La copilota Isabelle Barciulli è la prima donna a vincere il Campionato del Mondo FIA Energie Alternative

Lo storico risultato centrato grazie al secondo posto di Atene in coppia con Guido Guerrini (Team Imega International)

Isabelle Barciulli è la prima donna nella storia della Coppa FIA Energie Alternative a laurearsi campionessa del mondo. La 28enne toscana è riuscita a centrare il titolo iridato copiloti al termine di una stagione entusiasmante, nella quale, a bordo dell’Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega International di Sansepolcro condotta dal pilota Guido Guerrini, è salita quattro volte sul podio.
Dopo i brillanti risultati nella tappa italiana del Mondiale (Bolzano), in quella serba (Belgrado) e in quella bulgara (Sofia), è stato il secondo posto ottenuto in Grecia a garantire alla copilota nativa di Firenze, cresciuta a Sansepolcro e oggi residente a Roma quei quattro decisivi punti di margine utili al trionfo intercontinentale.

La gara greca, svoltasi il 4 e il 5 ottobre, ha visto il successo della coppia Massimo Liverani – Valeria Strada su Abarth 500 di EcoMotori Racing Team. Con questo risultato il pilota forlivese ha ratificato (mancava solo la matematica) la conquista del suo quarto titolo iridato consecutivo. Al terzo posto, dopo Guerrini-Barciulli, si è piazzata la Toyota Prius della coppia composta dal greco Denis Negkas e dal francese Boycho Popov. Nella classifica generale piloti, alle spalle di Liverani ha concluso secondo proprio Guido Guerrini. La terza piazza del podio mondiale se l’è aggiudicata il bulgaro Kalin Dedikov, che ad Atene con il navigatore Georgi Pavlov (su Great Wall C30) si è piazzato settimo, subito alle spalle dell’altro forte bulgaro Elvis Georgiev, protagonista quest’anno di una stagione insolitamente in sordina.

Successo italiano anche nella categoria riservata ai veicoli elettrici grazie agli altoatesini Walter “Fuzzy” Kofler e Franco Gaioni su Think City, che hanno stravinto anche in terra ellenica dopo aver già conquistato con una gara d’anticipo il titolo mondiale.

Isabelle Barciulli succede sul gradino più alto del podio riservato ai navigatori al basco Juanan Delgado e ai connazionali Emanuele Calchetti e Fulvio Ciervo. La neocampionessa è stata tempestata a fine gara da microfoni e telefonate: parlando con la stampa si è detta “emozionatissima” e ha voluto ringraziare Guido Guerrini e tutto il Team Imega per averle permesso di vivere “annate splendide” e di raggiungere un traguardo incredibile fino a poco tempo fa “assolutamente insperato”. Ringraziamenti anche dallo stesso Guerrini “agli sponsor locali e a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni, culminati con due campionati del mondo copiloti, quattro titoli di vicecampioni del mondo piloti e uno di vicecampioni del mondo copiloti”.

I ragazzi della Scuderia toscana, che in quest’ultima gara hanno potuto contare sul consueto prezioso supporto logistico e tecnico garantito dalla sezione greca Imega Hellas, hanno potuto così festeggiare un’altra annata strepitosa, conclusasi nel migliore dei modi con una suggestiva cerimonia di premiazione nella splendida cornice di Piazza Syntagma ad Atene, di fronte al Palazzo del Parlamento.

Isabelle Barciulli in testa al Mondiale Energie Alternative

Per la giovane toscana, in coppia con Guido Guerrini, un importante primato conquistato grazie al secondo posto di Imega International al rally di Bulgaria

