Doppietta Alfa Romeo Mito gpl nel Rally della Mendola

Isabelle Barciulli e Guido Guerrini (Scuderia Imega International-Bma), secondi alle spalle di Viganò-Fovana, premiati dal grande Ezio Zermiani
Una buona prestazione per la Scuderia Imega International-Bma in terra altoatesina nel terzo Ecorally della Mendola, i toscani Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, dopo un intenso fine settimana di gara, salgono sul secondo gradino del podio, battuti dai piemontesi Roberto Viganò ed Andrea Fovana (Team Race Bio Concept) su una Alfa Mito gemella di quella di Imega International. Terzo il Campione del Mondo Massimo Liverani assieme a Valeria Strada su 500 Abarth (Ecomotori Racing Team), quarto il grande campione del passato Vincenzo Di Bella, con Claudio Canale (Team Race Bio Concept) e quinto, ma primo tra i giornalisti, Nicola Ventura con Monica Porta (Ecomotori Racing Team).
La gara, partita da Bolzano, ha visto i concorrenti tornare nel capoluogo dell’Alto Adige dopo oltre 500 km e 69 prove speciali distribuiti nei due giorni di competizione. Il via sabato mattina dalla centralissima Piazza Walther con un caldo afoso davvero insolito per il mese di giugno. I concorrenti hanno attraversato l’intera regione sostando brevemente a Merano, a Siusi e Sarnonico. Come spesso accade in questo duro tipo di gare, ha vinto chi ha sbagliato di meno. La coppia piemontese Viganò-Fovana ha sbagliato davvero poco, mentre qualche piccola sbavatura ha coinvolto sia Guerrini-Barciulli che Liverani-Strada. Lontani dal podio gli altri concorrenti.
Per Imega International è il terzo podio consecutivo nella gara organizzata dalla Scuderia Dolomiti, ma dopo due terzi posti (2012-2013) finalmente un salto di qualità. I 16 punti messi in cassa dall’equipaggio della Valtiberina pesano sia in ottica di Campionato Italiano che in quello Mondiale.
“Non ci entusiasmiamo troppo” commenta Guido Guerrini a fine gara nella conferenza stampa improvvisata presso l’Hotel Sheraton di Bolzano che prosegue dicendo “che il buon risultato di questa gara deve essere lo stimolo per continuare a far bene e onorare questa, probabilmente, ultima stagione che vede protagonisti dell’intero mondiale una squadra di Sansepolcro. Non posso non ricordare il grande impegno economico dei nostri sponsor che permettono che un’avventura sportiva al 100% figlia della Valtiberina Toscana possa proseguire, al loro va il più grande ringraziamento”.
Visibilmente emozionata la copilota Isabelle Barciulli che non nega la soddisfazione per il risultato conquistato e allo stesso tempo ricorda “come sia stato bello essere premiati da un mito dell’automobilismo come il grande Ezio Zermiani, il suo stile nei collegamenti dai box di tutti gli autodromi del mondo della Formula Uno mi fece, fin da bambina, innamorare dell’automobilismo!”.
“Come al solito”, sottolinea il vincitore Roberto Viganò, “l’organizzazione della Scuderia Dolomiti è ancora una volta stata impeccabile, regalandoci una gara molto serrata, ma allo stesso tempo panorami ed esperienze gastronomiche degne del fantastico territorio che ci ha ospitato”.
Il circus del mondiale energie alternative si trasferisce a fine giugno nelle montagne attorno al Sestriere per una gara che in passato ha regalato belle sorprese e avvincenti sfide agli amanti di questo sport.

San Marino-Vaticano, quarti assoluti Guerrini-Barciulli del team Imega International

Auto ecologiche, prestigioso podio per Errevutì (Olivoni-Calchetti) nella categoria Press

