Trionfale spedizione in Canada per la scuderia Imega-Boninsegni

Il secondo posto nel diluvio di Montréal vale il primato nel mondiale per Guerrini e Calchetti

Guido Guerrini primo nella classifica generale piloti ed Emanuele Calchetti primo nella graduatoria copiloti della Coppa del Mondo FIA per auto ad energia alternativa. È questo il formidabile esito del Rallye Vert di Montréal, disputatosi questo fine settimana nel Québec canadese e valido come quinta prova del mondiale 2012 riservato alle auto ecologiche.
A consegnare al duo di Sansepolcro i punti utili a balzare in testa alle rispettive classifiche è stato un inatteso secondo posto nella gara nordamericana: “Si tratta di un risultato oggettivamente notevole – sottolinea Calchetti – perché questa gara è molto particolare rispetto a quelle che siamo abituati a fare in Europa, e non è un caso che la vittoria sia andata proprio ad un team canadese”. Il primo gradino del podio se lo sono infatti aggiudicato i padroni di casa Vin Pham e Alex Ockwell su Toyota Prius, che hanno sopravanzato la squadra toscana di pochissimo: “Dopo 600 km di gara e oltre 250 di prove speciali a separarci dai vincitori sono stati appena 2,9 secondi – dice Guerrini – ma siamo ugualmente soddisfattissimi per un risultato su cui alla vigilia non osavamo sperare e che ripaga i notevoli sforzi dei nostri sponsor”.
Il rally, bagnato da una pioggia costante che ha reso particolarmente insidioso il percorso, fatto anche di lunghi tratti di strada sterrata, ha visto diverse vetture costrette al ritiro, mentre per la scuderia Imega-Boninsegni, al via con una Honda Cr-Z, non ci sono stati problemi.
A questo punto il Campionato del Mondo è apertissimo, e tutto si deciderà nel giro di un mese, durante il quale si disputeranno le ultime tre gare della stagione. Si inzia già venerdì prossimo con l’Ecorally di Grecia, per poi spostarsi nella Repubblica di San Marino e infine in Serbia. Guerrini dovrà difendere i propri sei punti di vantaggio sul campione del mondo in carica Massimo Liverani, mentre Calchetti, nella classifica mondiale copiloti, parte da più due sullo spagnolo Carlos Garcia e più quattro su Alessandro Talmelli.

Impegnativo appuntamento in Canada per la scuderia Imega-Boninsegni

L’equipaggio toscano al via del Rallye Vert di Montréal

MONTREAL (Canada) – Si disputa sabato e domenica negli spettacolari paesaggi del Québec la quinta prova del Campionato del Mondo FIA Energie Alternative. Alla partenza anche la squadra toscana composta dal pilota Guido Guerrini e dal copilota Emanuele Calchetti.
La scuderia Imega-Bonisegni, grazie ad un accordo di collaborazione con la Honda canadese, parteciperà a bordo di un modello CrZ dell’azienda nipponica, mentre nelle successive tre gare europee (Grecia, San Marino e Serbia) tornerà ad utilizzare l’Alfa Romeo Mito ufficiale.
Nei giorni di ambientamento al rigido clima ed al fuso orario nordamericano, Guerrini e Calchetti hanno approfittato per visitare la città, in particolare modo la numerosa comunità italiana che vive a “Petite Italie”.
L’equipaggio di Sansepolcro, attualmente terzo nella graduatoria complessiva del mondiale, vede nella gara canadese una buona chance per migliorare la propria classifica: “Questa trasferta, resa possibile grazie all’enorme sforzo economico dei nostri sponsor”, dice Guido Guerrini, “è sicuramente complessa, ma si dovrà concretizzare in punti pesanti per il nostro mondiale”. A fianco del pilota toscano torna dopo due gare di assenza il navigatore Calchetti: “Questa volta ci troviamo davvero a giocare in trasferta, visto che gareggiamo in un contesto insolito e con un veicolo che non abbiamo avuto tempo di testare”, dice il copilota 31enne, “ma ciò non toglie che faremo del nostro meglio, data l’importanza della posta in palio”.
“Per Imega il Nord America è un mercato di straordinario rilievo”, commenta il patron della scuderia biturgense Patrizio Boncompagni, “e sarebbe fantastico abbinare a questa occasione di visibilità un buon risultato sportivo”.