Uno splendido secondo posto assoluto e la vittoria della seconda tappa sono il bottino conquistato dalla Alfa Romeo Mito a gpl della Scuderia Imega International in terra bulgara dopo una avvincente gara di circa 600 chilometri con ben 11 prove speciali. PerGuido Guerrini la soddisfazione di rimanere l’unico avversario che può tentare di impedire al campione del mondo uscente, il forlivese Massimo Liverani, di riconfermarsi per la quarta volta consecutiva. “L’obiettivo che ci eravamo posti era di tenere aperto il mondiale fino all’ultima gara in Grecia nella prima settimana di ottobre, ma allo stesso tempo di cercare di mettere Isabelle in condizione di poter avere buone possibilità di centrare il mondiale copiloti raccogliendo il maggior numero di punti nella gara balcanica, due obiettivi pienamente centrati” racconta Guido Guerrini nella consueta conferenza stampa organizzata dalla Fia presso il Gran Hotel Sofia nella capitale bulgara.
Emozionati i bulgari Dedikov e Pavlov, sull’auto della casa cinese Great Wall che viene costruita negli stabilimenti bulgari di Lovech, che per la prima volta salgono sul podio e proprio sul gradino più in alto. Per loro la certezza di una gara ben gestita dall’inizio alla fine, mentre per l’altro idolo di casa Elvis Georgiev l’amarezza del ritiro per un guasto alla sua Infinity. Terzi classificati, con qualche polemica e dissapore, la coppia dell’Ecomotori Racing Team su 500 Abarth a metano composta da Massimo Liverani e Fulvio Ciervo che sono stati fortemente penalizzati da un errore dei cronometristi nell’ultima prova speciale.
Ma la sorpresa della giornata è il cambio al vertice della classifica mondiale dei copiloti che vede Isabelle Barciulli staccare di 11 punti i diretti concorrenti. Infatti il secondo posto del team Imega International mette Isabelle in condizione di dover bene amministrare il considerevole vantaggio cercando di non commettere errori nella gara di ottobre.
“Sono felice del risultato raggiunto” afferma la giovane originaria di Sansepolcro che prosegue affermando come “i sacrifici personali e il tempo speso per allenarmi per questo prestigioso obiettivo sta dando i suoi frutti, permettere ad una donna di tentare di vincere un titolo mondiale Fia non è una occasione che capita tutti i giorni”.
Ora tutta l’attenzione del campionato si sposta in Grecia dove tutti i migliori piloti e navigatori, che partecipano al Campionato Mondiale Energie Alternative Fia, saranno presenti. Per Imega International, che nella gara di Atene sarà affiancata dai cugini di Imega Hellas, si prospettano due mesi di duro lavoro per cercare di mettere a punto la migliore auto per questa importante gara dove Guerrini dovrà fare tutto il possibile per tentare di aggiudicarsi un titolo che insegue da sei anni, ma allo stesso tempo aiutare Isabelle Barciulli a portare a casa un altrettanto importante riconoscimento difendendo con i denti la momentanea posizione di testa.
“Ora ci serve l’aiuto di tutti, sponsor ed istituzioni, per portare a Sansepolcro ed in Toscana un titolo mondiale” conclude la conferenza stampa Isabelle Barciulli aggiungendo che “spero di sentire vicino in questa avvincente partita tutti coloro che fino ad oggi ci hanno aiutato, sostenuto, ma soprattutto permesso di sognare in grande. Vogliamo ripagare tutti della stima concessa!”

Ancora un podio per Imega International – Nastrificio Lanzi

I piloti toscani Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli ottengono per il terzo anno consecutivo un bel risultato a Belgrado e salgono al secondo posto della classifica mondiale Fia Energie Alternative.

Non c’è due senza tre, ed ecco che dopo il secondo posto del 2012 e 2013, l’Alfa Romeo Mito-Gpl della Scuderia Imega International-Nastrificio Lanzi è di nuovo tra gli equipaggi migliori del terzo Tesla Rally, conclusosi nella giornata di sabato in Serbia. All’arrivo a Belgrado, dopo tre giorni di gara attraverso i luoghi cari ad Ivo Andrić ed Emir Kusturica, senza dimenticare la città di Obrenovac colpita dalla pesante alluvione del mese scorso, le auto ecologiche avevano percorso circa 650 chilometri. Dopo la partenza da Višegrad (Bosnia-Erzegovina), Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli sono rimasti sempre nelle prime posizioni dopo ogni prova speciale. Un problema di traffico durante l’ultimo test, nella splendida cornice del parco belgradese di Košutnjak, ha fatto perdere una posizione al team toscano. “Esclusa l’ultima prova speciale siamo ampiamente soddisfatti del nostro risultato, anche se ci tenevo molto ad una vittoria in un rally dedicato ad Ivo Andrić, uno dei miei scrittori preferiti” racconta Isabelle Barciulli, nella conferenza stampa di fine gara tenutasi presso l’Hotel Metropol di Belgrado, aggiungendo che “del resto anno dopo anno il numero degli equipaggi competitivi, e con importanti sponsorizzazioni, con i quali dobbiamo competere è certamente aumentato, di conseguenza rimanere ai vertici per una realtà medio piccola come la nostra, e soprattutto non professionistica, è senza dubbio un ottimo risultato”.

La vittoria è andata alla coppia slovena Zdovc-Ivansek su Toyota Prius gpl del team Prins, al primo successo in carriera, il secondo posto al campione del mondo uscente Massimo Liverani con l’esperto navigatore Fulvio Ciervo su 500 Abarth dell’Ecomotori Racing Team.