Si è conclusa nella mattinata di domenica la nona edizione dell’EcoRally San Marino – Città del Vaticano, seconda tappa del Campionato del Mondo per auto ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Automobilistica Internazionale. La gara, nel congiungere i due piccoli Stati, ha attraversato il centro Italia e, a cavallo del riordino di sabato ad Arezzo, ha solcato anche i comuni valtiberini di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo e Monterchi.
La gara è stata vinta dal fortissimo Massimo Zanasi, coadiuvato da Giuseppe Scalora, su Fiat Multipla alimentata a metano. Il duo della scuderia Modena Historica, con una importante rimonta finale, ha sopravanzato di appena 4 centesimi di secondo il campione del mondo in carica Massimo Liverani, che con Valeria Strada difendeva i colori della Ecomotori Racing Team a bordo di una 500 Abarth a metano e bioetanolo. Terzo gradino del podio per l’altra 500 Abarth di Ecomotori, stavolta a gpl, della coppia Ventura-Porta. Quarto posto per i biturgensi Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (team Imega) su Alfa Romeo Mito a gpl, davanti all’analogo veicolo dei piemontesi Viganò-Fovana del Team RaceBioConcept. Schiacciante quindi la supremazia degli equipaggi italiani, che hanno lasciato ai margini della zona punti tutti i team stranieri.
Nella due giorni di gare si è svolto anche il 6° EcoRally Press, riservato alle testate giornalistiche: la categoria, che negli anni è diventata particolarmente prestigiosa nel settore delle energie alternative, ha visto la partecipazione delle principale testate nazionali, ed il podio ha riservato una piacevole sorpresa: alle spalle degli equipaggi del portale Ecomotori e de La Repubblica, infatti, si è piazzato il team di Radio Valtiberina (Errevutì), composto da Francesca Olivoni ed Emanuele Calchetti (nella foto durante la premiazione), su Nissan Micra con impianto a gpl Imega: “Per la verità abbiamo dovuto combattere per tutta la gara con una discreta serie di problemi agli strumenti di misurazione”, ha evidenziato il navigatore biturgense, “ma sono cose che in questo sport possono capitare e certo non possiamo lamentarci di un risultato sorprendente e soddisfacente, che colloca una realtà della Valtiberina subito alle spalle di testate che non hanno bisogno di presentazioni”.
Felice anche la pilota dell’inedito equipaggio, che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto per un’auto guidata da una donna: “Due giorni fatti di 25 prove di regolarità e quattro speciali a media imposta sono certamente impegnativi, ma il buon risultato ripaga abbondantemente della fatica e ci rende orgogliosi di portare in alto il nome della nostra valle”, ha detto la driver di Pieve Santo Stefano.
Tornando alla graduatoria valida per il mondiale FIA, Guido Guerrini vede segnali incoraggianti nella gara sammarinese: “Siamo finiti fuori dal podio per un niente, al termine di una gara in cui i primi cinque equipaggi si sono affrontati alla pari e ciascuno avrebbe potuto vincere. Segno”, conclude il pilota toscano, “che siamo assolutamente competitivi e in grado di giocarci le primissime posizioni con i più forti equipaggi del circus mondiale”.
Isabelle Barciulli, che già l’anno scorso riuscì ad andare a punti sia come pilota che come pilota, conferma la propria poliedricità e aumenta di 10 lunghezze il proprio bottino iridato: “Merito della scuderia Imega”, spiega la biturgense, “che negli anni ha saputo formare in Valtiberina un significativo numero di piloti e copiloti in grado di competere su alti livelli in entrambe le specializzazioni, permettendo di adeguarsi di volta in volta alle esigenze della squadra”.

In Valtiberina il mondiale Fia Energie Alternative

Per la prima volta al via ben tre equipaggi della provincia di Arezzo.

