Un’annata di grandi soddisfazioni per i ragazzi della Torino-Pechino

I piloti valtiberini tracciano il bilancio del doppio impegno nel campionato italiano e in quello mondiale con Seat Leon a biometano ed Audi e-tron

Dopo la stagione quasi sabbatica 2018, quando tutte le energie furono concentrate nella spedizione dall’Atlantico al Pacifico (e ritorno) con il diesel-metano, il rientro nei campionati agonistici italiano e mondiale è stato, per l’associazione valtiberina Torino-Pechino al di sopra di ogni ottimistica previsione.

Il pilota Guido Guerrini e il copilota Emanuele Calchetti hanno corso l’intera stagione con i colori della scuderia Audi Team Autotest Motorsport ottenendo, assieme ai compagni di squadra Fuzzy Kofler e Franco Gaioni, la vittoria del titolo mondiale costruttori, la prima nella storia di Audi nelle competizioni ad energie alternative. Il duo di Sansepolcro ha ottenuto una vittoria in Svizzera, tre secondi posti, tre terzi posti e altri due piazzamenti a punti su un totale di dodici gare disputate tra Europa e America. Una striscia positiva che oltre ad aver contribuito al mondiale di Audi ha aiutato Kofler e Gaioni nella conquista del titolo piloti e copiloti, permettendo al team di centrare una storica tripletta iridata. Per Guerrini e Calchetti anche la soddisfazione del terzo gradino del podio mondiale.

Il campionato italiano è stato meno impegnativo come numero di gare, visto che i titoli sono stati assegnati dopo tre soli ecorally nei quali i ragazzi valtiberini, a bordo della Seat Leon a biometano messa a disposizione da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing, sono sempre saliti sul podio con due secondi e un terzo posto. La copilota pievana Francesca Olivoni ha partecipato a tutte le gare italiane, mentre alla guida si sono alternati Guido Guerrini e Cesare Martino, con quest’ultimo terzo assoluto nel campionato tricolore. Francesca Olivoni, oltre ad aver centrato il titolo di vicecampionessa italiana, ha avuto modo di partecipare anche a due gare del Campionato mondiale (Grecia e Monte Carlo), marcando punti anche nella classifica iridata.

Un’altra interessante esperienza realizzata dall’associazione Torino-Pechino è stata, a fine estate, la partecipazione all’International Gas Forum di San Pietroburgo dopo un viaggio di circa 10.000 chilometri effettuato a bordo della Seat Leon di Piccini, interamente usando metano e biometano.

Bocche cucite relativamente agli impegni dei piloti e copiloti toscani per la stagione 2020: l’unica indiscrezione che traspare è la volontà di proseguire le esperienze con ogni tipo di motorizzazione ecologica, evitando di concentrarsi su una sola tipologia. Il metano e il biometano potrebbero essere ancora al centro di un grande e lungo viaggio, cosa per ora impossibile con le basse autonomie e le problematiche di ricarica dell’elettrico.

La Seat Leon a biometano di Martino-Olivoni (Piccini-Etruria) terza al Sesa Green Endurance

La scuderia toscana chiude al secondo posto il campionato italiano energie alternative

“Completiamo la stagione pienamente soddisfatti”, dice il patron Marco Piccini: “all’esordio in questa competizione abbiamo centrato il secondo posto nella classifica copiloti con Francesca Olivoni, il terzo nella classifica piloti con Cesare Martino e ancora il secondo nella graduatoria costruttori”.

Il team ha puntato per l’intero Campionato italiano energie alternative sul biometano, mettendo in evidenza il valore tanto economico quanto ecologico di questo innovativo carburante.

La terza e ultima tappa del Campionato ha fatto base ad Este, in Veneto, presso l’azienda Sesa, che è uno dei principali produttori di biometano.

La competizione, la cui graduatoria finale è stata costruita in base ai risultati di regolarità sportiva e di minor consumo, ha visto la Seat Leon a biometano allestita da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria chiudere la gara conquistando un ottimo terzo posto.

“Abbiamo raggiunto ottime posizioni di classifica in tutte le graduatorie generali”, dice Francesca Olivoni, che per tutta la stagione è stata l’“anima” della squadra, “e non era scontato per una squadra sostanzialmente esordiente, ma tutti abbiamo dato il massimo e per questo siamo davvero felici”.

Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria al via del Sesa Green Endurance Este

A bordo della Seat Leon a biometano confermata la coppia Martino-Olivoni

Dopo il brillantissimo secondo posto centrato un mese fa all’Eco Dolomites di Fiera di Primiero, ancora un’impegnativa prova per la coppia formata dal pilota milanese Cesare Martino e dalla navigatrice toscana Francesca Olivoni, che a bordo della Seat Leon a biometano di Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria prenderanno parte al Sesa Green Endurance Este. La gara, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre , è valida come terza tappa stagionale del Green Endurance, la competizione che assegna il titolo di campione italiano CSAI energie alternative.