Rammaricato Guido Guerrini: con questo risultato, nonostante la conquista del secondo posto mondiale in una classifica sempre più affollata, vede allontanarsi Massimo Liverani, che grazie alla posizione conquistata in Serbia allunga di altri quattro punti il proprio vantaggio, a questo punto difficilmente colmabile nelle due gare rimaste tra luglio (Bulgaria) e ottobre (Grecia). “Ci daremo da fare fino a che la matematica non ci impedirà di sognare, ad oggi i punti in palio sono ancora quaranta”, è la prima dichiarazione del pilota di Sansepolcro, che prosegue raccontando come la gara sia stata davvero positiva e come “l’Alfa Mito a Gpl di Imega International abbia stupito positivamente anche grazie al nuovo impianto, consentendoci uno dei miglior consumi della nostra categoria”.

La classifica piloti, tenuto conto che i punti della gara di San Marino e di Bolzano sono momentaneamente dimezzati e che potrebbero modificare i distacchi, vede Massimo Liverani in testa con 46 punti (con un risultato da scartare, al momento i punti utili sono 40) seguito da una nutrita pattuglia di avversari, tra i quali Guerrini è secondo (25 punti) seguito a sua volta dallo sloveno Zdovc, il basco Foronda ed il francese Blondeau (tutti a 20 punti). Più aperto il campionato riservato ai copiloti dove in testa c’è Valeria Strada (30 punti) seguita da Isabelle Barciulli (25 punti).

Il circus mondiale si sposta a Sofia da dove venerdì 25 luglio partirà la penultima prova del campionato Fia Energie Alternative. Imega International ci sarà e cercherà di continuare la striscia positiva di risultati.

 

Tutti pazzi per Isabelle!

Negli ultimi due anni è la donna che ha primeggiato nelle classifiche femminili dei piloti

Isabelle Barciulli non è nuova ad imprese automobilistiche, è una delle poche donne ad aver conquistato punti nel Campionato Mondiale Fia Energie Alternative sia come pilota e sia come navigatore. Negli ultimi due anni è la donna che ha primeggiato nelle classifiche femminili dei piloti superando tutte le rappresentanti del gentil sesso e classificandosi tredicesima assoluta nel 2013 e addirittura nona nel 2012.
Tutto questo in meno di due anni. “Il mio esordio con il team Imega International di Sansepolcro risale all’agosto 2012 quando fui scelta per una gara del Campionato Italiano come copilota”, ci racconta la giovane Isabelle che puntualizza come “già il mese successivo, provai anche come pilota e arrivarono due piazzamenti con punti sia in Grecia che in Serbia”.
La Scuderia Imega partecipa al Mondiale Fia Energie Alternative da sei anni e ha permesso di fare esperienza di gara a diverse ragazze che in più di una occasione hanno potuto scrivere il proprio nome in una classifica della Federazione Internazionale dell’automobile.
“Se sto raccogliendo questi risultati è anche merito di chi ha incoraggiato Imega ha concentrarsi sulle doti di guida delle donne che partecipano al nostro progetto, come non ricordare Sonia Ielo, Desara Muriqi, Yulia Lutsyk e in particolare modo Francesca Olivoni, mia storica copilota con la quale ho raggiunto risultati che spesso hanno sorpreso i nostri colleghi maschi”, conclude Isabelle.
La nuova impresa sportiva di Isabelle Barciulli ha come scenario le montagne che hanno ospitato i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006- Proprio lungo le strade della Valle di Susa e della Val Chisone si è svolta la diciannovesima edizione del Rally Storico del Sestriere. Inizialmente la gara doveva essere la quinta prova del Campionato Mondiale Energie Alternative e la quarta del Campionato Italiano, ma problemi tra organizzatori dell’evento e la Federazione Mondiale dell’Automobile hanno fatto sparire la gara dal calendario. Fortunatamente il vulcanico organizzatore Giorgio Morre ha mantenuto un evento ecologico dedicato alle testate giornalistiche del mondo dell’automobilismo. Su idea di Nicola Ventura, General Manager dell’Ecomotori Racing Team, Guido Guerrini e Isabelle Barciulli sono stati invitati a prendere parte alla gara alla guida della loro Alfa Romeo Mito con impianto a Gpl Imega International, e per una volta, associati al team Ecomotori che da alcune stagioni domina il mondiale ecologico.
Il duo toscano decide di approfittare di questa gara non valida per il mondiale per invertire i ruoli e concedere alla giovane pilota la possibilità di passare alla guida della Mito coadiuvata da Guido Guerrini in veste di copilota. La formazione inedita Barciulli-Guerrini è salita sul terzo gradino del podio dopo una gara regolarissima che ha visto distacchi di scarsa entità rispetto ai compagni di podio. La vittoria è andata ai rodati Liverani-Strada (500 Abarth a metano) seguiti dal leader della classifica “giornalisti” Nicola Ventura con Monica Porta (500 Abarth Gpl). Per Ecomotori è una storica ed inedita tripletta oltre al fatto di permettere a Ventura di consolidare il primato della classifica con ampi margini di sicurezza.
Gli unici che possono ancora insidiare il primato di Nicola Ventura sono la coppia aretina composta da Michele Lupetti ed Erica Rampini (Fiat 500 Gpl) della testata giornalistica Valdichiana Oggi. Al Sestriere conducono una gara prudente e regolare, rimanendo quarti e non vicinissimi al podio, ma lasciandosi ben lontani gli altri concorrenti. Per Lupetti-Rampini è il secondo quarto posto in due gare, risultato che li candida ad essere gli unici possibili e temibili avversari per il team Ecomotori in quella che sarà la gara decisiva, a Monza, il prossimo ottobre.
Positivo anche il risultato della quarta auto targata Ecomotori. Le brianzole Riccarda Robbiati ed Erika Ratti (Lancia Ypsilon Gpl) sono seste assolute e prime tra gli equipaggi tutti al femminile.

