Via al mondiale 2024 delle nuove energie

Guerrini e Prusak all’Östersund Winter Eco Rally 2023 (foto winterecorally.se)

Parteciperemo alla prima gara stagionale della Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. Andremo in Svezia per affrontare il difficile rally su neve e ghiaccio che abbiamo vinto lo scorso anno. Come team vicecampione del mondo 2023 faremo tutto il possibile per prendere parte all’intera stagione sportiva 2024. Lo facciamo anche per consentire all’Italia di essere presente in questa disciplina sportiva che sarà ammessa per la prima volta anche ai Fia Motorsport Games, di fatto le Olimpiadi degli sport motoristici, che si svolgeranno il prossimo autunno a Valencia.

Con me e Artur Prusak prenderanno parte a questa avventura i partner tecnici altoatesini che in questi anni hanno permesso all’Italia di essere presente, senza interruzioni, a tutti i campionati. Contiamo anche sullo storico sostegno delle realtà toscane che sono state compagne di viaggio indispensabili in questi anni. Con orgoglio possiamo annunciare di avere tra i nostri partner tecnici anche Bridgestone che ha scelto alcuni dei migliori team a cui assicurare un sostegno fondamentale in un campionato dove l’efficienza energetica e quindi i consumi saranno un tassello importante del risultato sportivo. Altro importante aspetto della partecipazione alla stagione 2024 è quella di promuovere l’ECOdolomitesGt, la gara italiana che il prossimo novembre concluderà il campionato e che si svolgerà lungo le strade di Trentino e Alto Adige.

Tutto questo è solo il primo importante passo di un cammino lungo dodici gare e dodici mesi. Per essere competitivi dovremo costruire un budget decisamente più alto rispetto a quelli impiegati nelle scorse stagioni. A tal proposito sono in corso contatti con aziende importanti sia del territorio toscano e altoatesino sia internazionali, per costruire delle collaborazioni destinate a farci fare un salto di qualità in questa disciplina sportiva.

La Bridgestone Fia Ecorally Cup è ormai lanciata verso un livello professionistico ed è sempre più improbabile conciliare una normale attività lavorativa con oltre dodici settimane di impegni agonistici in giro per il mondo. Al fine di riuscire a costruire un progetto vincente facciamo appello a tutti i nostri compagni di viaggio del passato e del presente ad assicurarci un sostegno per il futuro. Oltre che dal punto di vista economico c’è bisogno anche di un sostegno mediatico dato che oltre i confini italiani questa disciplina sportiva ha conquistato spazi importanti nelle testate giornalistiche dedicate al motorsport e nelle televisioni nazionali.

La crescita di campionati nazionali in alcuni Paesi europei ha permesso il debutto internazionale di equipaggi sempre più competitivi e di sponsor sempre più interessati a far ben figurare i team sostenuti. Non casualmente, assieme al forte sostegno delle rispettive federazioni automobilistiche nazionali, le compagini vincitrici delle ultime tre edizioni del campionato che la Fia dedica alle nuove energie vengono da questo tipo di percorso.

Il nostro è uno dei team più esperti di questa specialità motoristica ed è nostra intenzione fare il possibile per riportare il titolo iridato in Italia, da dove manca da ormai cinque anni. Con umiltà dobbiamo riconoscere che in questa avventura non conteranno solo pilota e copilota, ma anche staff tecnico, comunicativo e naturalmente sponsorizzazioni. Ogni suggerimento, consiglio e sostegno, grande o piccolo, saranno apprezzati. Aregolavanti!

Un 2023 da ricordare: il mondiale green sfiorato e la realizzazione del giro d’Europa con il biometano

Sul traguardo di Fiera di Primiero nell’ultima gara della FIA EcoRally Cup 2023 (foto EcoDolomites GT)

Il secondo posto nella Bridgestone FIA Ecorally Cup 2023

Un’annata straordinaria caratterizzata dall’aver sfiorato più volte storici risultati, come il secondo posto nel campionato mondiale distaccati di un solo punto dal vincitore e il secondo gradino del podio al Rally di Monte Carlo, che da solo vale quanto un mondiale. Tutto questo accompagnato dalle vittorie in Svezia e sulle Dolomiti, oltre ad essere andati a punti in tutte le gare della stagione senza mai uscire dai migliori cinque della classifica. La metà dei punti che hanno permesso a Kia di trionfare nella classifica costruttori sono arrivati dal team italiano.