Un secondo posto che vale oro

Piazza d’onore per Guerrini e Barciulli (Team Imega Boninsegni). Dopo la gara di Avellino campionato nazionale ancora aperto con cinque piloti ancora aritmeticamente in corsa.

Come accadde lo scorso anno, sarà di nuovo l’Ecorally San Marino-Città del Vaticano, che si svolgerà il prossimo ottobre, ad assegnare il titolo nazionale Csai energie alternative.
Dopo la terza prova, svolta nello scorso fine settimana nella verde cornice dell’Irpinia, il campione in carica Massimo Liverani resta il favorito, ma la continuità di risultati di Guido Guerrini e del sempre più rinato pilota meneghino Vincenzo Di Bella non permette al forte romagnolo di festeggiare con una gara di anticipo la riconferma del tricolore.
Ancora matematicamente in corsa, ma con minime possibilità, pure il piemontese Roberto Viganò e l’altro lombardo Alberto Donghi.
Al Trofeo Rolando D’Amore, con partenza ed arrivo ad Avellino, la vittoria è andata alla coppia del Team Ecomotori Massimo Liverani e Alessandro Talmelli con Cinquecento Abarth, secondi a sorpresa l’inedito duo toscano Guido Guerrini ed Isabelle Barciulli (quest’ultima vera sorpresa della manifestazione) con Alfa Romeo Mito della Scuderia Imega-Boninsegni e sul gradino più basso del podio gli alfieri della RaceBioConcept Vincenzo Di Bella e Alberto Conte.
Alla conferenza stampa di fine gara, in Corso Vittorio Emanuele, hanno preso parte solamente i navigatori dei tre equipaggi saliti sul podio:
Alessandro Talmelli (Team Ecomotori): “come al solito un gara bella, serrata e per nulla facile da interpretare, l’aver fatto il miglior risultato possibile ci permette di distanziare ulteriormente in classifica i nostri rivali, ma non possiamo abbassare la guardia in vista della gara di San Marino dove tutto si deciderà”.
Isabelle Barciulli (Scuderia Imega-Boninsegni): “era il mio esordio in questo tipo di gare e sono soddisfatta del risultato finale, superata l’emozione delle prime prove ci siamo pure tolti la soddisfazione di primeggiare nella classifica della seconda giornata di gara. Questi passi in avanti fanno ben sperare per il nostro futuro sportivo visto che abbiamo ulteriormente messo preziosi punti tra noi ed alcuni dei nostri rivali nella classifica del campionato italiano”.
Alberto Conte: “alla terza gara del campionato italiano siamo finalmente riusciti a salire sul podio, siamo in crescita e contiamo di tenere duro anche a San Marino per cercare di difendere anche il nostro terzo posto nella classifica generale. Sono contento di rivedere Vincenzo (il pilota Di Bella, già campione italiano 2010, ndr) tornare a primeggiare in molte prove speciali e finalmente liberarsi delle prestazioni non brillanti della prima parte della stagione.
Prossimo appuntamento, ma stavolta con il Campionato Mondiale Fia Energie Alternative, in Serbia per il Tesla Rally.

Ad Avellino per il titolo italiano con l’inedita coppia Guerrini-Barciulli

Terza prova del campionato Csai energie alternative per la Mito della Scuderia Imega-Boninsegni con un inedita trasferta nel meridione per il ventesimo Trofeo Rolando d’Amore. La classica gara per le strade dell’Irpinia con partenza e arrivo ad Avellino vedrà gli equipaggi impegnati in 99 prove speciali nel piacevole paesaggio del Lago Laceno e dell’omonimo altopiano. Per la prima volta il Green Racing Club di Avellino estende la storica manifestazione anche alle auto ad energie alternative. Al via i migliori della classifica generale con il pilota biturgense Guido Guerrini impegnato a difendere il secondo posto provvisorio nella classifica del campionato italiano. Copilota, alla prima esperienza agonistica, la giovane Isabelle Barciulli ennesima promessa in questo settore ed ennesima donna lanciata in questo mondo dalla scuderia Imega-Boninsegni. Per Imega è il ritorno alle gare dopo la pausa olimpica e dopo ulteriori lavori di miglioramento dell’impianto a Gpl Imega Evo G1 montato a bordo della Alfa Romeo Mito allestita dalla Concessionaria Boninsegni di Sansepolcro. “Fare punti è l’obiettivo in questa trasferta campana” afferma con convinzione Guido Guerrini, “rimanere incollati al leader della classifica generale per tentare di giocare le ultime carte nella gara di San Marino a metà ottobre è la nostra strategia”.  Nuova in questo mondo è la giovane toscana Isabelle Barciulli che aggiunge: “ho accettato di prendere parte a questa avventura con l’obiettivo di mantenere alte le prestazioni della nostra squadra e allo stesso tempo di arricchirmi con una nuova esperienza, dopo diverse ore di prove ed allenamento sono davvero curiosa di misurarmi con la vera gara”. Il Trofeo Rolando d’Amore si concluderà nel tardo pomeriggio di domenica quando i risultati finali ci diranno se Imega-Boninsegni riuscirà a centrare il terzo podio consecutivo dopo quelli di Bolzano e Sestriere.