La scuderia Imega Corse si tinge di rosa

Isabelle Barciulli arriva prima fra le donne, Francesca Olivoni è vicecampione del mondo copiloti. Guerrini secondo anche nel campionato italiano.

Arrivano dall’equipaggio femminile le maggiori soddisfazioni per la scuderia toscana Imega Corse in questo finale di stagione. E che soddisfazioni! L’ultima gara del 2013 del Campionato Mondiale per auto alimentate ad energia alternativa organizzato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha consentito a Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni di centrare obiettivi straordinari. Nell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, disputatosi sabato e domenica nelle strade del centro Italia, con partenza nella Repubblica del Titano e arrivo in Via della Conciliazione a Roma, ha visto le ragazze di Sansepolcro e Pieve Santo Stefano stravincere su Nissan Micra a gpl la classifica riservata agli equipaggi femminili e centrare un ottimo sesto posto nella graduatoria assoluta. Grazie a questo risultato, la 27enne Barciulli è riuscita a sopravanzare nella classifica generale del campionato la bulgara Belnikolova, concludendo la stagione al primo posto fra le donne. Francesca Olivoni, 29 anni, ha ottimamente difeso il secondo posto nella classifica generale riservata ai copiloti, conquistando il titolo di vicecampione mondiale alle spalle del pistoiese Fulvio Ciervo.
La gara è stata vinta dal tre volte campione del mondo Massimo Liverani in coppia con Valeria Strada su Abarth 500 a metano e bioetanolo davanti a Ventura-Porta (Abarth 500 a gpl) e ai sammarinesi Pezzi-Muccini (Fiat Bravo a metano). Quarto posto per l’altro equipaggio Imega composto da Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti (Alfa Romeo Mito a gpl), quinto per i serbi Cortan e Bojic (Audi A3 a gpl) e sesto, come detto, per Barciulli-Olivoni. Settimo posto per i forti piemontesi Viganò-Fovana (Alfa Romeo Mito a gpl), che hanno perso molte posizioni a causa di un errore che ha compromesso una gara altrimenti impeccabile. Ottavo il campione italiano 2010 Vincenzo Di Bella con Claudio Canale (Peugeot 508 ibrida elettricità-benzina). Tra gli altri piazzamenti da segnalare il decimo posto dell’esperto Roberto Chiodi con Oliviero Beha su Renault 4 a gpl, il tredicesimo e il quattordicesimo dei bulgari Georgiev-Pisarska e Dedikov-Kitanov, il quindicesimo dello sloveno Zdovc con il serbo Stojanovic, il sedicesimo di Sorghi-Ciervo, il diciottesimo dei polacchi Nytko-Najder e il ventesimo dei francesi Grangeon-Grangeon.
L’Ecorally ha permesso di definire la classifica finale del campionato del mondo: nella graduatoria piloti, alle spalle di Liverani e Guerrini, già matematicamente primo e secondo, si sono piazzati Roberto Viganò terzo, Gregor Zdovc quarto, Raymond Durand (iridato nel 2009 e nel 2010) quinto e Elvis Georgiev sesto. Relativamente ai copiloti, dietro ai già citati Ciervo e Olivoni, completano le prime piazze della classifica Valeria Strada, Andrea Fovana, Emanuele Calchetti, Elena Pisarska e Nenad Stojanovic.
La gara sammarinese è stata invece decisiva per l’assegnazione del titolo italiano a Massimo Liverani, campione nazionale per il terzo anno di fila, così come per la terza volta ha conquistato la piazza d’onore il biturgense Guido Guerrini. Terzo Viganò, quarto Ventura, quinto Di Bella.
“La stagione è stata durissima ma entusiasmante”, ha dichiarato dopo la bandiera a scacchi Isabelle Barciulli. “Anno dopo anno e gara dopo gara”, ha detto la giovane pilota toscana, “stiamo acquisendo sicurezza ed esperienza, e gli importanti risultati via via centrati fanno crescere la voglia di allenarsi e puntare ad obiettivi sempre più ambiziosi”.
“È stato bello concludere questo lungo campionato sulle strade di casa, attraversando Pieve Santo Stefano e svolgendo una prova speciale sulla prestigiosa salita dello Spino”, ha sottolineato Francesca Olivoni, che ha poi evidenziato il feeling ormai perfetto sviluppato con la propria pilota.
Tutto il team Imega Corse ha inoltre colto l’occasione della conferenza stampa di fine gara per formulare i propri auguri alla neomamma Yulia Lutsyk, già protagonista negli anni scorsi di alcune gare in veste di copilota.