Le strade della Valtiberina ospiteranno la prima parte della nona edizione dell’Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Nella tappa iniziale, che prenderà il via dalla repubblica del Titano la mattina di sabato 10 maggio, si attraverseranno infatti i comuni di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, Chiusi della Verna, Subbiano, Arezzo e Monterchi, prima di proseguire verso l’Umbria. È prevista un prova speciale sulla salita del Valico dello Spino, mentre in Piazza Grande ad Arezzo ci sarà una sosta di mezz’ora. La prima giornata si concluderà poi ad Attigliano. La tappa domenicale vedrà l’arrivo in Piazza San Pietro in occasione dell’Angelus di Papa Francesco.
La tradizionale gara sammarinese in passato si svolgeva nel mese di ottobre e concludeva il Campionato Mondiale Energie Alternative organizzato della Fia, la Federazione Automobilistica Internazionale. Adesso il “San Marino” è diventato la seconda prova della stagione, preceduto solamente dal Rally di Montecarlo. Al via per il sesto anno consecutivo la Scuderia Imega International, che come al solito presenterà due equipaggi. A bordo dell’Alfa Romeo Mito Gpl vicecampione del mondo (attrezzata con l’innovativo impianto Imega Game) Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli, mentre l’altro equipaggio valtiberino vedrà Francesca Olivoni in veste di pilota al fianco di Emanuele Calchetti su Nissan Micra Gpl che al marchio Imega vede affiancarsi Errevutì (Radio Val Tiberina) come media partner.
Dalla Valdichiana arriva il terzo emergente equipaggio della provincia di Arezzo. Supportati da Valdichiana Oggi esordiscono in questa disciplina sportiva i promettenti Michele Lupetti ed Erica Rampini. Il primo è pilota nonché direttore della testata cortonese, la seconda è navigatrice oltre che nota assessore del Comune di Monte San Savino.
“Presentarsi al via del sesto mondiale consecutivo è già di per se una scommessa vinta” esordisce Guido Guerrini nella conferenza stampa, tenutasi presso la sede di Imega International a Sansepolcro. Per il pilota 38enne “l’obiettivo della stagione è ben figurare in un mondiale che appare ancora più difficile del previsto, dato l’aumento del numero e della bravura dei nostri avversari”. Torna a navigare Isabelle Barciulli, che in passato è stata in grado di collezionare punti sia come pilota (prima tra le donne sia nel 2012 che nel 2013) che come copilota (seconda al Rally di Bulgaria 2013). Isabelle si sofferma sul fatto che “ormai anche la Formula Uno, che da quest’anno ha scelto di puntare sul risparmio di carburante e sul recupero di energia, guarda sempre con maggiore attenzione alla nostra categoria, dove da anni si sperimenta questo tipo di tecnologie”.
Vicecampione mondiale copiloti nel 2013 è Francesca Olivoni, che tornerà a cimentarsi con la guida. “Per il nostro team la versatilità tra i due ruoli è fondamentale e permette di arricchire la propria esperienza di gara e di essere in grado di usare le proprie capacità di volta in volta in base alle scelte più utili per la squadra”, afferma la pievana ormai stabilmente trapiantata a Milano.
L’unico che in questi anni ha portato in Valtiberina un titolo mondiale è Emanuele Calchetti, che nel 2012 ottenne il prestigioso titolo di miglior copilota. Gli impegni all’estero lo terranno lontano dalle gare anche in questa stagione, ma tuttavia il 33enne spiega che “al San Marino non si può mancare: è una delle gare più avvincenti, ed è sempre bello correre nelle strade di casa”.
Chiude la conferenza stampa Patrizio Boncompagni, patron di Imega International, che sottolinea che “da quando questo impegno è cominciato nel lontano 2009, tutti gli anni sono arrivati in Valtiberina risultati sorprendenti”, e che allo stesso tempo “Imega ha dimostrato l’affidabilità dei propri impianti e ha contribuito a formare piloti e copiloti molti dei quali hanno primeggiato nei campionati nazionali e mondiali”.

7.507 chilometri, 24 giorni, 13 confini, 3 fusi orari, 2 bombe, una rivoluzione, un capodanno

Perfettamente riuscito l’esperimento di attraversare l’Europa d’inverno con un impianto dual fuel alimentato con metano e gasolio installato sull’Iveco Daily della Piccini Impianti.

Partito (in tre) lo scorso 13 dicembre e rientrato (in due) il giorno prima dell’Epifania, l’equipaggio valtiberino composto da Guido Guerrini, Giacomo Benedetti ed Emanuele Calchetti può finalmente stilare il bilancio della propria avventura, fortemente caratterizzata da eventi sociopolitici e attentati terroristici.
“Diventare testimoni delle bombe di Volgograd e della rivoluzione di Kiev non era nel programma di questo viaggio”, afferma ad inizio conferenza stampa il pievano Giacomo Benedetti, “ma senza dubbio ciò ha caricato di ulteriori forti emozioni questa esperienza che dovrà essere ricordata per i due motivi principali della nostra avventura: gli aiuti alla Comunità Giovanni XIII della città russa e il test drive sul veicolo ecologico messo a disposizione dalla Piccini Impianti”.
Proprio per portare un carico di vestiti invernali raccolti in Valtiberina e per consegnare vettovaglie in occasione delle festività natalizie era nato il progetto di questo viaggio invernale dell’Associazione Torino-Pechino che da anni si occupa si sostenere le realtà sociali incontrate nel corso dei propri viaggi. La meta era Volgograd, dove da anni opera la Comunità Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi. “Grazie alla collaborazione con Piccini Impianti si è potuto allestire il furgone dove abbiamo caricato i materiali consegnati lo scorso 19 dicembre; allo stesso modo abbiamo potuto testare positivamente il risparmio energetico ed economico e il minor impatto ambientale del nuovo impianto dual fuel commercializzato da Landi Renzo e Piccini Impianti, dimostrando l’affidabilità anche a temperature difficili come nell’inverno russo”. Sono queste le parole di Guido Guerrini, che evidenzia la propria “soddisfazione per essere riusciti a rifornire di metano il nostro veicolo anche in luoghi remoti come l’interno dell’Ucraina e la steppa del Kuban in Russia”.
Guerrini e Benedetti, dopo aver trascorso un piacevole capodanno a Odessa, hanno fatto ritorno alla loro case, mentre Emanuele Calchetti si tratterrà in terra russa dove proseguirà “sul campo” la collaborazione con l’associazione che localmente si occupa di assistenza ai senza tetto. “Non ho mai pensato di lasciare la Volgograd nonostante il clima che si è creato all’indomani degli attentati: ogni problema, anche il peggiore, può essere affrontato prendendo maggiori precauzioni e cercando di evitare rischi inutili, come stanno facendo gli oltre un milione di abitanti di questa città”, aveva detto all’indomani dei giorni più difficili Emanuele Calchetti.
Soddisfazione sia in casa Piccini Impianti sia per l’Associazione Torino-Pechino, visto che tutti gli obiettivi prefissati di questo viaggio sono stati raggiunti. Gli aiuti sono arrivati a destinazione, il veicolo e il sistema di alimentazione dual fuel che miscela gasolio e metano ha raggiunto dati di consumo assolutamente soddisfacenti, mentre ancora una volta il “Generale Inverno” è stato sconfitto dai prudenti guidatori dell’Associazione Torino-Pechino, che stabiliscono anche il piccolo record di essersi riusciti a rifornire di metano nonostante nei paesi attraversati esistessero ben tre tipologie diverse di aggancio al rifornimento del più pulito tra i combustibili ecologici.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto dall’equipaggio a tutti coloro che hanno messo a disposizione i capi di abbigliamento portati in dono, ed in particolare a Bma di Marcello Brizzi ed “Io vivo in Toscana” di Nicola Cestelli, oltre che a Piccini Impianti e Galardini Gomme per l’allestimento del veicolo.