La Torino-Pechino torna nella penisola balcanica

Sinj e Scutari tra le tappe del nuovo viaggio della Fiat Marea tra ecologia e solidarietà.
Un ritorno alle origini della propria storia per l’Associazione Culturale Torino-Pechino-La Macchina della Pace, visto che questa realtà vide la propria nascita e sviluppo, seppur con nome e forme differenti, con i primi viaggi nell’ex Jugoslavia avvenuti alla fine degli anni ’90 e nei primi anni del nuovo secolo. Proprio il rilancio del gemellaggio con la città croata di Sinj e la documentazione dei danni della terribile guerra che infiammò la penisola balcanica diedero il via alla lunga serie di viaggi che l’associazione ancora effettua. E’ un ritorno agli inizi anche per la mitica Fiat Marea che fu testata per la prima volta nel 2007 proprio per le strade degli stati sorti dalle ceneri della Jugoslavia, in una prova di resistenza propedeutica al viaggio dell’anno successivo alle Olimpiadi di Pechino.
Questa volta l’associazione torna sulle orme dei primi viaggi sostando due giorni, assieme a numerosi altri concittadini valtiberini, nella città damata di Sinj in occasione della tradizionale festa dell’Alka, ospiti del console onorario Luka Lisica-Prijateljica, per poi recarsi nella multietnica Sarajevo ormai rinata dopo i terribili giorni dell’assedio nei primi anni ’90. Dalla città che ospitò le Olimpiadi invernali del 1984, l’equipaggio della Torino-Pechino si sposterà a Scutari, nel nord dell’Albania, ospiti della campionessa di Ecorally Desara Muriqi e della sua famiglia, che oramai da una decina di anni risiedono a Sansepolcro. Scutari sarà la base di altre due escursioni, la prima nel paesino di Gjader nella regione della Zadrima, laddove ha sede un centro di formazione professionale gestito dalle Maestre Pie Venerini, sorto anche grazie alla solidarietà degli abitanti di Sansepolcro, che attraverso la Diocesi, sempre negli anni ’90, fecero nascere questo importante progetto. Guerrini stesso partecipò assieme al responsabile dell’Azione Cattolica dell’epoca Massimo Canosci e altri biturgensi ad una missione di solidarietà pochi giorni prima dell’inizio del conflitto in Kosovo. E proprio un’escursione nella regione dallo status internazionale controverso, appunto il Kosovo, sarà l’ultimo impegno di questo viaggio chilometricamente meno faticoso del solito, ma sicuramente interessante e avvincente. In Kosovo, oltre alla visita dei luoghi storici della provincia un tempo sotto il controllo serbo, l’equipaggio della Torino-Pechino visiterà sia le zone a maggioranza albanese che le enclavi dove ancora vive popolazione serba, con l’intenzione di partecipare a progetti di solidarietà volti al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità kosovare.
Inutile sottolineare come l’intero viaggio avverrà con l’utilizzo di soli combustibili ecologici grazie alla collaborazione con l’azienda di Sansepolcro Imega, leader nazionale nella costruzione di impianti metano e gpl. Il costo dei viaggi dell’Associazione Culturale Torino-Pechino sono completamente a carico dei partecipanti ed in alcuni casi, per i viaggi più lunghi e complessi, si ricorre all’aiuto di sponsor privati. Mai, fino ad oggi, l’associazione ha utilizzato finanziamenti pubblici.

Ancora un podio per Imega-Boninsegni nel Rally del Sestrière

Nella gara piemontese vince Massimo Liverani, torna ad alti livelli Vincenzo Di Bella, mentre Guerrini è secondo nel campionato italiano e terzo nel mondiale.