I veicoli partecipanti affronteranno un totale di 200 chilometri, 90 dei quali suddivisi in 8 prove di media. Sabato si terranno due manche, il settore “Piove di Sacco” e il settore “Colli Euganei”, mentre domenica si svolgerà una prova speciale con pressostati nel minicircuito allestito ad Este, base logistica dell’evento.

La gara sarà accompagnata da iniziative volte a far conoscere il biometano, biocarburante rinnovabile che si ottiene da rifiuti e scarti di lavorazione agricola, una delle attività in cui è specializzata l’azienda Sesa, main sponsor della competizione.

Eco-Rally delle Dolomiti, è nata una stella: grande risultato per l’esordiente Chet Martino (Piccini-Scuderia Etruria)

Sapientemente guidato dall’esperta navigatrice Francesca Olivoni, il talentuoso milanese, per la prima volta in una gara per auto ecologiche, centra il secondo posto a bordo della Seat Leon a biometano della scuderia toscana

L’Eco-Rally delle Dolomiti, che si è svolto da venerdì a domenica con partenza a Ortisei e arrivo a Fiera di Primiero, ha visto la vittoria finale della “solita” coppia Ventura-Marchisio, mentre al secondo posto si è piazzato l’equipaggio formato da Cesare “Chet” Martino e Francesca Olivoni, del team Piccini-Scuderia Etruria a bordo di una Seat Leon alimentata a biometano. Questo risultato può considerarsi una vera sorpresa, visto che era la prima volta che i due partecipavano insieme ad una gara per auto ecologiche. E se la navigatrice di Pieve Santo Stefano vanta una lunga esperienza e un titolo di vicecampione mondiale, il pilota, che si è rivelato di grande talento, era all’esordio: “Sono davvero felice per questo risultato”, ha detto Martino, “e ringrazio il team per aver creduto in me e avermi messo a disposizione auto, strumentazione e navigatrice di altissimo livello”.

Martino-Olivoni hanno addirittura lasciato alle proprie spalle un pilota del calibro di Vincenzo Di Bella, già campione italiano e vicecampione mondiale.

In queste competizioni”, commenta raggiante il patron Marco Piccini, “oltre all’abilità di guida e navigazione incidono sul risultato anche i consumi, e la prestazione del nostro veicolo è stata formidabile, considerando anche le difficoltà altimetriche nei passi dolomitici in cui si è svolto il rally”.

La gara era la seconda tappa stagionale del Green Endurance, la competizione che assegna il titolo di Campione italiano energie alternative. In classifica generale si consolida il secondo posto di Francesca Olivoni tra i copiloti e di Piccini-Scuderia Etruria tra i team.

Piccini, Scuderia Etruria e il biometano protagonisti dell’Eco-Rally delle Dolomiti

La seconda prova del Green Endurance 2019 vedrà al via anche la pievana Francesca Olivoni con Cesare Martino

La sfida della Valtiberina al campionato automobilistico più ecologico d’Italia passa attraverso l’impegno di Piccini Paolo Spa e della Scuderia Etruria, che hanno allestito una Seat Leon alimentata a biometano per partecipare nel fine settimana al primo Eco-Rally delle Dolomiti.

Fresca del secondo posto nella gara d’esordio a Como, la copilota Francesca Olivoni tenterà di difendere, o migliorare, la piazza d’onore che attualmente ricopre nella classifica del Campionato Italiano di categoria. A fianco di Francesca questa volta non ci sarà Guido Guerrini, impegnato negli stessi giorni in un altro evento automobilistico, ma esordirà nella categoria delle energie alternative il pilota milanese Cesare “Chet” Martino, già compagno di Francesca nelle gare dedicate alle auto storiche.

La gara prenderà il via da Ortisei nella sera di venerdì per concludersi dopo oltre 400 chilometri a Fiera di Primiero. Protagoniste assolute del fine settimana saranno la splendida natura del Trentino-Alto Adige e le basse emissioni delle auto che parteciperanno all’evento.

Per Marco Piccini, principale promotore della partecipazione di un team valtiberino al campionato italiano di categoria, c’è la chiara volontà di dimostrare come il biometano derivato dalla lavorazione di rifiuti, prodotti agroalimentari o deiezioni animali, possa essere già da subito una preziosa risorsa per la mobilità ad impatto zero, o quasi. “Abbiamo affidato a Francesca e Cesare la nostra Seat Leon a biometano”, racconta Piccini in occasione della presentazione della gara, “anche per far comprendere a tutti come questo tipo di carburante sia una ottima soluzione per la mobilità ecologica con costi estremamente contenuti”.

Cercheremo il miglior risultato in una gara dagli elevati contenuti tecnici e con la difficoltà di ottimizzare i consumi su strade difficili come quelle lungo i tornanti dei valichi dolomitici”, commenta Francesca Olivoni che da anni si è specializzata in questo tipo di competizioni dove vanta un titolo di vicecampione del mondo e una serie di ottimi piazzamenti in gare italiane e mondiali.