Auto ad energia alternativa, rush finale per il titolo italiano

A San Marino l’ultima gara stagionale, il Team Imega Corse si gioca il tutto per tutto.

Parte sabato dalla Repubblica del Titano e si conclude domenica in Piazza San Pietro l’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, ultima gara della stagione 2013 del Campionato del Mondo FIA e del Campionato Italiano CSAI riservati ad auto ad energia alternativa. Se per il titolo iridato i giochi sono ormai fatti, il campionato nazionale è invece apertissimo: ad oggi Massimo Liverani (EcoMotori Racing Team – 500 Abarth a metano e bioetanolo) guida la classifica generale con un punto di vantaggio su Guido Guerrini (Imega Corse – Alfa Romeo Mito a gpl) e due su Roberto Viganò (Alfa Romeo Mito a gpl). Ciò significa che dei tre piloti, quello che si piazzerà davanti agli altri due in qualsiasi posizione che garantisca punti (cioè fino all’ottavo posto) si aggiudicherà il titolo italiano 2013. Tra questi tre piloti, affiancati rispettivamente dai navigatori Valeria Strada, Emanuele Calchetti e Andrea Fovana, si prevede quindi una emozionante gara nella gara.

Questa edizione dell’Ecorally, incentrata sulla figura di San Francesco, partirà da San Marino e raggiungerà la Città del Vaticano attraversando, tra l’altro, San Leo, La Verna, Arezzo, Assisi, Civita Castellana e Roma. All’interno del lungo percorso ci saranno quattro prove speciali a velocità imposta e diciotto controlli su pressostato. Al via oltre quaranta equipaggi di provenienza internazionale (canadesi, polacchi, bulgari, sloveni, serbi, spagnoli e francesi, oltre a italiani e sammarinesi), impegnati a definire anche la classifica finale del campionato del mondo: se infatti le prime due posizioni sono matematicamente assegnate a Massimo Liverani e Guido Guerrini, è bagarre per il terzo gradito del podio tra Raymond Durand (Fra), Elvis Georgiev (Bul) e Gregor Zdovc (Slo). Anche per quanto riguarda il titolo co-piloti, già vinto da Fulvio Ciervo, restano da definire gli altri gradini del podio. A difendere il secondo gradino del podio c’è la navigatrice dell’equipaggio femminile Imega Corse Francesca Olivoni, in gara in coppia con Isabelle Barciulli su Nissan Micra a gpl: “Concludere il mondiale navigatori al secondo posto assoluto sarebbe un risultato straordinariamente soddisfacente”, commenta la 29enne di Pieve Santo Stefano, “anche se ci sono rivali agguerritissimi, su tutti Andrea Fovana, la bulgara Elena Pisarska e il serbo Nenad Stojanovic, ma certamente io ed Isabelle faremo tutto il possibile per conservare la posizione”.

Emanuele Calchetti, vincitore del mondiale navigatori nel 2012, torna sulla sfida a tre per il titolo italiano: “Dobbiamo tentare di sopravanzare rivali fortissimi”, dice, “non a caso Liverani ha vinto la precedente edizione dell’Ecorally e Viganò aveva vinto quella di due anni fa. D’altra parte”, conclude il 32enne co-pilota di Sansepolcro, “il nostro team ha fatto grandissimi progressi, quindi per quanto possa sembrare un obiettivo proibitivo, non possiamo che puntare alla vittoria”.