 

A Volgograd con un sistema di alimentazione ecologico sperimentale

È in partenza da Sansepolcro un nuovo viaggio ecologico organizzato dai ragazzi della “Torino-Pechino”, associazione culturale nata in occasione dell’allestimento dell’impresa del 2008 che vide i tre giovani valtiberini Guerrini, Gnaldi e Dini raggiungere la Cina e rientrare in Italia a bordo di una Fiat Marea a gpl.
La destinazione del nuovo viaggio è Volgograd, nel sud della Russia, e in particolare il centro gestito dall’Associazione Giovanni XXIII, che si occupa di progetti di assistenza ai senzatetto. Volgograd è già stata raggiunta da viaggi dell’associazione, con l’equipaggio Guerrini-Calchetti, nell’inverno del 2011, su Gonow a gpl, e nell’estate del 2012, di nuovo sulla Marea “cinese”.
Stavolta il team in viaggio si arricchisce di una nuova figura:  il 33enne di Pieve Santo Stefano Giacomo Benedetti, di professione guida ambientale. Altra novità assoluta è il veicolo scelto: si tratta di un furgone Iveco Daily alimentato con il nuovo sistema sviluppato dalla ditta Landi Renzo che prevede l’impiego di una miscela di gasolio e metano. L’utilizzo di questo veicolo, messo a disposizione dalla ditta Piccini Impianti di Sansepolcro ed allestito in collaborazione anche con Galardini Gomme, consentirà di testare per la prima volta il nuovo sistema di alimentazione su un percorso così impegnativo come è quello per raggiungere la Russia in pieno inverno.
“Come nostro solito”, commenta Guido Guerrini, “tra gli obiettivi che ci prefiggiamo c’è quello di contribuire alla pubblicizzazione di modalità di propulsione che permettano di avere un ridotto impatto ambientale: in questo caso si tratta di un sistema che garantisce circa il 15% in meno di emissioni di CO2, il 60% in meno di emissioni di PM10, un’autonomia del 20% in più e, non ultimo, un risparmio economico di circa il 30%”.
Il viaggio di andata attraverserà Austria e Ungheria per poi addentrarsi nell’Ucraina e da lì accedere alla Russia meridionale, attraversare il fiume Don e raggiungere finalmente Volgograd. Il tutto con rifornimenti di metano agevolati dalla collaborazione con il portale EcoMotori.net, che mappa tutti i distributori “ecologici” d’Europa.
“La durata del viaggio varierà in base alle condizioni meteorologiche, ma orientativamente pensiamo di raggiungere la ex Stalingrado dopo 5 o 6 giorni di marcia”, spiega Giacomo Benedetti, “dopodiché Guido ed io ci tratterremo presso il centro Giovanni XXIII circa una settimana, mentre Emanuele rimarrà a collaborare con quella realtà per tre mesi”.
Proprio Calchetti, che ha già vissuto a Volgograd per diversi mesi nel corso degli ultimi due anni, spiega che “come due anni fa, prima della partenza siamo riusciti a raccogliere, grazie alla generosità di amici e sponsor come BMA e Io vivo in Toscana, molti vestiti pesanti da portare al centro, dove si provvederà a distribuirli ai senzatetto, che nel pieno dell’inverno russo si trovano ad affrontare condizioni di vita di particolare ed ovvio disagio”.
Il viaggio del trio valtiberino potrà essere seguito tramite aggiornamenti in diretta sul sito dell’associazione www.torinopechino.it e su www.ecomotori.net.

