostro Paese”.

“Rottamare – dichiara Fabio Roggiolani – inquina di più di quanto cura se accorcia la vita dei veicoli. Possiamo invece ridurre di tre quarti l’inquinamento dell’aria che respiriamo nell’arco di pochi anni trasformando, in assoluta economia, i motori diesel di auto, autobus e camion con le tecnologie dual fuel, mentre intanto si espande e sviluppa la rivoluzione elettrica”.

L’auto Dual Fuel sarà in mostra in Place du Luxembourg il 6 giugno fino all’inizio del convegno e a disposizione per guide di stampa specializzata e parlamentari. Con l’auto saranno disponibili bustine di stallatico 2.0 (lo stallatico che non puzza) proveniente da digestato da biogas dell’area di Vipiteno, con le quali far fiorire meglio tutte le piante del Parlamento Europeo.

Fonte: www.ecquologia.com

Dopo 10 anni.. torna la Torino-Pechino!

Il mondo è cambiato, i protagonisti del 2008 sono cresciuti e alcune delle aziende che scommisero su di noi dieci anni fa sono pronte a rimettersi in gioco. Nell’anno delle Olimpiadi cinesi dimostrammo che potevamo arrivare a Pechino usando il Gpl. Oggi, durante i mondiali di Russia, siamo pronti a scommettere che lo stesso viaggio si può fare anche a metano. Scommetteremo su questa vera energia pulita, sia quella più conosciuta che arriva con il gasdotto dai giacimenti siberiani che quella bio, rinnovabile e creata anche a chilometri zero grazie all’utilizzo di tecnologie “made in Italy”.
Ancora una volta da Torino a Pechino, ancora una volta un lungo viaggio via terra che sarà raccontato giorno dopo giorno con diari di viaggio, foto e video di una avventura lunga quasi tre mesi e 30.000 chilometri.
L’Italia ai mondiali saremo noi! Racconteremo la storia degli italiani che vivono in Eurasia e che giorno dopo giorno tengono alti i colori dell’Italia nei Paesi dove vivono. L’Italia ai mondiali sarà quella delle esperienze tecnologiche, manufatturiere e artistiche che accompagnano il nostro viaggio. L’obiettivo sarà quello di comprendere e raccontare un mondo lontano e allo stesso tempo far conoscere le eccellenze del nostro Paese tra Europa e Asia.