L’eccellente stagione sportiva ha ulteriormente consacrato il lavoro della coppia composta da Guido Guerrini e Artur Prusak, supportati dal team altoatesino Autotest Motorsport con un veicolo messo a disposizione da K-Motor Alto Adige. Fondamentale il contribuito economico delle aziende valtiberine che hanno reso possibile il prosieguo della stagione. Gli otto viaggi che ci hanno condotto alle sedi delle gare sparse in tutto il continente europeo hanno permesso di fare degli interessanti test drive sui veicoli elettrici messi a nostra disposizione, oltre a renderci privilegiati osservatori dello sviluppo delle infrastrutture di ricarica lungo le strade del nostro continente.

L’Europa unita dal biometano

Un altro importante obiettivo fortemente voluto e raggiunto dall’Associazione è stato quello di completare il Bio CNG European Tour iniziato nell’estate 2022 con il viaggio dalla Toscana a Capo Nord utilizzando biometano. Nel 2023 abbiamo attraversato l’Europa altre tre volte raggiungendo, sempre partendo dalla Toscana, tre punti estremi del nostro continente: toccando Portogallo, Estonia e Turchia abbiamo completato un vero e proprio giro d’Europa lungo oltre 25.000 chilometri, per il 70% dei quali usando biometano, per il 24% metano da fonte fossile e per il 6% con carburanti tradizionali. I quattro itinerari sono serviti a testimoniare in forma diretta come sia presente il biometano lungo le strade europee e come esistano già le infrastrutture per una ulteriore espansione senza bisogno di fare grandi investimenti. In un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo siamo riusciti a dimostrare come con un’automobile di media cilindrata sia possibile viaggiare spendendo circa 4 centesimi di euro a chilometro, costo non eguagliabile da nessun altro carburante in circolazione, elettrico incluso. La scommessa da noi vinta ha voluto anche mandare un messaggio alle istituzioni europee per fare in modo che il biometano abbia sempre una maggiore centralità nelle politiche comunitarie, ribadendo la sua importanza in percorsi di economia circolare e di maggiore autonomia energetica dei Paesi europei.

Il Bio Cng European Tour è stato possibile grazie alla collaborazione di importanti realtà come Snam4Mobility, Piccini Paolo Spa e Ngv-Italy, oltre ai patrocini di tutte le principali realtà italiane del mondo del metano e biometano.

Progetti 2024 tra campionato, viaggi e Rally Dakar

Il 2024 sarà il sedicesimo anno di attività dell’Associazione Culturale Torino-Pechino. Oltre l’obiettivo di legare sempre di più il nostro operato al territorio dove siamo nati e da dove sono arrivate le risorse fondamentali per iniziare i nostri progetti, sarà necessario dare uno sguardo anche verso scenari nazionali e internazionali, considerato l’aumento dei costi soprattutto per il campionato automobilistico dove abbiamo raccolto in passato importanti risultati.

Dopo aver mancato per un solo punto la Bridgestone FIA Ecorally Cup 2023 e per appena tre punti quella 2022, c’è la volontà di ritentare la scalata verso il trofeo che la Federazione Internazionale dell’Automobile assegna al campionato per veicoli ecologici che tiene conto di risultati sportivi ed efficienza energetica. L’edizione 2024 prenderà il via nell’ultima settimana di gennaio e dovremo tentare di essere pronti già da ora con una proposta di progetto sportivo economicamente più impegnativa del passato, tenuto conto dell’aumento delle gare nella prossima stagione. Fondamentale la ricerca di uno sponsor di livello nazionale o internazionale e la richiesta del supporto di Aci-Sport, considerato che i team avversari usufruiscono del sostegno diretto o indiretto delle proprie federazioni.