Imega Corse chiude la stagione con una bella vittoria

Guerrini-Calchetti primi a San Marino, il patron Patrizio Boncompagni commenta l’annata 2013.

Archiviati con due secondi posti nelle rispettive classifiche generali il Campionato del Mondo e quello italiano per auto ad energia alternative, il team Imega Corse di Sansepolcro ha chiuso la stagione 2013 assicurandosi la vittoria tra le auto moderne nel Rally organizzato dalla San Marino Racing Organization e disputatosi domenica 10 novembre nelle strade della Repubblica del Titano.

L’equipaggio toscano, composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti su Alfa Romeo Mito a gpl, ha concluso al primo posto la gara riservata alle auto moderne (in parallelo si svolgeva anche la competizione per auto storiche, vinta dal campione italiano Armando Fontana su Porsche 911) e si è assicurato perfino una prova speciale con un premio insolito e pregiato, ovvero un prosciutto da 10 chilogrammi.

“È stato un bel modo di chiudere una stagione molto soddisfacente”, ha commentato il patron della scuderia Patrizio Boncompagni: “in particolare”, ha aggiunto, “è stato molto positivo il fatto che siamo riusciti a sopravanzare il campione del mondo Liverani, che è da anni la nostra bestia nera: magari questo risultato sarà di buon auspicio per il mondiale 2014”.

Boncompagni ha poi ripercorso le tappe di un 2013 ricco di ottimi risultati: “Dopo lo straordinario 2012, che ha portato Guerrini al secondo gradino del podio nella classifica mondiale piloti e Calchetti a conquistare il titolo iridato tra i navigatori, avevamo impostato la nuova annata come un momento di transizione, e invece ci siamo ben presto ritrovati a lottare per le primissime posizioni, riuscendo a mantenersi su livelli molto alti, confermandosi una delle realtà più importanti di questa disciplina a livello mondiale. Il tutto – ed è forse l’aspetto più soddisfacente – continuando nel lavoro di formazione di giovani piloti che portiamo avanti da anni e che ci permette di ottenere ottimi risultati sia con l’equipaggio maschile, sia con quelli femminili, sia con quelli misti, sia di avere a disposizione persone in grado di svolgere all’occorrenza tanto il compito di navigatore quanto quello di pilota”.

Ricapitolando, la stagione di Imega Corse si conclude con una vittoria e due podi nelle tappe del campionato italiano, che Guerrini ha chiuso al secondo posto nella classifica piloti; e con altri quattro piazzamenti sul podio nelle gare del campionato del mondo (Italia, Serbia, Bulgaria e Grecia), che hanno permesso al pilota toscano di chiudere secondo per il terzo anno di fila in classifica generale, mentre analogo risultato ha ottenuto la navigatrice 29enne di Pieve Santo Stefano Francesca Olivoni. Da segnalare infine il miglior piazzamento nella classifica generale piloti fra le donne per Isabelle Barciulli, che è stata anche l’unica di tutto il lotto mondiale ad andare a punti sia come pilota che come co-pilota.

Con la fine del campionato in casa Imega il lavoro non si ferma, e la scuderia è già in fermento per la preparazione della prossima stagione, senza nascondere l’ambizione di puntare a un titolo mondiale piloti che negli ultimi anni è sfuggito sempre per pochissimo.

Auto ad energia alternativa, rush finale per il titolo italiano

A San Marino l’ultima gara stagionale, il Team Imega Corse si gioca il tutto per tutto.