Ecorally di Bulgaria, ancora secondo posto per Imega Corse

Guerrini-Barciulli per un soffio alle spalle del campione del mondo Liverani

Ancora un secondo posto, per l’Alfa Romeo Mito gpl della Scuderia Imega Corse con a bordo la coppia composta da Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli. Anche nella prima edizione dell’Ecorally di Bulgaria, come già la settimana scorsa in Serbia, l’equipaggio toscano è arrivato alle spalle, con il minimo scarto, del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo su Fiat 500 Abarth a metano del team Ecomotori. A Sofia terzo posto per l’idolo di casa Elvis Georgiev con la navigatrice Elena Pisarska, mentre lontano dal podio sono giunti il francese Durand (settimo) e lo sloveno Zdvoc (ottavo).
Molti problemi organizzativi e difficoltà pratiche hanno caratterizzato la tre giorni bulgara, con gli organizzatori che sono stati addirittura costretti ad annullare la prima prova speciale per un errore di misurazione nelle distanze. Ciò non ha tuttavia tolto interesse ad una gara serrata, sviluppatasi su oltre 500 chilometri, con quattro speciali nella giornata di sabato nelle montagne attorno alla città di Lovech e tre speciali nella giornata successiva sul massiccio del Rila, facendo tappa nella prestigiosa località sciistica di Borovets.
Nei trasferimenti serali presso gli alberghi della capitale Sofia i concorrenti si sono spesso imbattuti nelle migliaia di cittadini che ogni giorno da oltre un mese manifestano contro le politiche del governo bulgaro legate a doppio filo a quelle comunitarie. Da segnalare la correttezza dei manifestanti che hanno sempre lasciato sfilare le auto del rally.
Gongolante di felicità il copilota vincitore Fulvio Ciervo, che conquista anche la testa della classifica Fia dei navigatori staccando di 13 punti la pievana Francesca Olivoni. Ciervo in conferenza stampa ha tenuto a ringraziare coloro che in questi giorni manifestavano per le strade di Sofia aggiungendo che “appare incomprensibile che una seria e pacifica manifestazione che va avanti da oltre un mese non abbia rilevanza nella stampa europea e neppure in quella italiana; ho visto con i miei occhi giovani ed anziani marciare assieme senza bandiere di partiti, ma solo con in mano la propria bandiera nazionale. D’accordo con Massimo (Liverani, ndr) abbiamo pensato di dedicare a loro questa vittoria”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli presso la sede di Imega-Bulgaria a Razgrad, nell’est del paese, dove i due giovani toscani e l’Alfa Romeo Mito seconda in gara sono ospiti per motivi promozionali dell’importatore locale degli impanti Imega Rumen Hinchev. A parlare è la portacolori di Imega Corse Isabelle Barciulli, al suo ritorno alle gare Fia dopo alcuni mesi lontano dai circuiti e dai rally internazionali. La copilota mette in guardia gli avversari del team Ecomotori sottolineando che “le distanze nelle prove sportive sono ormai azzerate e i nostri secondi posti in Serbia e Bulgaria sono stati frutto di casualità e piccole sfortune; questo dimostra che nelle ultime tre gare ci giocheremo il mondiale alla pari, cercando di mettere in difficoltà il campionissimo Liverani, dopo che di fatto Durand e Zdovc sono fuori dai giochi mondiali”.
A tre gare dal termine del Campionato Mondiale Energie Alternative Massimo Liverani ha 11 punti di vantaggio su Guido Guerrini, che a sua volta ha 17 punti in più del già campione mondiale Durand. Rimane l’ottimismo in casa Imega, sia per i risultati raggiunti nella ultime gare sia per il fatto che nelle prove restanti (Canada, Grecia e San Marino) Guerrini potrà probabilmente contare sul rientro del Campione del Mondo copiloti Emanuele Calchetti e, almeno nelle due gare europee, sulla presenza del secondo team Imega Corse che sarà composto da Isabelle Barciulli e Francesca Olivoni.

Sabato e domenica in Bulgaria la sesta prova del mondiale FIA energie alternative

Si rinnova il duello Guerrini-Liverani, ma occhio a Durand e Zdvoc. Per Imega Corse co-pilota sarà Isabelle Barciulli

A meno di una settimana dalla conclusione del Tesla Rally di Belgrado, che ha visto l’affermazione del duo Massimo Liverani – Fulvio Ciervo (Fiat Abarth) davanti a Guido Guerrini – Francesca Olivoni (Alfa Romeo) e agli sloveni Gregor Zdvoc – Nenad Stojanovic (Toyota), nuovo impegno per gli equipaggi del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Sabato e domenica è infatti in programma la prima edizione del Rally Eco Bulgaria, sesta delle nove tappe iridate della stagione 2013.