Tra gli obiettivi da sempre perseguiti dalla Associazione Torino-Pechino ci sono quelli di realizzare viaggi ecologici, di promuovere tutti i tipi di mobilità “green” e di raccontare i Paesi dove questi tipi di mobilità hanno un forte sviluppo. Le problematiche del prezzo del gas naturale sono un fenomeno tipicamente europeo anche figlio del cambio di approvvigionamento successivo alla crisi geopolitica in atto. Al contrario in nazioni come l’India il fenomeno metano sta letteralmente esplodendo con migliaia di nuove stazioni di rifornimento aperte negli ultimi anni. Analogo scenario, seppure con numeri minori, riguarda il Sudamerica e alcuni paesi dell’Africa. Verso India, America meridionale e Africa si sta muovendo l’interesse dei prossimi viaggi dell’Associazione Torino-Pechino.

Il 2024 sarà anche un’annata dove dovremo lavorare alla preparazione di una gara storica e durissima che con grandi probabilità ci vedrà ai nastri di partenza. Grazie al lavoro di un gruppo di imprenditori trentini e altoatesini si potrà realizzare il sogno di partecipare alla Dakar 2025 che si svolgerà nel deserto saudita.

La Bridgestone FIA Ecorally Cup sarà premiata al galà FIA di Baku

Michal Zdarsky (a destra) e Jakub Nabelek. Foto Štěpán Šturma.

Quel maledetto punto che ha separato Guido Guerrini e Artur Prusak dal mondiale delle energie pulite assume un’importanza ancora maggiore visto che per la prima volta la Bridgestone FIA Ecorally Cup rientrerà tra le categorie premiate nel consueto evento di fine anno che quest’anno la Federazione Internazionale dell’Automobile organizza a Baku.

Che la FIA facesse sul serio era intuibile anche dalle indiscrezioni sulle sedi delle gare delle prossime due stagioni sportive, dato che nel 2024 gli eventi dovrebbero essere ben dodici contro i nove della stagione 2023, e per l’anno successivo potrebbero arrivare ad un numero più alto con il coinvolgimento di almeno tre, se non quattro, continenti. Il cammino verso un definitivo professionismo è nei fatti in corso e per poter proseguire questa avventura serviranno sempre più risorse economiche e sponsorizzazioni di caratura mondiale, come del resto è quella del campionato da parte di Bridgestone.

La presenza di Zdarsky e Nabelek alla cerimonia nella capitale azera è un importante risultato per tutto il movimento che gira attorno al campionato green che in passato Guerrini ha vinto per due volte e Prusak tre. Rientrare tra le categorie automobilistiche premiate nel galà di fine anno regala una visibilità enorme, figlia della crescita che in molte nazioni ha avuto questa disciplina sportiva e del ritorno mediatico che, purtroppo, in Italia si fatica ad osservare.

Altra differenza tra l’Italia e altre nazioni europee è la crescita di numerosi campionati nazionali, con la conseguente discesa in strada di nuovi campioni che si formano nelle gare locali. È di fatto la storia dei nuovi campioni iridati, che sono arrivati a vincere la Bridgestone FIA Ecorally Cup alla loro terza stagione da protagonisti dopo essere cresciuti sportivamente nel campionato della Repubblica Ceca. A livello di comunicazione Zdarsky e Nabelek sono stati sostenuti dalla propria federazione nazionale, arrivando ad essere designati vera e propria rappresentativa nazionale del Paese. Probabilmente questa crescita del movimento dalla parti di Praga porterà un secondo team boemo nel campionato 2024, mentre al via dovrebbero comunque esserci squadre che rappresenteranno Spagna, Francia, Portogallo, Slovenia, Romania e Bulgaria, oltre a team che prenderanno parte solo a singole gare o alle quattro che si svolgeranno tra Spagna e Portogallo e che assegneranno la Coppa Iberica.

Al team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana resta la consolazione di aver contribuito alla vittoria di Kia nel titolo costruttori, oltre ad essere l’equipaggio con partner tecnico Bridgestone meglio classificato nel campionato appena concluso. Una stagione comunque da ricordare che ha avuto i suoi momenti migliori nelle vittorie ottenute in Svezia e sulle Dolomiti e nello storico secondo posto nella gara di Monte Carlo, senza dimenticare il podio di Bilbao e l’essere sempre andati a punti anche nelle restanti gare. Guerrini e Prusak non sono ancora in grado di confermare se i vicecampioni del mondo saranno o meno al via a fine gennaio nella gara svedese di Ostersund, tra l’altro dominata proprio dalla compagine italiana all’inizio della stagione 2023.