Parte sabato dalla Repubblica del Titano e si conclude domenica in Piazza San Pietro l’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ultima gara della stagione 2013 del Campionato del Mondo FIA e del Campionato Italiano CSAI riservati ad auto ad energia alternativa. Se per il titolo iridato i giochi sono ormai fatti, il campionato nazionale è invece apertissimo: ad oggi Massimo Liverani (EcoMotori Racing Team – 500 Abarth a metano e bioetanolo) guida la classifica generale con un punto di vantaggio su Guido Guerrini (Imega Corse – Alfa Romeo Mito a gpl) e due su Roberto Viganò (Alfa Romeo Mito a gpl). Ciò significa che dei tre piloti, quello che si piazzerà davanti agli altri due in qualsiasi posizione che garantisca punti (cioè fino all’ottavo posto) si aggiudicherà il titolo italiano 2013. Tra questi tre piloti, affiancati rispettivamente dai navigatori Valeria Strada, Emanuele Calchetti e Andrea Fovana, si prevede quindi una emozionante gara nella gara.

Questa edizione dell’Ecorally, incentrata sulla figura di San Francesco, partirà da San Marino e raggiungerà la Città del Vaticano attraversando, tra l’altro, San Leo, La Verna, Arezzo, Assisi, Civita Castellana e Roma. All’interno del lungo percorso ci saranno quattro prove speciali a velocità imposta e diciotto controlli su pressostato. Al via oltre quaranta equipaggi di provenienza internazionale (canadesi, polacchi, bulgari, sloveni, serbi, spagnoli e francesi, oltre a italiani e sammarinesi), impegnati a definire anche la classifica finale del campionato del mondo: se infatti le prime due posizioni sono matematicamente assegnate a Massimo Liverani e Guido Guerrini, è bagarre per il terzo gradito del podio tra Raymond Durand (Fra), Elvis Georgiev (Bul) e Gregor Zdovc (Slo). Anche per quanto riguarda il titolo co-piloti, già vinto da Fulvio Ciervo, restano da definire gli altri gradini del podio. A difendere il secondo gradino del podio c’è la navigatrice dell’equipaggio femminile Imega Corse Francesca Olivoni, in gara in coppia con Isabelle Barciulli su Nissan Micra a gpl: “Concludere il mondiale navigatori al secondo posto assoluto sarebbe un risultato straordinariamente soddisfacente”, commenta la 29enne di Pieve Santo Stefano, “anche se ci sono rivali agguerritissimi, su tutti Andrea Fovana, la bulgara Elena Pisarska e il serbo Nenad Stojanovic, ma certamente io ed Isabelle faremo tutto il possibile per conservare la posizione”.

Emanuele Calchetti, vincitore del mondiale navigatori nel 2012, torna sulla sfida a tre per il titolo italiano: “Dobbiamo tentare di sopravanzare rivali fortissimi”, dice, “non a caso Liverani ha vinto la precedente edizione dell’Ecorally e Viganò aveva vinto quella di due anni fa. D’altra parte”, conclude il 32enne co-pilota di Sansepolcro, “il nostro team ha fatto grandissimi progressi, quindi per quanto possa sembrare un obiettivo proibitivo, non possiamo che puntare alla vittoria”.

EcoRally di Grecia, team Imega Corse secondo e ancora una volta vicecampione mondiale

Guido Guerrini: “Ora obiettivo puntato sul campionato italiano”. Per gli altri equipaggi della scuderia toscana, seste Barciulli-Olivoni, tredicesimi Muriqi-Gruda, diciottesimi Kalaizian-Papandreu.

Terzo podio consecutivo per Imega all’EcoRally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energia alternativa: dopo il terzo posto del 2011 e la vittoria del 2012, l’equipaggio composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl) ha raggiunto il secondo gradino del podio alle spalle del duo formato da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo (Abarth 500 a metano e bioetanolo).

La gara, una delle più impegnative dell’intero circus mondiale, ha fatto poi registrare il terzo posto dei bulgari Georgiev-Pisarska (Infiniti M35h ibrida elettricità-benzina), il quarto dei greci Malatrithis-Zaharopoulou (Toyota Prius ibrida) e il quinto dell’equipaggio composto dallo sloveno Zdvoc e dal serbo Stojanovic (Toyota Prius ibrida).

Ottimo sesto posto per l’equipaggio femminile Imega Isabelle Barciulli-Francesca Olivoni (Daihatsu Sirion a gpl), davanti ai greci Karapanagiotis-Vrotsis (Toyota Prius) e ai bulgari Stojanov-Rumenov (Skoda Fabia a gpl). Tredicesimi Desara Muriqi e Indrit Gruda (Toyota Avensis a gpl), mentre diciottesimo si è piazzato il quarto equipaggio Imega (Kalaizian-Papandreu, su Lexus a gpl).