Al Teatro di Pinerolo si sono tenute le premiazioni della diciassettesima edizione del Rally Sestrière Storico da quest’anno aperto anche alle auto alle energie alternative. Una due giorni ad alta quota che senza dubbi ha regalato un’aria più tiepida ai numerosi partecipanti che in poco più di trecento chilometri si sono fatti i colli del Monginevro (1854 m.s.l.m.), Lautaret (2058), Galibier (2646), Télégraphe  (1566), Moncenisio (2083) e Sestrière (2035) a cavallo tra Francia e Italia. Serratissima la gara tra le ecologiche con un colpo di scena all’ultima prova quando la coppia bresciana Saporetti-Blandino, fino a quel momento dominatrice della gara, ha commesso un grossolano errore facendosi sorpassare dal campione del mondo in carica Massimo Liverani col suo fido navigatore Alessandro Talmelli. “Non bisogna mai smettere di crederci” sottolinea il pilota forlivese che balza in testa al mondiale Fia energie alternative ed anche al campionato italiano di categoria.
Per i toscani Guido Guerrini e Leonardo Burchini, scuderia Imega-Boninsegni,  un terzo posto dopo una serratissima lotta con l’ex campione italiano Vincenzo Di Bella, poi quarto in coppia con il navigatore Alberto Conte, e con il corridore di casa Roberto Viganò insieme al navigatore Andrea Fovana, poi quinti.
“Onore a chi ci ha battuto” dichiara un raggiante Di Bella che aggiunge “finalmente una gara che vede il nostro team tornare competitivo ad alti livelli e restare in lotta fino all’ultima prova”.
Per Imega-Boninsegni questo podio significa il secondo posto nella classifica provvisoria del campionato italiano e il terzo nel mondiale Fia energie alternative. “Piazzamenti sui quali riflettere tutta l’estate per tentare nelle gare di settembre ed ottobre di insidiare i nostri avversari” afferma Leonardo Burchini. Sorpresa per il pilota Guido Guerrini, che è stato premiato con una coppa speciale “Dal mar Caspio al Sestriere” per aver raggiunto la città piemontese dopo una galoppata in solitario dalla città russa di Volgograd in cinque giorni; dopo la gara Guerrini ha sottolineato che “l’esigenza diventa ora quella di tentare assieme ad Imega e Boninsegni di individuare la strada per mantenere gli alti livelli tenuti finora dall’Alfa Mito a gpl della scuderia, e cercare quel qualcosa in più per salire ulteriormente nelle classifiche”. Prossimo appuntamento a settembre a Spa-Francorchamps.

Imega-Boninsegni in gara al Sestrière

È il villaggio olimpico dei giochi invernali del 2006 che ospita le numerose scuderie che prenderanno parte al Rally Storico del Sestrière quarta prova del Campionato Mondiale Fia Energie Alternative e seconda del Campionato nazionale Csai. La Scuderia Imega-Boninsegni si presenta ai nastri di partenza dopo il buon podio conquistato a Bolzano appena tre settimane fa con la riconfermata coppia Guido Guerrini-Leonardo Burchini al via con l’Alfa Romeo Mito alimentata con l’impianto a Gpl Imega Evo G1. Stavolta il lotto degli avversari sarà più agguerrito del solito visto l’elevato numero dei partecipanti che prenderanno parte alla gara che si svolgerà nella giornata di sabato 30 giugno e nel mattino di domenica primo luglio nelle strade piemontesi della Valle di Susa e nei valichi alpini delle vicine montagne francesi che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d’Italia. Cima più alta che metterà a dura prova le auto sarà il Col du Galibier con i suoi oltre 2600 metri. Fresco dal ritorno dalla spedizione in Russia dell’Associazione Torino-Pechino, che ha visto Emanuele Calchetti cominciare la sua collaborazione con la filiale di Volgograd della Comunità Giovanni XXIII e consegnare un nuovo carico di aiuti per il prossimo inverno, Guido Guerrini sarà chiamato a consolidare il buon piazzamento nella classifica generale del mondiale. “Nonostante sono appena tornato in Italia dall’avventura russa, ci tenevo a non mancare a questo prestigioso appuntamento per consentire alla nostra scuderia di ottenere il massimo possibile in questa prova” assicura Guerrini che aggiunge “la speranza è che tutto vada per il verso giusto visto che i tecnici di Imega hanno adattato l’impianto gpl per consentire il massimo risparmio anche ad altitudini proibitive. “Con la testa nella gara e con il cuore vicino all’amico Calchetti alle prese con una esperienza di vita veramente coraggiosa” testimonia il generoso Leonardo Burchini che si sbilancia in un pronostico: “nelle gare fin qui disputate sono sempre riuscito a salire sul podio, ed un po’ come nelle recenti tradizione calcistiche spero di confermare contribuendo a quello che sarebbe il terzo risultato utile in questa stagione”. Obiettivo minimo del finesettimana per l’equipaggio toscano sarà muovere la classifica con ulteriori punti mondiali prima della pausa olimpica che vedrà il mondiale riprendere a settembre e il campionato italiano a fine agosto.