La gara, con partenza e arrivo nella capitale Sofia, si svilupperà su 542 chilometri complessivi, comprendenti sette prove speciali. Per il team toscano Imega Corse, il pilota Guido Guerrini sarà affiancato da Isabelle Barciulli: “Sono molto motivata e pronta e dare il mio contributo alla squadra”, dice la giovane co-pilota. “Per quanto sia all’esordio nel Campionato mondiale nel ruolo di navigatrice, cercherò di mettere a frutto l’esperienza maturata lo scorso anno come pilota nel mondiale e come co-pilota nel campionato italiano”.

Per Guerrini, attualmente secondo in classifica generale dietro al campione del mondo in carica Massimo Liverani, “il fatto che la gara bulgara sia nel calendario del mondiale per la prima volta impedisce di avere troppi elementi di valutazione, tuttavia in genere i percorsi nei Paesi dell’Est Europa ci sono congeniali, per cui”, dice il pilota di Sansepolcro, “ci avviciniamo a questa gara con la massima fiducia”.

La gara bulgara vedrà rinnovarsi il consueto e avvincente duello tra l’equipaggio toscano, che gareggerà su Alfa Romeo Mito alimentata con impianto a gpl Imega, e la Fiat 500 Abarth a metano del team EcoMotori, guidata da Liverani. Tra gli altri concorrenti occhio però alla vecchia volpe francese Raymond Durand (campione del mondo nel 2009 e nel 2010) in coppia con Christian Fine, e ad una delle rilevazioni di questa prima parte di stagione, lo sloveno Zdvoc.

Imega seconda in Serbia, Olivoni prima nella classifica navigatori

Strepitosa prova per la coppia Guerrini-Olivoni, che senza una penalità ad un controllo orario avrebbe vinto la gara.

Con la conferenza stampa tenutasi presso lo storico Hotel Metropol di Belgrado si è conclusa la seconda edizione del Tesla Rally, quinta prova del Campionato Mondiale Energie alternative, svoltosi in terra serba ed organizzato dall’Automobil Club locale, l’AMSS.
La gara è partita nella serata di giovedì da Nis per raggiungere Belgrado attraverso nove prove speciali e più di seicento chilometri di gara. Oltre l’antica Naissus, che diede i natali all’Imperatore Costantino, la carovana ecologica ha visitato anche i siti di Felix Romuliana e di Viminacium, luoghi che testimoniano la presenza romana nei Balcani.
Podio della gara molto simile a quello dell’anno passato: di nuovo vincitrice la coppia Liverani-Ciervo su 500 Abarth a metano, seconda la scuderia Imega con l’Alfa Mito a gpl guidata da Guido Guerrini e la navigatrice Francesca Olivoni, mentre terzo è arrivato lo sloveno Gregor Zdovc su Toyota Prius.
Nella cena di gala, tenutasi sabato sera sempre al Metropol, le autorità locali hanno ringraziato tutti i partecipanti e tenuto a ricordare che il Tesla Rally di quest’anno è dedicato ai 1700 anni dell’Editto di Milano, l’atto dell’imperatore Costantino teso a permettere la tolleranza religiosa all’interno dell’Impero Romano.
Ecco la prima dichiarazione di Massimo Liverani fresco della sua prima vittoria stagionale e della testa della classifica mondiale riconquistata: “Sono soddisfatto di aver onorato l’Editto di Costantino con questa vittoria, ed è bello che il ricordo di questo messaggio di tolleranza religiosa parta proprio da questa terra che per un decennio è stata martoriata da una folle guerra tra popoli che parlano la stessa lingua, la cui unica differenza è proprio la religione (ortodossi i Serbi, cattolici i croati e musulmani i bosniaci); questo fa percepire come le incomprensioni del passato per molti siano finalmente superate e che con l’Europa unita questi popoli possono tornare a convivere come buoni vicini di casa”.
Per Guido Guerrini, secondo nella classifica mondiale, c’è la consapevolezza di una grande gara effettuata: “Sulla strada eravamo primi, ma poi penalizzati da un controllo orario tardivo (un minuto, ndr) dove il solo Liverani è arrivato puntuale; sono contento del risultato e del fatto che la forbice nelle prestazioni con il campione forlivese tende a scendere sempre di più. Se Massimo ha vinto è stato per la sua enorme abilità, ma anche per una esperienza spesso decisiva”.
Francesca Olivoni è la leader provvisoria della classifica navigatori: “Il risultato di oggi ci deve fare felici, visto che con uno sbaglio nella seconda speciale del sabato abbiamo rischiato di buttare al vento il lavoro svolto in tutta la gara che per il resto è andata ottimamente; spero di poter difendere questo primato mondiale nonostante non potrò essere presente alla prossima gara”.
Per la Scuderia Imega corse c’è da festeggiare, visto che la nuova classifica mondiale vede Liverani in testa con 34 punti, Guerrini sale a 27 e nella terza piazza ci sono Viganò e Durand (quarto in Serbia), mentre per il titolo copiloti Francesca Olivoni è prima con 27 punti, secondo Andrea Fovana con 22 e terzo Fulvio Ciervo con 20.
Al Tesla rally di Belgrado erano presenti equipaggi di molte nazionalità tra i quali serbi, croati, sloveni, bosniaci, francesi, italiani e molti bulgari che ospiteranno la prossima settimana la sesta tappa del mondiale, con partenza ed arrivo nella capitale Sofia.