L’Ecorally di Grecia, giunto alla settima edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti da tutta Europa, che hanno dato vita ad una corsa particolarmente avvincente. Per Guerrini e Calchetti, che dopo la prima delle due giornate di gara erano quarti alle spalle di Liverani-Ciervo, Zdvoc-Stojanovic e Georgiev-Pisarska, è stata necessaria una grande rimonta, concretizzata grazie ad una seconda giornata praticamente perfetta, che tuttavia non è stata sufficiente ad agganciare in testa il forlivese dell’EcoMotori Racing Team.

Le toscane Barciulli e Olivoni, già quinte assolute nel 2012, si confermano miglior equipaggio femminile: anche per loro avanzamento nella seconda parte di gara, che le ha viste salire dal settimo al sesto posto in classifica, sopravanzando Papapaschos-Chatzitolios, alla fine decimi. Soddisfacente il ritorno alle corse anche per la pilota di Sansepolcro Desara Muriqi, fortemente voluta dal patron di Imega Hellas Pasqualino Shuta dopo gli ottimi risultati conseguiti dalla giovane albanese nel 2011.

In classifica generale Liverani ha ora 15 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che anche in caso di vittoria nell’ultima gara in programma, l’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, non potrà insidiare il forlivese in base alla regola degli scarti dei peggiori piazzamenti. A sua volta Guerrini si è messo al sicuro dall’eventuale rimonta degli inseguitori Zdvoc, Durand, Georgiev e Viganò.

Nella graduatoria copiloti Francesca Olivoni consolida il secondo posto in classifica generale alle spalle del già campione Ciervo e davanti a Elena Pisarska, Andrea Fovana e Nenad Stojanovic. Particolare record per Isabelle Barciulli, che dopo aver gareggiato come co-pilota in Bulgaria al fianco di Guido Guerrini, figura contemporaneamente nella classifica generale piloti con sei punti e in quella copiloti con sedici punti.

Se i titoli mondiali piloti e copiloti sono già stati assegnati, la gara conclusiva della stagione 2013 delle energie alternative assume tuttavia una grandissima importanza in quanto valevole anche come ultima prova del campionato italiano CSAI: la corsa che partirà dal monte Titano risolverà uno straordinario testa a testa a tre per il titolo tricolore fra Liverani, Guerrini e Viganò, con il campione del mondo che ha un punto di vantaggio sul toscano e due sul piemontese dell’Alfa Romeo, mentre è ormai staccato il forte Vincenzo Di Bella, già vincitore del titolo nazionale nel 2010.

Energie alternative, piloti toscani in Grecia per ripetere l’exploit vincente dell’anno scorso

Connubio tra Imega e Imega Hellas in vista della penultima prova del campionato del mondo

ATENE (Grecia) – Saranno ben quattro gli equipaggi targati Imega al via alla settima edizione dell’Ecorally di Grecia, penultima prova del Campionato del Mondo FIA per auto ad energie alternative, in programma sabato e domenica nelle strade dell’Attica.

Di questi equipaggi, ben tre saranno composti da piloti valtiberini, a cominciare dal duo Guido Guerrini – Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), impegnati a confermare lo straordinario risultato dello scorso anno, quando al termine di una gara impeccabile trionfarono davanti al campione del mondo Massimo Liverani. Il secondo team Imega sarà formato da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni su Dahiatsu Sirion, sempre a gpl, autrici anch’esse nel 2012 di una prestazione eccellente. Esordio in terra greca, invece, per il duo albanese, ma da tanti anni toscano di Sansepolcro, composto da Desara Muriqi e Indrit Gruda (Opel Astra a gpl). La collaborazione tra Imega e Imega Hellas porterà in gara inoltre un ulteriore equipaggio composto dagli esperti piloti di casa Kalaizian – Papandreou (Toyota Avensis).

Questo atteso appuntamento agonistico, che vedrà gli equipaggi affrontarsi durante 14 prove speciali distribuite in un tracciato complessivo di 535 km, con partenza ed arrivo nella capitale Atene, lega insieme molti motivi di interesse. Si tratta infatti di uno snodo decisivo per l’assegnazione del titolo iridato piloti, che a due gare dalla fine vede il parterre dei pretendenti ridotto a soli tre top driver: il detentore Massimo Liverani (Abarth 500 a metano e bioetanolo), che guida anche quest’anno la classifica generale, Guido Guerrini, e il forte francese, già campione del mondo nel 2009 e 2010, Raymond Durand (Toyota Auris ibrida elettricità-benzina).
Per quanto riguarda il campionato mondiale co-piloti, strada spianata a succedere al campione 2012 Emanuele Calchetti (in Grecia all’esordio stagionale) per il pistoiese Fulvio Ciervo, che dovrà difendere un buon margine di vantaggio su Francesca Olivoni e sull’agguerrito transalpino Christian Fine.