Guerrini e Prusak vincono sulle Dolomiti ma non basta per il mondiale

Il podio di Fiera di Primiero (foto EcoDolomites GT)

Il pilota toscano Guido Guerrini e il copilota polacco Artur Prusak confermano il proprio feeling con neve e ghiaccio aggiudicandosi la terza gara su tre disputata in condizioni invernali negli ultimi dodici mesi. Quella di Fiera di Primiero è però una vittoria piuttosto amara per Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, dato che non è bastata per permettere al team italiano di conquistare il titolo mondiale. I tre punti guadagnati sul team ceco, secondo nella gara alpina, e i cinque sugli spagnoli, terzi, disegnano una nuova classifica che vede Zdarsky e Nabelek salire a 81 punti, il duo Guerrini e Prusak fermarsi ad 80 e Conde e Sergnese a 77. Kia, anche grazie alle due vittorie conquistate durante la stagione dalla eNiro allestita da K-Motor Alto Adige, vince largamente il mondiale dedicato ai costruttori.

L’EcoDolomites GT, arrivato alla terza edizione come validità FIA, fin dalla vigilia era ricco di interesse anche per questa volata mondiale a tre, evento assolutamente nuovo nella ventennale storia della Bridgestone EcoRally Cup. Le diciassette prove speciali disputate su molti passi alpini a cavallo tra Trentino, Alto Adige e Veneto hanno regalato spettacolo e forte competizione tra gli equipaggi in gara, impegnati in una delle gare più spettacolari e tecnicamente difficili dell’intero campionato.

“Abbiamo fatto tutto il possibile riuscendo anche a vincere la gara, condizione necessaria per sperare nel titolo mondiale, ma purtroppo non è bastato”, ha commentato Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gare svoltasi presso la sala consiliare del comune di Primiero-San Martino di Castrozza. “Il punticino che ci fa perdere il campionato è stato perso per strada in altri momenti della stagione e non certo nella gara che abbiamo vinto oggi. Meritatissimi complimenti a Michal Zdarsky e Jakub Nabelek per il loro primo titolo mondiale, figlio di un importante lavoro non solo individuale ma anche di crescita che il movimento ceco sta vivendo da alcuni anni”, ha continuato Guerrini nelle sue dichiarazioni che si sono concluse con ampi ringraziamenti a tutti i partner tecnici e commerciali che hanno supportato l’annata sportiva e ricordando come sulla Kia dell’equipaggio italiano fosse presente il logo della candidatura della Valtiberina toscana e dell’Alto Tevere umbro a capitale della cultura italiana 2026.

Guerrini e Prusak si confermano vicecampioni mondiali anche nel 2023 dopo il successo mancato per tre punti nella stagione precedente. Difficile capire se l’avventura del duo italo-polacco continuerà nel prossimo campionato che prenderà il via a gennaio in Svezia e prevederà ben dodici eventi sportivi. Al momento non è ancora chiaro se il sodalizio con Kia e con Autotest Motorsport continuerà nella Bridgestone Fia Ecorally Cup o solo in altri ambiti del motorsport come la preparazione alla Dakar 2025. 

Per Guerrini e Prusak gara decisiva sulle Dolomiti

Guerrini e Prusak durante la gara alpina dello scorso anno (foto EcoDolomites GT)

Saranno 441 chilometri di strade delle Dolomiti, di cui 230 distribuiti in diciassette prove speciali, ad assegnare l’edizione 2023 della Bridgestone FIA Ecorally Cup. Mai era accaduto nella quasi ventennale storia della competizione che ben tre equipaggi potessero contendersi il titolo alla vigilia dell’ultima gara a calendario. L’EcoDolomites Gt 2023 metterà in palio quindici punti, ben più dei quattro nei quali sono racchiusi i cechi leader della classifica Zdarsky-Nabelek, i campioni in carica baschi Conde-Sergnese e il duo italo-polacco composto da Guido Guerrini ed Artur Prusak con i colori del team italiano Autotest Motorsport-Io vivo in Toscana, a bordo della Kia E-Niro messa a disposizione da K-Motor Alto Adige, vincitori della gara alpina nella scorsa edizione. I tre team hanno recentemente occupato tutti i gradini del podio del prestigioso E-Rallye di Monte Carlo.