Completata la nuova spedizione a Volgograd dell’associazione Torino-Pechino

Nei prossimi giorni brevi tappe in Calmucchia e sul mar Caspio.

Alle 18, ora di Mosca (le 16 in Italia) di mercoledì 20 giugno la vecchia Marea a gpl dell’associazione Torino-Pechino, che nel 2008 riuscì a raggiungere la capitale cinese, è approdata a Volgograd. I ragazzi toscani, dunque, sono tornati nella città della Russia meridionale che un anno e mezzo fa era stata la meta di un altro viaggio, affrontato in pieno inverno a bordo del fuoristrada Gonow GA200, anch’esso a gpl.
“Nonostante la meta fosse la stessa, il viaggio è stato competamente diverso”, dichiara Guido Guerrini: “al bianco delle distese di neve si è sostituito il giallo delle distese di grano, ai fiumi completamente gelati il blu delle acque del Don e del Volga, ai picchi di -30° dell’inverno le elevatissime temperature di questa stagione, che raggiungono già i +40°. L’unica cosa rimasta simile è la condizione delle strade russe, che anche senza neve e ghiaccio mostrano i devastanti segni dell’inverno”.
Dopo l’arrivo a Volgograd i ragazzi di Sansepolcro si sono incontrati con il referente locale dell’associazione Giovanni XXIII, che assiste emarginati e senzatetto. Spiega Emanuele Calchetti: “La Russia odierna, nel passaggio ad un capitalismo senza regole, ha completamente dimenticato ogni sorta di stato sociale, e per questo è indispensabile l’attività delle realtà legate al volontariato, le uniche che si occupano dei tantissimi che negli ultimi venti anni hanno perso tutto”.
Tra gli altri obiettivi di questa nuova spedizione, per l’associazione toscana c’è anche quello di mappare i distributori di gpl e metano presenti nell’area attraversata, rendendo un significativo servizio per tutti coloro che intendono avventurarsi per queste strade senza voler inquinare troppo.
Nei prossimi giorni l’equipaggio della Torino-Pechino visiterà Elista, la capitale della Repubblica autonoma di Calmucchia, unica entità europea abitata in maggioranza da buddisti, e la città tatara di Astrachan, ubicata sul delta del fiume Volga.

Ritorno a Volgograd per i ragazzi della Torino-Pechino

È arrivata a Novovolins’k, in Ucraina occidentale, la nuova spedizione organizzata dall’associazione Torino-Pechino. La realtà toscana, nata nel 2008 in occasione del viaggio il cui itinerario le ha dato il nome, è protagonista di un’altra avventura dai contenuti sportivamente forse meno impegnativi del solito, ma altrettanto ricca di molteplici significati.
Il viaggio di questa estate ha di nuovo come meta la città di Volgograd, nella Russia meridionale, e in particolare la casa-famiglia, gestita da un ragazzo italiano, che lì si occupa di assistere emarginati e senzatetto. Proprio con questa realtà la Torino-Pechino ha iniziato a collaborare in occasione del precedente viaggio, quello dell’inverno 2011, quando Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti raggiunsero Volgograd a bordo di un fuoristrada Gonow alimentato a gpl, portando un cospicuo carico di aiuti (abiti invernali) raccolti tra la Valtiberina e Roma. Relativamente a quella esperienza i due viaggiatori di Sansepolcro hanno anche scritto un libro, “Via Stalingrado”, dallo storico nome della città di Volgograd, che al leader sovietico fu intitolata dal 1925 al 1961.
Il nuovo viaggio in Russia ha preso il via da Sansepolcro nel tardo pomeriggio di venerdì 15 giugno. Nella serata successiva, dopo una breve visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, la lunghissima prima tappa (1800 km) si è conclusa nella città ucraina di Novovolins’k. Qui l’equipaggio è attualmente ospite dei familiari di alcuni dei numerosi ucraini provenienti da questo luogo che vivono in Valtiberina.
Il veicolo utilizzato è proprio la storica Fiat Marea del ’99 a gpl, già protagonista di moltissime avventure, tra cui la stessa “Torino-Pechino” del 2008. L’auto, anche in questa occasione, è stipata di abiti invernali, ancora frutto della grande risposta della gente alla raccolta della volta precedente. Il caricò verrà consegnato alla casa-famiglia di Volgograd per essere utilizzato in vista delle rigidissime temperature che si riproporranno tra qualche mese. Per il caldo periodo estivo, invece, la Torino-Pechino fornirà alla città di Volgograd un volontario, che rimarrà sul posto a collaborare alle attività del centro.
L’ingresso in Russia, dopo alcune brevi tappe in Ucraina, è previsto intorno a mercoledì prossimo.