A Bolzano due Mito sul podio

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)
Guerrini e Olivoni al Rally della Mendola 2013 (foto scuderiadolomiti.com)

Buon terzo posto per la coppia esordiente Guerrini-Olivoni 

Il secondo Ecorally della Mendola si è concluso nella tarda mattinata di domenica con la vittoria dell’esperto equipaggio piemontese, vecchie conoscenze del circus ecomondiale, composto da Roberto Viganò ed Andrea Fovana sull’Alfa Romeo Mito, alimentata a gpl, gemella di quella della Scuderia Imega. Le montagne trentine ed altoatesine, ancora fortemente innevate (basti pensare alla chiusura che permane ai Passi Stelvio e Rombo), hanno visto secondo l’equipaggio campione del mondo in carica del Racing Team Ecomotori con Massimo Liverani e Valeria Strada su Fiat 500 Abarth a metano, mentre terzi si sono piazzati, su Alfa Mito a gpl della Scuderia Imega, i toscani Guido Guerrini e Francesca Olivoni, al loro esordio assoluto come coppia in gara.

Nonostante sia il gradino più basso del podio, c’è grande soddisfazione in casa Imega: “Siamo arrivati terzi senza particolari sbavature e con una ottima seconda giornata di gara”, ha sottolineato Guerrini: “per me e Francesca era la prima gara mondiale di quest’anno, oltre alla prima volta assieme, e dovevamo costruire quell’intesa che è essenziale in questo tipo di gare”. Il pilota della scuderia Imega ha poi ringraziato Giove Pluvio per il bel tempo concesso e ha lodato gli organizzatori della gara “per averci concesso la possibilità di attraversare ben cinque passi dolomitici (due volte il Passo Mendola, il Palade, il Costalunga e il Nigra) e scenari naturali come il Lago di Carezza, l’alpe di Siusi, il Catinaccio e gli incantevoli paesini dediti alla viticultura nel fondovalle atesino, anche se a volte il ritmo di gara è stato quasi disumano”.

Roberto Viganò ed Andrea Fovana tornano alla vittoria che mancava loro da oltre un anno (San Marino 2011), e dopo aver buttato al vento il Montecarlo 2012, letteralmente dominato fino all’ultima prova. I piemontesi trionfano dopo un testa a testa con la coppia Liverani-Strada, che a lungo ha cullato il sogno della vittoria, sfuggita davvero di poco. “Gara molto tecnica come quella dell’anno passato”, commenta a caldo Andrea Fovana, che aggiunge che “rispetto al 2012 non è stata un gara ad eliminazione con errori grossolani fatti da molti equipaggi: stavolta il testa a testa ha visto prevalere chi ha sbagliato di meno; ora dopo la meritata festa ci concentreremo in vista del Sestrière, per noi la gara di casa”.

Francesca Olivoni per la prima volta sale sul podio, dopo numerosi risultati positivi in coppia con Isabelle Barciulli nella scorsa stagione. Dopo la premiazione effettuata dal noto giornalista Ezio Zermiani, Olivoni racconta: “Abbiano raccolto buone indicazioni, soprattutto nel secondo giorno di gara dove abbiamo corretto le piccole sbavature che ci hanno tagliato fuori dalla testa della corsa; ottimo, direi, pure il rendimento dell’Alfa Mito a gpl che, con la vittoria di Viganò-Fovana con lo stesso modello, dimostra la massima versatilità e competitività sia ad alta quota che in percorsi dove ripresa e velocità sono determinanti”. La navigatrice toscana non rinuncia infine a sottolineare “la soddisfazione di lasciarsi alle spalle il due volte campione del mondo di categoria Raymond Durand, che quest’anno sta tentando di inserirsi fin da subito nella lotta per il titolo iridato che gli manca dal 2010”. Quinti classificati gli sloveni Gregor Zdovc e  Nina Premk su Toyota Prius, che raccolgono i loro primi punti mondiali.

A questo punto non resta che aspettare le prossime prove della Coppa Fia Energie Alternative e del Campionato Italiano previste a fine mese al Sestrière dove, neve permettendo (anche il Galibier e i suoi 2600 metri ancora non sono transitabili!), si scaleranno molti dei passi alpini che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d’Italia.