Ognuna delle coppie in gioco ha punti di forza e di debolezza ma correre su strade tradizionalmente amiche dovrebbe concedere una marcia in più a Guerrini e Prusak, che tuttavia partono da quattro punti di distacco dal team ceco e due da quello iberico. Oltre ai tre che guidano la graduatoria iridata saranno della partita con possibilità di risultato, tra gli altri, i francesi Malga-Bonnel, gli sloveni Špacapan-Kobal, i rumeni Mester-Socariciu, i bulgari Dedikov-Pavlov.

Nelle tre settimane che hanno separato la gara monegasca da quella trentina Guerrini e Prusak hanno lavorato sulle nuove strumentazioni a bordo della loro auto oltre che sulla scelta degli pneumatici, tra quelli messi a disposizione dal partner tecnico Bridgestone, più adatti ad una gara ad alta quota con probabile presenza di neve e ghiaccio.  La partenza per Fiera di Primiero, campo base dell’EcoDolomites Gt, è avvenuta simbolicamente dalla sede Aci di Arezzo alla presenza del Presidente Bernardo Mennini. Da segnalare la scelta del team italiano di supportare la candidatura della Valtiberina toscana e dell’Alto Tevere umbro a Capitale italiana della Cultura 2026: il logo della candidatura sarà presente sull’auto in gara in occasione della gara internazionale a cui Guerrini e Prusak prenderanno parte.

Guerrini e Prusak a un passo dalla vittoria a Monte Carlo

Prusak e Guerrini premiati per il secondo posto

La tradizione dice che chi si trova in testa all’E-Rallye di Monte Carlo alla vigilia dell’ultima speciale nella nottata dedicata allo storico Col deTurini non vince mai. E infatti Guerrini e Prusak, a bordo della Kia E-Niro preparata da K-Motor Alto Adige, guidavano per un solo secondo la classifica dei 60 equipaggi in gara, ma alla fine della discesa che porta a Sospello hanno ceduto la leadership ai baschi Conde-Sergnese. Rimaneva la possibilità di superare la coppia iberica grazie alla classifica dell’efficienza (consumi), cosa riuscita per due centesimi di punto con Guerrini secondo e Conde terzo. Purtroppo un altro concorrente ha superato Guerrini-Prusak di 5 millesimi di punto, relegando Autotest al secondo posto anche nella classifica dei consumi. Questa incredibile dinamica ha permesso a Conde-Sergnese di rimanere in testa alla classifica combinata e vincere la gara, mentre Guerrini e Prusak si sono dovuti accontentare di tre secondi posti. Terzi i cechi Zdarsky-Nabelek e mondiale apertissimo con i tre team racchiusi in quattro punti alla vigilia dell’ultima gara prevista il secondo fine settimana di novembre sulle Dolomiti. Una gara alla pari visto che Guerrini e Prusak giocheranno in casa dove hanno già vinto l’anno passato, Conde e Sergnese saranno alla prima esperienza in Trentino ma sembrerebbero i più in forma, mentre Zdarsky e Nabelek guidano la classifica.

Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana aveva cominciato la prima delle quindici speciali di Monte Carlo non nel migliore dei modi, con un modesto ventitreesimo posto. Alla fine della prima tappa occupavano la diciassettesima posizione. Il secondo giorno di gara Guerrini e Prusak hanno vinto la prima speciale, l’intera tappa e sono risaliti fino all’ottavo posto che hanno conservato anche nella terza giornata dimezzata dal maltempo che ha colpito il sud della Francia. Il capolavoro è arrivato nelle tre speciali disputate sabato mattina in Italia, sul percorso del Rally di Sanremo: il team italiano ha messo in fila due secondi e un terzo posto, ha vinto la tappa e si è portato in testa al rally a due “speciali” dalla fine. La notte del Turini ha fatto poi perdere il primato, come era già successo in passato ad altri team nella stessa situazione.