Podio a Bolzano per la scuderia Imega-Boninsegni

Il primo Ecorally della Mendola si è concluso nella tarda mattinata di domenica con la vittoria dell’esperto equi paggio della Scuderia Franciacorta Motori composto da Alberto Donghi e Renato Delbara su Peugeot 3008 ibrida. Le strade dell’Alto Adige ed i Passi Mendola e Palade hanno visto secondo l’equipaggio del Racing Team Ecomotori con Massimo Liverani e Alessandro Talmelli con Fiat 500 Abarth alimentata a metano, mentre terzi in rimonta si sono piazzati i toscani Guido Guerrini e Leonardo Burchini sull’Alfa Mito a Gpl della Scuderia Imega-Boninsegni.
Nonostante sia il gradino più basso del podio, c’è grande soddisfazione in casa Imega-Boninsegni: “Abbiamo coronato con la terza piazza un lungo inseguimento, resosi necessario dopo una serie di errori compiuti nella prima prova cronometrata di sabato” commenta a caldo il pilota Guido Guerrini, aggiungendo che “le grandi salite di questo meraviglioso territorio hanno messo a dura prova la nostra auto, che ha dimostrato di non avere nulla di meno di quelle che viaggiano con combustibili tradizionali!”. Ancora, da Guerrini un riferimento al proprio “secondo”: “Faccio i complimenti a Leonardo Burchini – dice il pilota di Sansepolcro – che come l’anno passato a Zolder ha esordito nel campionato con un ottimo podio”.
Pur rimanendo alla spalle di Liverani, detentore e diretto concorrente per il titolo mondiale delle energie alternative, Guerrini e Burchini si sono lasciati dietro concorrenti del calibro di Roberto Viganò, che assieme a Andrea Fovana aveva vinto l’ultimo “San Marino”, e Vincenzo di Bella, plurititolato pilota milanese e vecchia conoscenza del campionato mondiale, dove è arrivato ben tre volte secondo.  È proprio il Campione del Mondo in carica Massimo Liverani che spiega le difficoltà di questa gara: “Si trattava di un percorso molto tecnico, adatto ai veri talenti della regolarità più serrata, e che ha visto il lotto dei concorrenti della nostra categoria spesso in difficoltà: stavolta più che il migliore ha vinto chi ha sbagliato di meno!”, ha concluso il pilota forlivese.
Leonardo Burchini, tornato in coppia con Guerrini in sostituzione di Emanuele Calchetti, impegnato fuori Italia fino a settembre, è visibilmente soddisfatto dopo la consegna del trofeo da parte del grande giornalista sportivo Ezio Zermiani: “Faremo tesoro di questo piazzamento che è stato per la squadra un buon test di affiatamento e per la nostra Alfa Mito a gpl la riprova che il nostro impianto Imega non ha nessun calo di rendimento neppure ad alta quota, un buon segnale visto che nella prossima gara a fine mese, il Rally del Sestrière, supereremo i 2600 metri del Col du Galibier”.
Ed infatti sia la Coppa Fia Energie Alternative che il Campionato Italiano Csai migrano, alla fine del mese, al Sestrière per una prova molto impegnativa tra i colli che hanno fatto la storia del Tour de France e del Giro d’Italia.