Buon secondo posto per l’esordio in gara di Piccini Spa e Scuderia Etruria

Nell’Ecogreen Aci Como, Guerrini e Olivoni su Seat Leon a biometano si classificano alle spalle del team padrone di casa

L’interessante verdetto della prima gara stagionale del Green Endurance 2019 è che il biometano batte l’elettrico. Sia nella classifica sportiva che in quella dei consumi, il gas naturale prodotto con rifiuti e liquami piazza due auto nei primi due posti della gara comasca.

Vince il brianzolo, e campione nazionale in carica, Nicola Ventura, che assieme a Daniela Marchisio conferma il pronostico di favorito lungo le strade di casa, mentre per Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria arriva la soddisfazione di un podio nella gara d’esordio e la conferma dei buoni livelli della coppia valtiberina composta da Guido Guerrini e Francesca Olivoni, di nuovo insieme dopo tre anni dall’ultima gara corsa (e vinta) in coppia.

Le premesse erano buone, visto che a metà della prima giornata l’equipaggio toscano si trovava addirittura al comando della gara dopo la prova speciale “Brianza”, che ha pure assegnato uno specifico ambito trofeo. Più incerte le prove successive, fino all’annullamento dell’ultima speciale della Valle d’Intelvi, che avrebbe potuto rendere ancora più aperta la contesa fino all’ultimo tornante.

“Avevamo il compito di iniziare il cammino in questa nuova esperienza sportiva per conto di Piccini e Scuderia Etruria cercando di ben figurare”, racconta Guido Guerrini nell’incontro con la stampa sportiva nella splendida cornice di Piazza Cavour, nel centro di Como. “Siamo soddisfatti per il risultato e per un sorprendente buon esito nella gara dei consumi”, dice un’emozionata Francesca Olivoni, che sottolinea che “non è così semplice tornare in gara dopo molto tempo e ritrovarsi a competere con i migliori specialisti di questa categoria”.

Per Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria è già tempo di pensare al prossimo appuntamento di fine giugno dove, oltre ad un maggior tempo per preparare la seconda gara stagionale, potrebbero emergere anche clamorose sorprese.

La Torino-Pechino torna in pista con Piccini e Scuderia Etruria

I ragazzi dell’Associazione Torino-Pechino si dedicano da sempre, oltre che ai lunghi viaggi ad energie alternative, alle gare sportive destinate a valorizzare carburanti ecologici, e anche quest’anno saranno impegnati in campionati dedicati alle nuove energie. Il “Green Endurance 2019”, valevole per il titolo italiano Aci-Sport, sarà il primo banco di prova per Guido Guerrini e Francesca Olivoni, chiamati a gareggiare nell’appuntamento che apre il massimo campionato italiano di regolarità per veicoli a biometano, metano, gpl, ibridi e energia elettrica. Guido e Francesca guideranno una Seat Leon a biometano messa a disposizione da Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria.
Diversamente dal metano che siamo abituati a conoscere, che arriva dai giacimenti della Russia o dell’Africa, il biometano è il risultato dello smaltimento di rifiuti e di conseguenza è una energia doppiamente pulita: sia perché inquina meno di altri carburanti, sia perché prodotta a chilometro zero, o quasi. Determinante per la riuscita dell’operazione è stata la partnership con Scuderia Etruria che, grazie a questo progetto, esordisce ufficialmente nella disciplina.
A chilometro zero anche l’equipaggio che Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria hanno iscritto alla prima gara, l’Ecogreen Rally di Como, che si svolgerà nel prossimo fine settimana sulle rive di uno dei laghi più belli d’Europa. Torna alla guida il biturgense Guido Guerrini, che in questo campionato è salito otto volte sul podio, vincendo due titoli italiani. A fianco di Guerrini la pievana Francesca Olivoni, anch’essa più volte in luce in questa disciplina sportiva.
“La nostra azienda ha convintamente investito in questa esperienza”, racconta Marco Piccini: “oltre che promuovere la partecipazione di una nostra auto, ci occuperemo dei rifornimenti di biometano nei luoghi dove si svolgeranno le gare. Tutto questo grazie alle sinergie messe in atto con l’importante realtà di Sesa, azienda di Este produttrice di biometano, e con la collaborazione di Snam4mobility che assieme a noi ha fornito il know-how necessario allo sviluppo del rifornimento mobile”.
“Non è la prima volta che Scuderia Etruria si tuffa nel mondo delle energie alternative, a cominciare dalle numerose tappe aretine dell’Ecorally di San Marino”, dice Paolo Volpi, anima della scuderia aretina, importantissima realtà sportiva della Toscana. “Per la prima volta partecipiamo direttamente ad una competizione di questa rilevante categoria Aci-Sport”, aggiunge Volpi, “con la speranza di poter presto riportare una gara delle energie alternative nel nostro territorio”.