“Un risultato prestigioso del quale dobbiamo essere solo soddisfatti”, esordisce Guerrini nella conferenza stampa di fine gara presso lo Yacht Club di Monaco dove si sono svolte le premiazioni. “Siamo arrivati ad un passo da una storica vittoria che avrebbe dato anche uno scossone alla classifica mondiale, invece dovremo giocarci tutto tra tre settimane sulle Dolomiti. Un finale di stagione con in palio oltre un decennio di impegno in questa disciplina sportiva”.

La classifica mondiale vede il team ceco condurre con 69 punti sulla coppia basca (67) e su Guerrini e Prusak (65). In Italia saranno ancora in palio 15 punti per il vincitore, 12 per il secondo classificato, 10 per il terzo e 8,6,5,4,3,2,1 per i piazzamenti a seguire. Intanto

Kia, grazie alla doppietta di Monte Carlo, si è aggiudicata con una gara di anticipo il campionato destinato ai costruttori.

Guerrini e Prusak a Monte Carlo sognando il mondiale

Prusak e Guerrini sul podio di Bilbao (foto Eco Rallye Bilbao Petronor)

Cinque giorni di gara tra le strade del Principato e le montagne francesi ed italiane. La penultima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, il mondiale che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo dedica alle auto ecologiche, si disputerà lungo le più famose prove speciali dei rally di Monte Carlo e Sanremo. Una gara non solo prestigiosa ma anche dal punto di vista tecnico molto difficile. Un rally che da solo vale quanto un mondiale visti i sessanta team partecipanti provenienti da ben quindici diverse nazioni. Diciannove le diverse case costruttrici che schiereranno al via trentasei differenti modelli. A complicare i giochi anche le previsioni meteo che prevedono pioggia e freddo per tutta la durata dell’evento.

L’E-Rallye di Monte Carlo vede alla partenza anche i tre team che si giocheranno il titolo mondiale tra cui la coppia composta dal toscano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak che corrono con il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, al momento al secondo posto della classifica iridata guidata dai cechi Zdarsky-Nabelek. Terzi i baschi Conde-Sergnese, campioni del mondo in carica. Il podio mondiale è ormai affare di cechi, italiani e spagnoli che non avranno comunque vita facile data l’importanza e il prestigio della gara monegasca.

Autotest Motorsport ha preparato attentamente la gara scegliendo di confermare la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, giunta terza nella recente gara dei Paesi Baschi. Sarà presentata una nuova livrea frutto della promozione a main sponsor del marchio valtiberino “Io vivo in Toscana”, capofila di una cordata di realtà toscane che hanno permesso a Guerrini e Prusak di poter presentarsi competitivi in quella che si preannuncia come la più importante gara della stagione sportiva 2023.

“L’anno passato riuscimmo a salire sul podio grazie ad una gara molto accorta sull’efficienza energetica, e il sogno di quest’anno è proprio quello di provare a ripetere l’ottimo risultato della scorsa stagione. Sono cambiate alcune cose dal punto di vista regolamentare ed organizzativo, conto molto sull’esperienza del mio copilota che conosce bene questa gara, nella quale vanta anche due importanti vittorie; inoltre negli ultimi anni con condizioni meteorologiche proibitive il nostro risultato sportivo è sempre stato al di sopra delle aspettative”. Queste sono le parole di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Principato di Monaco.

Se alla fine della gara di Monte Carlo i giochi per gli allori mondiali non dovessero essere chiusi, per Autotest Motorsport ci sarà la ghiotta occasione della gara di casa sulle Dolomiti a metà novembre, vinta lo scorso anno e trampolino ideale per provare a riportare in Italia un titolo che manca dal 2019.

Si è concluso a Bologna il Bio CNG European Tour

Il Bio CNG European Tour a Cabo da Roca, in Portogallo

Si è concluso oggi presso CH4, all’interno di Bologna Fiere Water & Energy, Il Bio CNG European Tour 2023, nuova scommessa dedicata alla mobilità ecologica dell’Associazione Culturale Torino-Pechino con l’indispensabile supporto di Piccini Paolo Spa e Ngv-Italy. L’iniziativa ha avuto inoltre il patrocinio di Consorzio Italiano Biogas, Assogasmetano, Ngv-International Academy, Bologna Fiere Water & Energy, Metanoauto.com e Festival Ecofuturo.