Nella gara greca, oltre a Liverani-Ciervo e Durand-Fine, saranno da tenere d’occhio lo sloveno Gregor Zdvoc (Toyota Prius ibrida), rivelazione dell’anno, e i greci Lambouras – Filippakis (Toyota Yaris) e Malathritis-Zacharopoulou,  senza escludere sorprese dagli altri 15 equipaggi. Attenzione puntata anche sul team femminile Barciulli-Olivoni, che l’anno scorso primeggiò fra le donne, e sull’equipaggio misto Muriqi-Gruda, che vedrà il ritorno in gara della giovane promessa che nel 2011 fu la prima albanese a marcare punti in uno dei qualsiasi campionati mondiali organizzati dalla FIA, suscitando grandissimo clamore nei media del suo paese d’origine.

Fiducioso il patron di Imega Hellas, distributrice per la Grecia degli impianti dell’azienda di Sansepolcro, Pasqualino Shuta (nella foto con Olivoni e Barciulli): “La vittoria dello scorso anno, accompagnata dal grande risultato dell’equipaggio femminile, non è stato un punto d’arrivo ma di partenza per ulteriori grandi progetti”, ha dichiarato Shuta. “La collaborazione tra noi e Imega Italia sta dando ottimi frutti”, ha aggiunto, “e quest’anno abbiamo moltiplicato gli sforzi in vista di obiettivi sia di carattere sportivo che socio-economico: incentivare lo sviluppo delle energie alternative in Grecia”, ha concluso il general manager di Imega Hellas, “è infatti un passaggio molto utile per affrontare la grave crisi in cui versa il paese”.

Oltre a Imega, la spedizione valtiberina ha incontrato il supporto di vari sponsor locali come i riconfermati Ediltevere, Kemon, Io Vivo in Toscana e Galardini Gomme e il nuovo entrato maglificio BMA.

Imega Corse vince in Irpinia

Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano

Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.
Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.
Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.
Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.
Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.

Imega Corse vince in Irpinia

Nella due giorni di Avellino Guerrini e Ciervo si aggiudicano la gara valida per il campionato italiano

Massimo Liverani 22 punti, Guido Guerrini 21, Roberto Viganò 20, questa è la classifica del Campionato Italiano Energie Alternative ad una sola gara dalla conclusione. A questo punto chi tra questi tre concorrenti arriverà davanti agli altri all’Ecorally San Marino-Vaticano del prossimo ottobre si laureerà campione nazionale. Difficile che altri piloti ancora matematicamente in corsa possano insidiare i tre capoclassifica.

Il XXI Rolando D’Amore vede a sorpresa la vittoria dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega Corse, con Guido Guerrini e Fulvio Ciervo, che prevalgono dopo un testa a testa, durato per ben 99 prove cronometriche, con gli altri due team saliti sul podio. Secondo ma soddisfatto Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada, al volante della 500 Abarth del team Ecomotori, che conquista il primato in classifica generale. In testa per buona parte della gara, poi terza, la Citroen C3 della esperta coppia composta da Francesco Auricchio e Carmine Gargiulo.

Soddisfazione in casa Imega per la riapertura di un campionato che fino a pochi giorni prima vedeva il pilota toscano Guido Guerrini ben lontano dalla testa della classifica. “Sono soddisfatto del risultato in un tipo di gara che quest’anno ci aveva visto più volte in difficoltà”, ammette Guerrini il giorno dopo la fine della competizione e aggiunge “che molti meriti vanno all’infallibile Fulvio Ciervo, al mio fianco per la prima volta, che ha saputo gestire navigazione e calcoli con eccellente maestria”.

Fulvio Ciervo, pistoiese di nascita e in testa al mondiale copiloti Fia, da sempre amante dell’Irpinia non si trattiene nel dedicare la vittoria ad uno dei suoi idoli, l’avellinese Umberto Nobile. “Proprio nella terra che ha dato i natali ad Umberto ho avuto la soddisfazione di vincere: Nobile è uno di quei personaggi che con le sue imprese ha fatto la storia dell’Italia e troppo spesso non viene ricordato; spero che questo mio piccolo gesto contribuisca a far appassionare i giovani alla sua storia”.

Massimo Liverani, nuovo leader della classifica, non nega che avrebbe preferito la vittoria che finora è mancata nelle gare italiane, ma riconosce con grande sportività che “il campionato italiano diventa più bello proprio per il fatto che una gara secca assegnerà il titolo tra i tre piloti dei tre team che quest’anno hanno meritato di più”.