L’obiettivo era quello di verificare la fattibilità di tre viaggi utilizzando prevalentemente biometano lungo tre diversi itinerari verso i confini del continente europeo: dall’Italia a Portogallo, dall’Italia all’Estonia e dall’Italia alla Turchia, tre percorsi che si vanno ad aggiungere a quello raccontato nel 2022 quando un primo progetto raggiunse Capo Nord partendo da Milano, dimostrando la realizzabilità di un viaggio percorso per l’87% usando solo biometano.

Complessivamente i quattro viaggi hanno avuto una lunghezza di oltre 25.000 chilometri e sono stati utili per verificare come nell’intero itinerario, che ha toccato ventisei nazioni europee, esistano infrastrutture per rifornirsi di gas naturale e quindi anche la potenzialità di rifornirsi di biometano. Quest’ultimo ha permesso di percorrere ben 17.630 chilometri, pari al 69,5% delle strade seguite nei quattro viaggi. Il metano da fonte fossile è stato protagonista di ulteriori 6.105 chilometri (24.1%), mentre la benzina è stata necessaria in appena 1.614 chilometri (6.4%), prevalentemente in aree fortemente isolate del nord Europa.

Come nel 2022, la scelta del veicolo utilizzato è ricaduta su un’automobile di serie, una Seat Leon 1.5 TGI con impianto a metano e con una capacità di bombole di 17,7 chilogrammi. Un’auto alla portata di tutti e con un’autonomia che può arrivare anche a cinquecento chilometri in caso di guida attenta. Lontani dallo scenario dei prezzi di rifornimento del 2022, il costo medio a chilometro del viaggio è stato di circa 4 eurocent, dimostrando ancora una volta come i costi del gas naturale siano quelli più convenienti tra i carburanti in circolazione. I rifornimenti più costosi del viaggio sono stati quelli effettuati in Portogallo e Polonia, che hanno superato i 2,5 euro per chilogrammo. Quelli più convenienti in Serbia, Bulgaria, Grecia e Spagna, quasi sempre attorno ad un euro per chilogrammo.

La lunga avventura è stata utile anche per osservare il ruolo delle aziende italiane nello sviluppo e nella distribuzione del biometano in Europa. In più di un’occasione, grazie a piccoli eventi organizzati dai nostri principali sponsor, abbiamo potuto confermare come il “made in Italy” e la lunga esperienza nel settore del gas naturale abbiano un ruolo fondamentale per la crescita di simili esperienze in altri paesi. L’auspicio è anche quello che il biometano assuma un ruolo sempre più centrale nelle politiche europee e che la sua crescita possa essere sostenuta sempre di più ribadendo la sua centralità in percorsi di economia circolare o di maggiore autonomia energetica dei singoli paesi.

Un podio che vale oro per Guerrini e Prusak

Guerrini e Prusak dopo il terzo posto a Bilbao

Come ogni anno l’Eco Rally Bilbao Petronor si rivela una delle gare più difficili e competitive della stagione. Del resto alla validità per la Bridgestone Fia Ecorally Cup si aggiunge quella per il prestigioso campionato spagnolo e quella per la nuova Coppa Iberica, ed ecco spiegato perché al via delle nove “speciali” per 250 km di prove contro il tempo c’erano cinquanta equipaggi.

Una gara iniziata in salita per Team Autotest Motorsport alle prese con il terzo modello di Kia E-Niro nelle ultime tre gare. Non sorprendono i timidi risultati nelle prime prove speciali, quando Guerrini e Prusak navigavano oltre la decima posizione faticando a trovare il ritmo di gara. Nella prima parte della competizione il duo italo-polacco si è concentrato sui consumi non riuscendo a tirare fuori il meglio dal punto di vista sportivo. La confidenza con l’auto è però aumentata prova dopo prova, fino al miglior tempo nella prova notturna conclusiva vinta dal team italiano, che ha permesso di risalire fino al settimo posto (con i primi dieci in classifica concentrati in appena mezzo minuto). L’ottimo lavoro dal punto di vista dell’efficienza energetica (terzo posto) ha poi trainato sul podio della combinata Guerrini e Prusak, dietro ai cechi Zdarsky-Nabelek e davanti ai campioni del mondo, padroni di casa, Conde-Sergnese. La vittoria è andata ai portoghesi Morais-Coutinho, i sesti vincitori diversi nelle sei gare disputate nella stagione 2023. Altro elemento curioso è che ai primi dieci posti della classifica della gara ci sono concorrenti di sette differenti nazionalità.

“Dovevamo limitare i danni in una gara a noi non favorevole e credo che ci siamo riusciti. Addirittura siamo tornati secondi nella classifica mondiale”, afferma Guido Guerrini nella conferenza stampa di fine gara svoltasi presso il Guggenheim Museum di Bilbao. “Restiamo in scia dei leader del mondiale e abbiamo buone possibilità di giocarcela nelle prossime due gare, dove sarà necessario fare buoni risultati. Sarà essenziale avere tempo e tranquillità per preparare gli appuntamenti in anticipo e per prendere familiarità con la nuova auto messa a disposizione da K-Motor Alto Adige”, conclude il pilota toscano.

Sono infatti ancora due gli appuntamenti sportivi prima di concludere la stagione, con trenta punti in palio. Tra tre settimane è in programma il prestigioso rally di Monte Carlo e a metà novembre la gara italiana sulle Dolomiti. C’è ancora terreno per attaccare la coppia di testa in due gare dove lo scorso anno Guerrini e Prusak macinarono più punti sia rispetto al team ceco che a quello spagnolo.

Guerrini e Prusak nei Paesi Baschi a caccia di punti per il mondiale delle auto green

Guerrini e Prusak a Bilbao nel 2022 (foto Eco Rallye Bilbao Petronor)

Saranno ben cinquanta gli equipaggi al via dell’Eco Rallye Bilbao Petronor, settima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup che si svolgerà nel fine settimana. La storica gara nei Paesi Baschi avrà validità non solo per il campionato mondiale, ma anche per quello nazionale spagnolo e per la Coppa Iberica. Quest’ultimo è il nuovo trofeo internazionale messo in palio nella speciale classifica relativa alle gare con validità Fia svolte in Spagna e Portogallo nel corso della stagione 2023.

Finora tutte le gare disputate del campionato Fia hanno visto differenti vincitori, indice di una competitività molto elevata e di un campionato ancora senza un favorito. In testa alla classifica del trofeo messo in palio dalla Federazione Internazionale dell’Automobile resiste la coppia ceca Zdarsky-Nabelek. A seguire il duo basco Conde-Sergnese, tallonato dal team italiano Autotest Motorsport che schiera Guido Guerrini e il polacco Artur Prusak. Quattro punti dividono i tre equipaggi sul podio iridato, mentre gli sloveni Spacapan-Kobal e i francesi Malga-Bonnel, al momento quarti e quinti, sono ormai fuori dai giochi.

Nove prove speciali su un percorso complessivo che supera i cinquecento chilometri, dei quali oltre la metà composti dalle prove di media ed efficienza energetica. Durissimo l’inizio di venerdì con la prima speciale della durata di quasi cinquanta chilometri seguita da altre due sempre decisamente lunghe. Le successive sei sono previste nella giornata di sabato.

“Per noi è una gara ostica e soprattutto giochiamo in casa dei nostri diretti avversari, che nelle loro strade hanno sempre ottenuto risultati eccellenti”, racconta il pilota toscano Guido Guerrini prima della partenza per Bilbao. “Sarà importante cedere meno terreno possibile in vista delle due gare successive, Monte Carlo e Dolomiti, dove abbiamo maggiore possibilità di riuscire a fare bene”, conclude Guerrini.

Team Autotest Motorsport e K-Motor Alto Adige hanno allestito una nuova Kia E-Niro per il finale di stagione, anche se il pilota italiano e il copilota polacco hanno avuto pochissimo tempo per prendere confidenza con il nuovo veicolo. C’è attesa per vedere che livello di performance energetiche fornirà questo modello, che ha permesso finora a Kia di restare sempre in testa alla classifica costruttori di questa disciplina sportiva. La Bridgestone Fia Ecorally Cup 2023 si appresta a vivere uno dei finali di stagione più incerti di sempre dove, grazie a Team Autotest Motorsport e agli sponsor che stanno sostenendo Guerrini e Prusak, l’unico team italiano in gara potrà provare a giocarsi le proprie carte.